BALBANI, Francesco
Gemma Miani
Figlio di Giovanni e di Gianna Cenami, nacque a Lucca il 1° luglio 1481. Frequentò la scuola fino a quattordici anni. Nel 1495, dopo la morte del padre, avvenuta nel novembre, [...] dall'Uffizio delle entrate la metà di una bottega in contrada San Michele, proveniente dalla confisca dei beni del defunto Stefano di si aggiunsero più tardi i figli di secondo letto, Turco, Biagio e Bartolomeo. Durante gli anni 1534-1537 il B. lavorò ...
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GIOVANELLI, Orazio
Chiara Felicetti
Figlio di Alessandro, notaio e vicario vescovile di Fiemme, nacque a Cavalese (nel Trentino) tra il 1586 e il 1592.
Alessandro, dopo un primo matrimonio nel 1568 [...] altra nel 1621 per la parrocchiale di Trodena con i ss. Biagio e Sebastiano. Nel 1626 il G. eseguì un secondo lavoro (1927), pp. 14 s.; L. Felicetti, Memorie storiche di Carano e San Lugano, Trento 1928, pp. 45 s.; Id., Memorie storiche di Cavalese, ...
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PIETRO di Puccio
Giampaolo Ermini
PIETRO di Puccio. – È ignota la data di nascita di questo pittore e mosaicista orvietano (per i dubbi identitari: Ermini, 2007, pp. 212 s.), la cui attività documentata [...] ne La salvazione di un’anima purgante del pittore senese Biagio di Goro Ghezzi in S. Michele a Paganico, del pp. 171 s.; C. Fratini, Un ciclo inedito di P. di P. in San Francesco di Orvieto, ibid., pp. 187-198; G. Ermini, La chiesa del Salvatore, ...
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DOMENICO da Peccioli (da Peccori, de Pesulis, Pecciolus, Pecciolanus)
Silvana Vecchio
Al secolo Salvatore, nacque a Pisa da una antica e nobile famiglia, originaria dell'omonimo castello delle colline [...] dalla Cronaca del convento di S. Caterina: Ubaldo (✝ 1290), Biagio, Bernardino (✝ 1334) e Stefano (✝ 1382).
Anche D., pisano di S. Caterina, forse su esortazione di Bartolomeo da San Concordio, che in quel convento viveva, o più probabilmente seguendo ...
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GIUSTINIANI (Giustiniano)
Maura Picciau
Famiglia di ceramisti attivi in Campania dal XVII secolo fino alla fine del XIX. Originaria di Vietri sul Mare, dove alla seconda metà del Seicento operarono un [...] , napoletano trapiantato a Cerreto, Nicola aprì una propria bottega a San Lorenzello dove, nel 1727, firmò e datò il timpano in ceramica e la terraglia; ma fu l'inizio della decadenza. Biagio morì intorno al 1838; la guida dell'impresa fu assunta ...
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PAGANI, Marco
Rita Bacchiddu
PAGANI, Marco (in religione Antonio). – Nacque nel 1526 a Venezia, nell’attuale sestiere Cannaregio, da Francesco; non si conosce il nome della madre.
A quindici anni si [...] . Nello stesso anno fu trasferito nel convento vicentino di S. Biagio, dove rimase fino al 1583 e dove ebbe il permesso di spirituali osservationi della divota Compagnia secreta dell’oratorio di san Girolamo in Vicenza, ibid., D. Nicolini, 1587; ...
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COSTA, Giovan Battista
Gabriello Milantoni
Nacque a Rimini il 3 dic. 1697 (Pellegrini, f. 2) e la sua prima educazione fu letteraria. Iniziò a dipingere solo dal 1715, sotto la guida di G. Alemanni, [...] A questo anno è documentata la Madonna con il Bambino, s. Biagio e s. Agata della collegiata di Verucchio. Nel 1737 l'artista : C. Ravaioli, Opere d'arte di Rimini (Pinacoteca) Verucchio e San Giovanni in Marignano (schede ms., 1957, pp. 9598, 128 s., ...
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PACHER, Friedrich
Silvia Spada Pintarelli
PACHER (Lebenpacher), Friedrich. – Nacque probabilmente a Novacella/Neustift, presso Bressanone/Brixen, nel quarto o quinto decennio del Quattrocento. Il nome [...] e Paolo, portelle di predella, M.H. de Youg Memorial Museum di San Francisco, proprietà privata a Vienna, Deu-tschordenskirche di Friesach, 1475-76; S. Biagio e s. Caterina, portella di predella, Tiroler Landesmuseum Ferdinandeum di Innsbruck, 1475 ...
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DELLA GRECA, Felice
Maria Pedroli Bertoni
Nacque a Roma nel 1625 dall'architetto "panormitano" Vincenzo e dalla romana Doralice Ridolfi. Venne battezzato il 16 nov. 1625 in S. Marco, sebbene la famiglia [...] fatti e che va facendo dei palazzi pontifici di Monte Cavallo e San Pietro" (L. Ozzolà, L'arte alla corte di Alessandro VII H. Hager, Le facciate dei Ss. Faustino e Giovita e di S. Biagio ai Campitelli (S. Rita) a Roma. A proposito di due opere ...
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CAMPONESCHI, Pietro Lalle, conte di Montorio
Peter Partner
Figlio di Loysio (II), conte di Montorio, è ricordato dal cronista De Ritiis nel decennio 1440-1450 come un giovane uso a partecipare ai tornei [...] obiit" secondo Alessandro De Ritiis. Fu sepolto nella chiesa di S. Biagio. Non aveva eredi maschi. Aveva sposato Maria Pereira e Norona. Una del cardinale Scarampo e corrispondenza della guerra angioina, San Casciano Val di Pesa 1926, pp. 180 s ...
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gola
góla s. f. [lat. gŭla]. – 1. a. Termine generico con cui si designa soprattutto la faringe orale e la parte alta del tubo laringo-tracheale e dell’esofago: malattie della g., le affezioni morbose della faringe e della laringe; pop., mal...
contratto a chiamata
loc. s.le m. Contratto di lavoro discontinuo o intermittente, che prevede un incentivo nella remunerazione qualora il lavoratore sia immediatamente disponibile al momento della chiamata da parte del datore di lavoro. ◆...