LIAZARI, Paolo (Paulus de Eleazaris, Paulus de Liazaris)
Andrea Bartocci
Figlio di Guidotto, nacque a Bologna intorno agli anni Novanta del secolo XIII; fu allievo di Giovanni d'Andrea nella città natale [...] incaricò il nunzio e notaio apostolico Guigo (Guignone) di San Germano di curare l'esecuzione dei patti e di partecipò al Consiglio generale che nominò procuratori Pietro Bompietro e Bonaventura di Jacopino, con l'incarico di chiedere a Benedetto XII ...
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RANGONI, Gabriele, detto Gabriele da Verona
Guido De Blasi
RANGONI (Rangone), Gabriele, detto Gabriele da Verona. – Nacque nel 1410 a Chiari (Brescia), figlio illegittimo di Guidone, signore di Castelvetro [...] elezione del papa; nel 1484 per la Circoncisione, la Pentecoste, San Giovanni Evangelista e due volte per i novendiali di Sisto IV; nel solenni funerali e venne sepolto nella cappella di S. Bonaventura che aveva fondato nella chiesa di S. Maria in ...
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GHISONI, Fermo
Francesco Mozzetti
Nacque intorno al 1505, forse a Mantova o a Caravaggio, piccolo centro del Bergamasco luogo di origine del padre, Stefano (D'Arco, 1857). A sostegno di quest'ultima [...] e Bedoli stipularono un contratto con i monaci del convento di San Benedetto di Polirone per l'esecuzione della pala dell'altar maggiore certo per ragioni di opportunità, i due santi: da Bonaventura e Francesco, ad Ambrogio e Bernardo. Non può essere ...
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GIULIANI, Giulio Cesare
Gloria Raimondi
Nacque a Viterbo nel 1882 da Tommaso e da Annunziata Proietti Palotta.
Conseguito il diploma di chimico e farmacista presso l'Università di Roma, dove si era [...] Jesi, chiesa nuova di S. Giuseppe; Roma, chiese di S. Bonaventura, S. Eugenio, S. Francesco a Ripa; Viterbo, S. Maria ; C. Ceschi, Le chiese di Roma dagli inizi del Novecento al 1961, Rocca San Casciano 1963, p. 206; E. Zuppi - A. Fugardi, La luce che ...
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DELLA GENTE, Giberto
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma attorno all'anno 1200, giacché durante il 1260 dichiarò a fra' Salimbene de Adam, che si era recato a trovarlo nella sua residenza di Compegine, [...] ed assistette il 15 febbr. 1263, insieme con Bonaventura da Bagnoregio, alla ricognizione del corpo del santo.
dovette rifugiarsi, insieme con i fautori dei Pelavicino, a Borgo San Donnino. Occupato e saccheggiato quest'ultimo nel 1268 ad opera dei ...
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RETTI, Leonardo
Cristiano Giometti
RETTI, Leonardo. – Non si conosce la data di nascita di questo artista, esponente di spicco di una grande famiglia di stuccatori originari di Laino (Como). Il padre, [...] (Domenico Amici, Michel Maille, Francesco Pincellotti, Bonaventura Zeno) stimò l’integrazione di Retti pari di Leonardo e Domenico Reti. “Beccariae gentis imagines”, in La Chiesa di San Vitale. Il monumento ritrovato, a cura di F. Baroncelli - M. ...
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gerarchia angelica (gerarcia)
Attilio Mellone
Nella tradizione cristiana l'ordinamento degli angeli comportava il raggruppamento in g. e in ordini o cori. D., oltre a vari accenni, se ne occupò di proposito [...] volta (Sent. II 9 1 [I 345]), ispirandosi a Ugo di San Vittore (Sacram. I 5 30, in Patrol. Lat. CLXXVI 260 Hales Sum. theol. II II 68 e 95, ediz. Quaracchi, III 84a-85b e 113a-114b; Bonaventura II Sent. 6 1 1-2, 6 3 1 resp. [II 161a-163b e 167b]; Tomm ...
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GAZOLA (Gazzola), Paolo
Anna Coccioli Matroviti
Figlio di Carlo e Anna Dossena, nacque il 26 ag. 1787 a Piacenza. Ricevette la prima educazione al collegio Clementino di Roma, ove si recò nel 1794 al [...] tempo, ossia da quando lo zio del G., Bonaventura, già amministratore apostolico della diocesi di Montefiascone e monumenti, Roma 1974, pp. 25-28; G. di Gropello, La rocca di San Giorgio Piacentino, in Boll. stor. piacentino, LXXI (1975), p. 84; L ...
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ARNOLFINI, Girolamo
Gemma Miani
Nacque a Lucca, dove fu battezzato il 7 marzo 1490, figlio secondogenito di Lazzaro e di Chiara Bernardi. Come il fratello Bartolomeo, esercitò la mercatura in collaborazione [...] 'attività del banco "Girolamo Arnolfini e C.", situato in contrada di San Michele in Foro, poco si sa, se non che fu attivo almeno per conto dell'A. dal banco di "Bartolomeo Cenami e Bonaventura Michaeli e C." a Iacopo Arnolfini). Nel 1542 prese a ...
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CAVALLO (Cavalli, Caballus, Caballinus), Marco (Marco Antonio)
Gianni Ballistreri
Nacque ad Ancona nella seconda metà del sec. XV; secondo il Vecchietti e il Peruzzi, fu figlio di Lionardo, patrizio [...] come cantore di Diana di Sigismondo d'Este dei marchesi di San Martino, giocando sul suo cognome e paragonandolo quindi a Pegaso; gli amici più cari che avesse a Roma nella Satira VII a Bonaventura Pistofilo (vv. 127-29), il C. doveva essere ancora ...
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esemplarismo
eṡemplarismo s. m. [der. di esemplare2]. – Nella storia della filosofia medievale, la teoria, di origine platonica, sostenuta soprattutto da sant’Agostino e san Bonaventura, secondo la quale le idee eterne, in quanto costitutive...
itinerario
itineràrio agg. e s. m. [dal lat. itinerarius agg., itinerarium s. neutro, der. di iter itinĕris «via, viaggio, cammino»]. – 1. agg. Che concerne il viaggio, la via percorsa o da percorrere: colonna i., nelle antiche strade, colonna...