GIOVANNI, STEFANO e NICCOLÒ
S. Manacorda
Pittori romani documentati nell'abbaziale benedettina di S. Anastasio a Castel Sant'Elia, presso Nepi (prov. Viterbo), da un'iscrizione dipinta nell'abside, [...] , Die Fresken in der ehemaligen Abteikirche S. Elia bei Nepi, Zürich-Stuttgart 1975; B. Premoli, Gli affreschi di SanBiagio a Nepi, Commentari 26, 1975, pp. 137-141; Aggiornamento scientifico all'opera di G. Matthiae. Pittura romana del Medioevo ...
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BORONI
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Famiglia di argentieri, orafi e bronzisti originari di Vicenza e operosi a Roma nel secolo XVIII e oltre.
Bartolomeo, nato a Vicenza nel 1703, dagli archivi dell'università [...] di Ravenna, Bologna 1923, pp. 41, 143 (per Bartolomeo e Giuseppe); G. A. Facchini, Mem. storiche della chiesa di SanBiagio e Romualdo, Fabriano 1925, pp. 49, 65 (per Bartolomeo e Giuseppe); Inventario degli oggetti d'arte in Italia, VII, Ancona ...
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ALLEGRETTO di Nuzio (A. Nuzi)
Alessandro Marabottini
Nato a Fabriano intorno al 1315-20. La sua prima attività pittorica è ignota: si suppone formato nell'ambiente locale su forme giottesche e senesi [...] di seconda mano, in rapporto con l'anonimo frescante di SanBiagio in Caprile e con le prime maestranze riminesi operanti nelle Marche. Nel 1346 A. risulta iscritto a Firenze alla Compagnia di San Luca: entrò allora in contatto con Bernardo Daddi e ...
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MAESTRO di CAMPODONICO
E. Neri Lusanna
Pittore anonimo, attivo nelle Marche intorno alla metà del sec. 14°, noto anche come Maestro di S. Biagio in Caprile, che prende il nome dall'affresco con una [...] italiana del Rinascimento, Milano 1936); B. Molajoli, Opere d'arte inedite e sconosciute. I. Un affresco del Maestro di SanBiagio in Caprile, Rassegna marchigiana 10, 1932, pp. 167-174; Toesca, Trecento, 1951, pp. 674-676; F. Zeri, Un ''unicum ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] la Madonna del Fiore, ora all'Ermitage di San Pietroburgo, che alle reminiscenze verrocchiesche unisce l'applicazione rispetto a un punto. Dallo stesso Giordano Nemorario e da Biagio da Parma deriva il principio del parallelogramma delle forze e ...
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Architetto, critico e storico dell'architettura italiano (Roma 1918 - ivi 2000). Fondatore nel 1945 dell'APAO (Associazione per l'architettura organica) e direttore dal 1955 della rivista L'architettura, [...] causa ebraica fu sempre costante. Accademico di San Luca, ottenne diversi riconoscimenti onorifici e accademici internazionali Richard Neutra (1954); Architectura in nuce (1960); Biagio Rossetti architetto ferrarese (1960); Michelangelo architetto e ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] nell'area parigina di un particolare "stile di corte di san Luigi", le cui cifre stilistiche diventano in seguito patrimonio comune cura di S. Ferri, Roma 1960; B. Zevi, Biagio Rossetti architetto ferrarese, Torino 1960; E. Luporini, Brunelleschi ...
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(I, p. 126; App. II, I, p.3; III, I, p. 3; IV, I, p. 7)
Popolazione. − Al censimento del 1981 la popolazione residente faceva registrare una sensibile ripresa (1.217.791 ab.: +4,4% rispetto al 1971), in [...] del Vomano. Fra le altre località si distingue il vicus presso San Rustico di Basciano, che non sembra risalire più addietro della metà . Maria Maggiore, S. Lucia, S. Francesco, S. Biagio, torri montanare, torre angioina, casa medievale, torre S. ...
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VALLOMBROSA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
A. Jahn RUSCONI
Roberto PALAMAROCCHI
Antico e celebre monastero sulle pendici del Pratomagno, 25 km. a oriente di Firenze nel territorio del comune [...] grande tavola di Andrea del Sarto, dipinta nel 1528, rappresentante San Giovanni Gualberto e Bernardo degli Uberti, insieme con S. Michele e corali; all'inizio del sec. XVI l'abate Biagio Milanesi, protettore di artisti, che fu tuttavia perseguitato ...
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BARTOLO di Fredi
S. Castri
Pittore senese, attivo nella seconda metà del sec. 14°, figlio di un maestro Fredi pittore. Per la ricostruzione della sua attività artistica ci si può basare su un numero [...] , Per l'attività giovanile di Bartolo di Fredi, AV 24, 1985, pp. 21-26; G. Freuler, Biagio di Goro Ghezzi e gli affreschi della chiesa di San Michele a Paganico, Milano 1986, pp. 99-106; G. Freuler, V. Wainwright, On Some Altarpieces by Bartolo ...
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gola
góla s. f. [lat. gŭla]. – 1. a. Termine generico con cui si designa soprattutto la faringe orale e la parte alta del tubo laringo-tracheale e dell’esofago: malattie della g., le affezioni morbose della faringe e della laringe; pop., mal...
contratto a chiamata
loc. s.le m. Contratto di lavoro discontinuo o intermittente, che prevede un incentivo nella remunerazione qualora il lavoratore sia immediatamente disponibile al momento della chiamata da parte del datore di lavoro. ◆...