DELITIO (De Lecio, De Lectio, De Litio), Andrea (Andrea di Licio, anche erroneamente Andrea da Lecce)
Giuseppina Magnanimi
Appartenente a una famiglia trasferitasi a Guardiagrele (Chieti) da Venezia [...] 1929, p. 262; B. Molajoli, Un nuovo affresco del Maestro di S. Biagio in Caprile, in Rassegna marchigiana, X (1932), p. 167; R. Van -27; S. Bottari, Taccuino merid. Una tavoletta del Maestro di San Severino, in Arte antica e moderna, 1960, 10, pp. 160 ...
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DE GRADA, Raffaele
Marzia Kronauer
Figlio di Antonio e di Teresa Amelotti, nacque a Milano, il 2 marzo 1885, primo di cinque figli.
Nella famiglia De Grada si coltivava la pittura da generazioni. Il [...] in alcune chiese della provincia lombarda (per es. S. Biagio a Monza). Per tentare la fortuna emigrò in Argentina nel del 1976 alla Rotonda della Besana (Milano). Il comune di San Gimignano ha attualmente in programma l'apertura di un museo intitolato ...
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ANDREA da Bologna
Enrico Castelnuovo
Sotto questo nome sono state riunite opere che probabilmente, come ha proposto il Longhi (v. oltre), sono di due diversi artisti della seconda metà del sec. XIV: [...] due scene, una con il cardinale Albornoz inginocchiato ai piedi di san Clemente della cui chiesa romana era titolare, tra san Francesco e un santo Vescovo, l'altra con i santi Biagio, Eugenio e Ludovico. Allo stile di questi affreschi si collega un ...
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PALADINO, Letterio
Davide Lacagnina
– Nacque a Messina nel 1691. Il suo percorso, concordemente riconosciuto quale uno dei contributi di maggiore rilievo alla pittura messinese della prima metà del [...] frammentario, nella piccola chiesa di S. Francesco di Paola di San Pier Niceto, sempre in provincia di Messina (Natoli, 1973).
Ss. Elena e Costantino, quelli con il Martirio di s. Biagio nella chiesa eponima, dove pure è conservata una tela con la ...
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BELLOTTI, Biagio Giuseppe Maria
Rossana Bossaglia
Nacque a Busto Arsizio il 26 febbraio 1714 da Leopoldo e da Comelia Ballarati.
Sembra che fosse nipote dei modesti artisti Ambrogio, Francesco e Biagio [...] nel presbiterio) eseguiti non. oltre il 1753; nella chiesa di Olgiate Olona pittura parietale con l'Assunta; a San Giorgio di Legnano, nel palazzo Mella, deliziosi affreschi di soggetto mitologico con quadrature. Fra le attribuzioni del Nicodemi ...
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ALBERTINELLI, Mariotto
Maria Luisa Becherucci
Pittore, nacque a Firenze il 13 ott. 1474 da Biagio di Bindo Battiloro e da Vittoria di Biagio Rosani. Il Vasari, confermato in ogni punto da successive [...] a Viterbo e vi abbia lavorato nel convento di Santa Maria della Quercia. Ma di queste opere, come di quelle dipinte a Roma, in San Silvestro al Quirinale, non si sa più nulla.
Ammalatosi a Roma, si fece ricondurre a Firenze, e vi morì il 5 nov. 1515 ...
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ANSELMI, Michelangelo
Armando O. Quintavalle
Nacque nel 1491 o '92 a Lucca, ove suo padre Antonio, per sfuggire alla giustizia, si era trasferito da Parma. Inviato ancora fanciullo a Siena, ebbe vasta [...] Madonna col Bambino e i ss. Sebastiano, Rocco, Ilario e Biagio (1526) e l'Apparizione di s. Agnese, nella cattedrale; S. Chiara a Napoli (Capodimonte); il Battesimo di Gesù a San Prospero di Reggio nell'Emilia; una serie di tavolette succose di ...
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GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] loggia sul retro che presenta vicinanze con la canonica di S. Biagio, le logge del Grano o il pozzo dei Grifi e dei Nuove ricerche su A. da Sangallo il Vecchio ad Arezzo e a Monte San Savino (1504-1532), in Annali di architettura, III (1991), pp. 40 ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] dipinti per il cardinal Montalto (Annunciazione della Vergine, ora a San Pietroburgo, Ermitage: ibid., pp. 37, 354 s.), ultimi due lavori. Nella chiesa dei barnabiti dei Ss. Carlo e Biagio ai Catinari dipinse l'affresco del catino (Gloria di s. Carlo ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] forma di trittico, come la Madonna col Bambino tra i ss. Biagio e Jacopo Maggiore richiesta dai Capponi verso la fine del sesto decennio ridotte, i palazzi pretori (stemma di A. Buondelmonti, San Giovanni Valdamo, 1475), per i quali già da tempo i ...
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gola
góla s. f. [lat. gŭla]. – 1. a. Termine generico con cui si designa soprattutto la faringe orale e la parte alta del tubo laringo-tracheale e dell’esofago: malattie della g., le affezioni morbose della faringe e della laringe; pop., mal...
contratto a chiamata
loc. s.le m. Contratto di lavoro discontinuo o intermittente, che prevede un incentivo nella remunerazione qualora il lavoratore sia immediatamente disponibile al momento della chiamata da parte del datore di lavoro. ◆...