FERRARA
B. Ward-Perkins
(Ferraria nei docc. medievali)
Città dell'EmiliaRomagna, capoluogo di provincia, situata sul Po di Volano, a pochi chilometri a S del Po.Le vicende di F. sono direttamente legate [...] d'altare nella chiesa di S. Maria Nuova e S. Biagio, ma in origine destinato alla Certosa (Zuliani, 1987). Di 18, 1974; C. Gnudi, Il Maestro dei Mesi di Ferrara e la lunetta di San Mercuriale a Forlì, in The Year 1200: a Symposium, New York 1975, pp. ...
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TIVOLI
P.F. Pistilli
(lat. Tibur)
Cittadina del Lazio in prov. di Roma, posta sulle pendici settentrionali dei monti Tiburtini, nel punto in cui il corso dell'Aniene scende, formando delle cascate, [...] pp. 51-69; H. Lanz, Die romanischen Wandmalereien von San Silvestro in Tivoli. Ein römisches Apsisprogramm der Zeit Innozenz III , L'edilizia mendicante nel Lazio. La chiesa di S. Biagio a Tivoli, Quaderni dell'Istituto di storia dell'architettura, n ...
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TRENTINO
G. Valenzano
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la prov. di Trento (v.). Il nome T. deriva da Trento, già antico municipio romano dal nome Tridentum. Dal toponimo romano derivò [...] e quello inglobato in rifacimenti posteriori del romitaggio di S. Biagio, non lontano da Revò in val di Non, sebbene . Fogliardi, I frammenti altomedievali inseriti nella chiesa romanica di San Lorenzo a Tenno, Studi trentini di scienze storiche 66, ...
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urbanistica
Fabrizio Di Marco
Progettare città e territori
L’analisi dell’ambiente e la sua progettazione hanno impegnato l’uomo sin dalle sue origini. L’urbanistica si è sviluppata attraverso i millenni: [...] di ampliamento si ebbe a Ferrara, su progetto di Biagio Rossetti: la città raddoppiò la sua estensione attraverso la alle nuove città
Il 18° secolo si aprì con la fondazione di San Pietroburgo, la capitale dell’Impero russo (1703), e si chiuse con ...
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FABRIANO
E. Simi Varanelli
Cittadina delle Marche (prov. di Ancona) situata in una conca attraversata dal torrente Giano, affluente di sinistra del fiume Esino, e posta sul versante orientale della [...] Vittore delle Chiuse, S. Cristoforo da Santa Maria dell'Appennino, S. Nicolò da San Silvestro di Montefano, Ss. Biagio e Romualdo, ricostruita sul sito dell'antica S. Biagio dai monaci dell'abbazia di Val di Castro. A F. si stanziarono poi nel 1216 ...
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Architetto italiano (Bologna 1930 - ivi 2016). Figura centrale dell’architettura italiana del Novecento, ha posto al centro della sua indagine la relazione tra spazio urbano e spazio sacro, fornendo un [...] Nuova Vajont, Pordenone, 1968; chiesa per villaggio turistico, Pian di Balestra, San Benedetto Val di Sambro, 1974; luogo liturgico nel monastero Madonna Fiducia S. Biagio, Mondovì, 1992; chiesa S. Maria della Presentazione al Tempio, Roma) sostanzia ...
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VETRATA
Valerio Mariani
Intendendo con questo termine l'insieme di frammenti vitrei commessi secondo un disegno prestabilito e tendenti a un effetto estetico, le origini della vetrata vanno ricercate [...] primi anni è la vetrata del museo di Cluny, proveniente da San Timoteo di Neuweiler: questo avanzo, come molti altri, sempre del dal 1322 al 1330 Andrea di Mino da Siena, Tino di Biagio, Buccio Leonardelli, ma anche Giovanni di Bonino d'Assisi, che ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] a Ripa, sorta intorno all'ospedale benedettino di S. Biagio; fin dal 1212 un gruppo di F. si Andaloro, Il Sogno di Innocenzo III all'Aracoeli, Niccolò IV e la basilica di San Giovanni in Laterano, in Studi in onore di Giulio Carlo Argan, Roma 1984, I ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] dimensione liturgica. Tra gli altri edifici emergenti S. Biagio (Luigi Caccia Dominioni, 1967) e S. Giuseppe il principale del Mezzogiorno, è costituito dal santuario di S. Pio a San Giovanni Rotondo (1991-2004) progettato da Renzo Piano su un colle, ...
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EMILIA-ROMAGNA
G. Zanichelli
Regione dell'Italia settentrionale comprendente le due regioni storiche dell'Emilia a O e della Romagna a E. La denominazione della parte occidentale deriva dalla via Emilia, [...] cattedrale e quello della chiesa di S. Maria Nuova e S. Biagio) o l'arca del beato Jacopo Salomoni, del 1340 (Forlì 1991), Milano 1991; Una città e il suo battistero. La chiesa di San Giovanni a Reggio Emilia, a cura di M. Mussini, Reggio Emilia 1991 ...
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gola
góla s. f. [lat. gŭla]. – 1. a. Termine generico con cui si designa soprattutto la faringe orale e la parte alta del tubo laringo-tracheale e dell’esofago: malattie della g., le affezioni morbose della faringe e della laringe; pop., mal...
contratto a chiamata
loc. s.le m. Contratto di lavoro discontinuo o intermittente, che prevede un incentivo nella remunerazione qualora il lavoratore sia immediatamente disponibile al momento della chiamata da parte del datore di lavoro. ◆...