PANDOLFI, Giovan Giacomo
Stefano De Mieri
PANDOLFI, Giovan Giacomo. – Nacque nel 1567 a Pesaro da Giovanni Antonio (Tesini, 1985), pittore di fama.
Il padre, anche se scomparso prematuramente, a Perugia [...] s. Tommaso nella chiesa di S. Chiara e il S. Biagio in S. Francesco), mentre firmata e datata 1595 è la Trasfigurazione Valle a Fano (1628), il Martirio di s. Bartolomeo in San Francesco a Mercatello sul Metauro, il S. Girolamo della Pinacoteca ...
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CIVITALI, Masseo
Stella Rudolph
Fu figlio di Bartolomeo, fratello dello scultore Matteo - e viene tradizionalmente designato come Masseo per distinguerlo dallo zio. Risulta attivo a Lucca a partire [...] Agostino poste nelle nicchie laterali della cappella di S. Biagio, solitamente considerate provenienti dall'altare, pure scomparso, citato dalla Confraternita di S. Lorenzo ai Servi; Monte San Quirico, oratorio di Vallebuia: statua in legno policromo ...
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BUZZI, Elia Vincenzo
Gabriella Ferri Piccaluga
Figlio di Francesco e di Barbara Giudici, nacque a Viggiù il 5 maggio 1708, in una famiglia di scultori, quadratori, "mercanti ed artefici di marmi" (Viggiù [...] 1735(Annali, VI, p. 125); di un busto rappresentante San Paolo eseguito nel 1731per la chiesa del Canobiolo a Monza, si ha notizia del pagamento di una statua importante, un S.Biagio, posta sul lato meridionale esterno del duomo, verso palazzo reale; ...
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BADALONI, Paolo, detto Paolo Schiavo
Luisa Marcucci
Figlio di Stefano, nacque a Firenze nel 1397 e deve probabilmente il soprannome al fatto che la famiglia era di origine slava. Era immatricolato all'arte [...] 1478.
Molte sono le opere attribuite al B., e fra queste citiamo: S.Giovanni, S. Biagio e un pannello con Angioli musicanti nel Museo di San Giovanni Valdarno; S.Giovanni Battista, S. Domenico nella raccolta Estense di Vienna; trittico con Madonna e ...
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GRASSI, Giovanni Battista
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio di Raffaele, nacque a Udine intorno al 1525 (Bergamini, 1973, p. 108).
Il G. giunse alla maturità in anni in cui poté giovarsi dei modelli pittorici [...] presenti in Friuli di mano di Pellegrino da San Daniele (Martino da Udine) e del Pordenone (Giovanni Antonio de' Sacchis). La sua famiglia compì la pala con la Sacra Famiglia tra i ss. Biagio e Valentino per la parrocchiale di Latisana, in cui la ...
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MANRESA
P. Beseran i Ramon
(lat. Minorisa)
Città della Spagna, in Catalogna (Barcellona), che sorge sulla sponda del fiume Cardener, presso la confluenza con il Llobregat.Il nucleo medievale di M., [...] chiesa anteriore (1300 ca.) dedicata ai ss. Biagio e Lazzaro, nella quale spicca un portale gotico arcaicizzante 15°, reimpiegati nell'od. convento delle Cappuccine; l'Hospital de San Andrés, che ingloba una chiesa del 1300, molto trasformata.
Bibl ...
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FELICIATI, Lorenzo
Monica Zanfini
Nacque a Siena nel 1732 da Giovan Battista, appartenente a una famiglia di pittori.
Nel 1743venne cresimato (compare Antonio Fancelli) e nel 1756risulta "compare di [...] la collegiata di Sinalunga, dove aveva dipinto anche un S. Biagio e un'Educazione della Vergine; Il b. Bernardo Tolomei per La Madonna del Rosario per la chiesa di S. Biagio a Vignoni nei pressi di San Quirico d'Orcia; eseguì inoltre un S. Giovanni ...
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CODA (Codi), Bartolomeo
Daniela Scaglietti Kelescian
Figlio del pittore Benedetto, come ricorda il Vasari, fu residente e attivo per lungo tempo a Rimini, dove avrebbe dipinto insieme con il padre: [...] Madonna in trono con il Bambino e angeli fra i ss. Biagio ed Erasmo, la cui attribuzione, avanzata dal Pasini (in Marcheselli, essa faceva probabilmente parte la Pietà ora nella Pinacoteca di San Severino che non può essere attribuita al C., perché in ...
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FERRUCCI, Giovan Domenico
Sandro Bellesi
Scarse sono le informazioni biografiche su questo pittore, nato a Fiesole (Firenze) il 3 apr. 1619 (Fiesole, Arch. capitolare, sez. XIX, Atti anagrafici parrocchiali, [...] . Tommaso in Pelleria. Dello stesso periodo risulta il Miracolo di s. Biagio nella chiesa di S. Frediano, affine allo stile di A. Rosi Cappelli e G. G. Mannozzi, figlio di Giovanni da San Giovanni, in una serie di lunette, oggi perdute, nel chiostro ...
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LUCA di Tommè
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore nativo di Siena, il cui nome compare per la prima volta intorno al 1356 nel Breve dell'arte de' pittori senesi (Milanesi; [...] nella chiesa dei Cappuccini fuori dal castello di San Quirico d'Orcia (Siena, Pinacoteca nazionale) e 68-77; G. Freuler, L'eredità di Pietro Lorenzetti verso il 1350: novità per Biagio di Goro, Niccolò di ser Sozzo e L. di T., in Nuovi Studi, II ...
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gola
góla s. f. [lat. gŭla]. – 1. a. Termine generico con cui si designa soprattutto la faringe orale e la parte alta del tubo laringo-tracheale e dell’esofago: malattie della g., le affezioni morbose della faringe e della laringe; pop., mal...
contratto a chiamata
loc. s.le m. Contratto di lavoro discontinuo o intermittente, che prevede un incentivo nella remunerazione qualora il lavoratore sia immediatamente disponibile al momento della chiamata da parte del datore di lavoro. ◆...