FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] a Ripa, sorta intorno all'ospedale benedettino di S. Biagio; fin dal 1212 un gruppo di F. si Andaloro, Il Sogno di Innocenzo III all'Aracoeli, Niccolò IV e la basilica di San Giovanni in Laterano, in Studi in onore di Giulio Carlo Argan, Roma 1984, I ...
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Vedi CATACOMBE dell'anno: 1959 - 1994
CATACOMBE
E. Coche de La Ferté
Red.
Red.
1. L'espressione ad catacumbas, in catacumbas indicava una zona tra la seconda e la terza colonna miliare sulla via Appia, [...] . Catt., VII, 1951, c. 178 ss., s. v. Ippolito, cimitero di); c. di San Lorenzo o di Ciriaca (G. B. De Rossi, varî articoli in Bull. Arch. Crist., I , Il cimitero e la cappella stabiana di S. Biagio, Napoli 1898).
Catania: (H. Achelis, Römische ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] dimensione liturgica. Tra gli altri edifici emergenti S. Biagio (Luigi Caccia Dominioni, 1967) e S. Giuseppe il principale del Mezzogiorno, è costituito dal santuario di S. Pio a San Giovanni Rotondo (1991-2004) progettato da Renzo Piano su un colle, ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] dipinti per il cardinal Montalto (Annunciazione della Vergine, ora a San Pietroburgo, Ermitage: ibid., pp. 37, 354 s.), ultimi due lavori. Nella chiesa dei barnabiti dei Ss. Carlo e Biagio ai Catinari dipinse l'affresco del catino (Gloria di s. Carlo ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] forma di trittico, come la Madonna col Bambino tra i ss. Biagio e Jacopo Maggiore richiesta dai Capponi verso la fine del sesto decennio ridotte, i palazzi pretori (stemma di A. Buondelmonti, San Giovanni Valdamo, 1475), per i quali già da tempo i ...
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OSPEDALE
B. D'Agosta
L'o. medievale fu inizialmente un'istituzione dalle funzioni generiche e difficilmente definibili, con una tendenza alla selezione più che alla specializzazione. Infatti, soprattutto [...] . Oltre ai resti dell'o. romano di S. Biagio, oggi inglobato nel convento di S. Francesco a Ripa ed evoluzione della regola e degli statuti dell'Ordine gerosolimitano degli ospedalieri di San Giovanni (ora detto di Malta), ivi, pp. 901-924; A. ...
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EMILIA-ROMAGNA
G. Zanichelli
Regione dell'Italia settentrionale comprendente le due regioni storiche dell'Emilia a O e della Romagna a E. La denominazione della parte occidentale deriva dalla via Emilia, [...] cattedrale e quello della chiesa di S. Maria Nuova e S. Biagio) o l'arca del beato Jacopo Salomoni, del 1340 (Forlì 1991), Milano 1991; Una città e il suo battistero. La chiesa di San Giovanni a Reggio Emilia, a cura di M. Mussini, Reggio Emilia 1991 ...
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MADERNO, Stefano
Harula Economopoulos
Nacque, forse a Roma o a Palestrina, da Antonio e Francesca Frasca, intorno al 1570, piuttosto che nel 1576 come finora ritenuto.
La critica si era in passato basata [...] del figlio Giacomo (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parrocchia di S. Biagio alla Pagnotta, Libro dei morti, I, 1575-1629, c. 37r; il Ercole e il leone Nemeo (1621; fusione in bronzo: San Francisco, Fine Arts Museum), Ercole e Caco (1621), Neottolemo ...
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DAI LIBRI
Gino Castiglioni
Famiglia di miniatori e pittori veronesi operosi nei secoli XVXVI.
Stefano è il primo di cui ci sia giunta notizia; appare negli estimi, a partire dal 1433, con il soprannome [...] . Secondo lo Zannandreis (1891, p. 89), in un antico libro della Compagnia di S. Biagio, ora perduto, Girolamo e "Calisto so fradello pictori de San Polo lavorarono a San Nazaro e dipingendo e indorando", e ciò fu nel 1524, ma i pagamenti superstiti ...
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Acquasantiera
E. Bassan
La definizione di a., come recipiente destinato a contenere l'acqua santa, si chiarisce in relazione alle caratteristiche sia d'uso, sia tipologiche.
L'impiego rituale dell'acqua, [...] , p. 207; A. Pettorelli, Di un'antica pila nella cattedrale di Borgo San Donnino, RassA 5, 1905, pp. 180-181; M.E. Lefèvre-Pontalis, del XII secolo autore del capitello d'acquasantiera in S. Biagio di Cisanello, Antichità Pisane 1, 1974, 2, pp. 10 ...
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gola
góla s. f. [lat. gŭla]. – 1. a. Termine generico con cui si designa soprattutto la faringe orale e la parte alta del tubo laringo-tracheale e dell’esofago: malattie della g., le affezioni morbose della faringe e della laringe; pop., mal...
contratto a chiamata
loc. s.le m. Contratto di lavoro discontinuo o intermittente, che prevede un incentivo nella remunerazione qualora il lavoratore sia immediatamente disponibile al momento della chiamata da parte del datore di lavoro. ◆...