BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca da Lorenzo prima della metà del secolo XV, fu il capostipite ("Benedetto Buonvisi il Vecchio") del ramo principale della famiglia. Sotto la sua guida, [...] nel 1493 come merce di Fiorentini). La "Biagio Balbani e Compagni di Bruggia" fu infatti stabilita (attività bancaria dei Buonvisi per conto di cittadini pisani negli anni 1490-1504); M. Sanuto, Diarii, Venezia 1879-84, I, col. 945; II, col.357; VII, ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] giudice della Curia imperiale; Riccardo di San Germano cronista formatosi a Montecassino; i poeti Commedia nella figurazione artistica e nel secolare commento, I, a cura di G. Biagi, Torino 1924, pp. 1-790, in partic. p. 507A.
Franco Sacchetti ...
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GRIMANI, Marino
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, il 1° giugno 1532, dal futuro cavaliere e procuratore Girolamo di Marino, del ramo a S. Luca, e da Donata Pisani di Ermolao "dal banco", ricchissimo [...] , il cui nucleo eminente era costituito dal feudo istriano di San Vincenti, presso Dignano.
Su questa base il G. costruì il nome: il soffitto, riccamente ornato, è forse riconducibile a Biagio e Piero da Faenza, le tele alle pareti sono di Andrea ...
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GIOVANNI GUALBERTO, santo
Antonella Degl'Innocenti
Nacque, probabilmente tra la fine del X e gli inizi dell'XI secolo, in Toscana, non lontano da Firenze (secondo le agiografie più tarde nel castello [...] 6) da alcuni studiosi attribuito a un vallombrosano di nome Biagio: in un agile compendio della Vita di Attone l'autore 'Ordine (cfr. E. Loccatelli, Vita del glorioso padre san Giovangualberto fondatore dell'Ordine di Vallombrosa…, in Fiorenza 1583; ...
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MADERNO, Stefano
Harula Economopoulos
Nacque, forse a Roma o a Palestrina, da Antonio e Francesca Frasca, intorno al 1570, piuttosto che nel 1576 come finora ritenuto.
La critica si era in passato basata [...] del figlio Giacomo (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parrocchia di S. Biagio alla Pagnotta, Libro dei morti, I, 1575-1629, c. 37r; il Ercole e il leone Nemeo (1621; fusione in bronzo: San Francisco, Fine Arts Museum), Ercole e Caco (1621), Neottolemo ...
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DAI LIBRI
Gino Castiglioni
Famiglia di miniatori e pittori veronesi operosi nei secoli XVXVI.
Stefano è il primo di cui ci sia giunta notizia; appare negli estimi, a partire dal 1433, con il soprannome [...] . Secondo lo Zannandreis (1891, p. 89), in un antico libro della Compagnia di S. Biagio, ora perduto, Girolamo e "Calisto so fradello pictori de San Polo lavorarono a San Nazaro e dipingendo e indorando", e ciò fu nel 1524, ma i pagamenti superstiti ...
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CARAFA, Diomede
Franca Petrucci
Minore dei figli di Antonio, detto Malizia, alla cui iniziativa nel 1420 si dovette l'intervento di Alfonso d'Aragona nel Regno, e di Caterina Farafalla, nacque nel 1406 [...] il palazzo che egli si era fatto erigere in via S. Biagio de' Librai, nel "seggio" di Nido, a Napoli, 259, 309-11, 323, 373, 400, 432; G. Caetani, Regesta chartarum, V. San Casciano Val di Pesa 1930, p. 198; Arch. di St. di Firenze, Arch. Mediceo ...
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FRESCOBALDI, Lionardo
Gabriella Bartolini
Nacque a Firenze - quartiere S. Spirito, gonfalone del Nicchio - da Niccolò (detto di Sammontana) di Guido di Lapo e da Maddalena di Lapo di Fiorenzino Pulci; [...] 1413, quando - con atto rogato da ser Biagio di Castello - donò l'oratorio di San Luca a Grumaggio, nel Valdarno, a fra Carlo , Bologna 1867, Prefazione, passim; P. Amat di San Filippo, Biografia dei viaggiatori italiani e bibliografia delle loro ...
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MALIPIERO, Pasquale
Franco Rossi
Figlio di Francesco di Fantino, del ramo di S. Severo, nacque a Venezia verso il 1392.
Negli Arbori, M. Barbaro gli attribuisce cinque fratelli (Girolamo, Domenico, [...] del trattato, sottoscritto a Rivoltella nella chiesa di S. Biagio (18 ott. 1448), vero e proprio capolavoro diplomatico di Padova, a cura di A. Tagliaferri, Milano 1975, p. IL; M. Sanuto, Le vite dei dogi (1423-1474), a cura di A. Caracciolo Aricò, I ...
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LUCATELLI (Locatelli), Andrea
Rossella Leone
Figlio di Giovanni Francesco, nacque a Roma, in Trastevere, il 19 dic. 1695 (Gaburri; Michel, 1996, p. 524).
Benché attualmente più noto come Locatelli, [...] il L. si spostò nella parrocchia dei Ss. Nicola e Biagio ai Cesarini e nello stesso anno nacque il figlio Alessandro, cui Alfeo e Aretusa e il suo pendant Paesaggio con Mercurio e Argo (San Pietroburgo, Ermitage: Busiri Vici, 1976, nn. 260 s., 263 s ...
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gola
góla s. f. [lat. gŭla]. – 1. a. Termine generico con cui si designa soprattutto la faringe orale e la parte alta del tubo laringo-tracheale e dell’esofago: malattie della g., le affezioni morbose della faringe e della laringe; pop., mal...
contratto a chiamata
loc. s.le m. Contratto di lavoro discontinuo o intermittente, che prevede un incentivo nella remunerazione qualora il lavoratore sia immediatamente disponibile al momento della chiamata da parte del datore di lavoro. ◆...