Pittore e letterato (SanBiagio Platani 1717 - Palermo 1801), frate cappuccino; allievo di S. Conca, dipinse in varî conventi di cappuccini della Sicilia. I suoi Dialoghi sopra la pittura sono ricchi di [...] notizie sull'arte locale del Settecento ...
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FEDELE da SanBiagio (al secolo Matteo Sebastiano Palermo Tirrito)
Gioacchino Barbera
Nacque a SanBiagio Platani (Agrigento) il 18 genn. 17 17 da Nicola Palermo e Maria Tirrito. Come egli stesso racconta [...] , due anni dopo F. dette alle stampe i Dialoghi familiari sopra la pittura difesa ed esaltata dal p. Fedele da SanBiagio pittore cappuccino col sig. avvocato d. Pio Onorato... (Palermo 1788), dedicati al duca d'Angiò.
Diviso in "giornate" e scritto ...
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Letterato (SanBiagio della Cima 1772 - Milano 1824); professore d'eloquenza a Bologna e a Torino; poeta storico-allegorico (si ricorda soprattutto il Camillo, poema in ottave d'intonazione politica) e [...] tragediografo (Ifigenia, Sofonisba), noto soprattutto per la polemica (1821) con G. Perticari (Lettere di Panfilo a Polifilo sopra l'Apologia del libro della Volgare Eloquenza) alla quale partecipò anche ...
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Scrittore italiano (SanBiagio della Cima 1928 - ivi 2001), ha esordito solo nel 1983 con L'angelo di Avrigue, grazie all'interessamento di I. Calvino. Al centro della propria narrativa B. pone i paesaggi [...] di confine della Liguria di Ponente abitata da figure emblematiche come marinai e contrabbandieri. Tra le altre opere: Vento largo, 1991; Attesa sul mare, 1994; Il silenzio, 2003 ...
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FORESTI, Felice Eleuterio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a SanBiagio, frazione d'Argenta (nell'odierna provincia di Ferrara), il 20 febbr. 1789, da Bonafede, possidente, e da Angelica Zucchini. Compiuti [...] privatamente i primi studi, fu iscritto al liceo di Ferrara, dove maturò un gusto per le lettere che nemmeno l'ingresso (1805) nella facoltà di giurisprudenza dell'ateneo bolognese e poi la professione ...
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Architetto, pittore e teorico dell'architettura (Monte Asdrualdo, ora Fermignano, presso Urbino, 1444. - Roma 1514). Ebbe la sua educazione artistica con ogni probabilità a Urbino, dove poté ammirare soprattutto [...] Popolo; e forse collaborò ai lavori del palazzo della Cancelleria e dell'annesso San Lorenzo in Damaso. Seguono il palazzo dei tribunali, con nell'interno la chiesa di SanBiagio alla Pagnotta, ed il palazzo che sarà poi di Raffaello Sanzio. Tra i ...
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Pittore (n. Forlì 1456 o 1459 - m. 1539). Allievo di Melozzo, collaborò con lui agli affreschi di Loreto (1485-92 circa, Santa Casa, cappella del Tesoro) e di Forlì (1490-95, SanBiagio, cappella Feo, [...] distrutti). Melozzeschi sono ancora la Crocifissione (1492), l'Annunciazione (Forlì, Pinacoteca Comunale) e l'Incoronazione della Vergine (1493, Milano, pinacoteca di Brera). In seguito, nell'arte di P. ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] solite ragioni stilistiche, il Diplovataccio in un'annotazione negava la paternità bartoliana di questo trattato, che però Giambattista da SanBiagio cita come opera di Bartolo. Il Diplovataccio faceva poi osservare che nel cons. 223 B. cita un "lib ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] quindi successivamente nelle sue dimore di Romagna (a Monte Scudo, presso Rimini, v. It. ill., p. 342), di Ferrara (a SanBiagio presso Argenta aveva acquistato [1443] un podere; nel 1457 B. è attestato come "civis ferrariensis"; v. G. Mini, c. 58 ...
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gola
góla s. f. [lat. gŭla]. – 1. a. Termine generico con cui si designa soprattutto la faringe orale e la parte alta del tubo laringo-tracheale e dell’esofago: malattie della g., le affezioni morbose della faringe e della laringe; pop., mal...
contratto a chiamata
loc. s.le m. Contratto di lavoro discontinuo o intermittente, che prevede un incentivo nella remunerazione qualora il lavoratore sia immediatamente disponibile al momento della chiamata da parte del datore di lavoro. ◆...