VENERUCCI, Giovanni
Giuseppe Ferraro
– Nacque a Rimini il 2 novembre 1808, secondogenito di Carlo e di Francesca Manfroni.
Di estrazione popolana, sin da piccolo fu costretto a lavorare come operaio [...] Crotone. Dopo lo sbarco il gruppo cercò di muoversi verso San Giovanni in Fiore con l’intenzione di penetrare nella città di d’Italia, Rimini 1911; G. Sforza, Il dittatore di Modena Biagio Nardi e il suo nepote Anacarsi, Milano-Roma-Napoli 1916, ad ...
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TURRINI (Turini), Giovanni Maria
Mario Infelise
TURRINI (Turini), Giovanni Maria. – Nato nel 1611, era figlio di Pietro (1590 ca.-1646), originario del territorio bresciano, al pari di molti altri librai [...] pubblicò gli statuti della città (1625) e le opere storiche di Biagio Rith (1629) e dove morì nel 1645. Pietro, in inoltre di una fornita libreria all’insegna della torre in Spadaria a San Zulian, nei pressi di piazza S. Marco, e di un’altra ...
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RICCIERI, Giovanni Antonio
Francesco Lora
RICCIERI (Ricieri, Rizieri, Rizzieri), Giovanni Antonio. – Figlio di Francesco e di Chiara Stella Bettanini, nacque a Venezia il 12 maggio 1679.
Da un’Istorica [...] d’Isacco, nell’Arciconfraternita di S. Caterina a Castel San Pietro. Il 26 luglio 1740 Martini scrisse all’anziano maestro Nel 1744 fu assunto come maestro della cappella musicale di S. Biagio a Cento, e nella stessa città fu attivo – senza averne ...
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MORIGI, Pietro
Giovanni Andrea Sechi
MORIGI, Pietro. – Figlio di Mario e di Anna Maria, nacque a Rocca Contrada (ora Arcevia, presso Ancona) il 30 gennaio 1710, e fu un cantante evirato soprano.
Nulla [...] Maria. In tale occasione si esibì assieme al tenore Biagio Baratta in una composizione non identificabile, ma probabilmente di Araja, Il finto Nino, o vero La Semiramide riconosciuta (San Pietroburgo 1737), La forza dell’amore e dell’odio (ibid ...
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PAGAGNOTTI, Benedetto
Giorgio Caravale
PAGAGNOTTI, Benedetto. – Nacque a Firenze intorno al 1443 da Cristoforo dell’Opera.
Emise la professione domenicana a S. Marco il 23 agosto 1461. Diversi anni [...] di Valembrosa per farli separare dal generale [Biagio Milanesi]» al fine di vedere la sua Memorie domenicane, n.s., XXI (1990), p. 21; Epistolario di fra Vincenzo Mainardi da San Gimignano domenicano (1481-1527), a cura di A.F. Verde O.P. - E. Giaconi ...
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PANDOLFI, Giovan Giacomo
Stefano De Mieri
PANDOLFI, Giovan Giacomo. – Nacque nel 1567 a Pesaro da Giovanni Antonio (Tesini, 1985), pittore di fama.
Il padre, anche se scomparso prematuramente, a Perugia [...] s. Tommaso nella chiesa di S. Chiara e il S. Biagio in S. Francesco), mentre firmata e datata 1595 è la Trasfigurazione Valle a Fano (1628), il Martirio di s. Bartolomeo in San Francesco a Mercatello sul Metauro, il S. Girolamo della Pinacoteca ...
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CIVITALI, Masseo
Stella Rudolph
Fu figlio di Bartolomeo, fratello dello scultore Matteo - e viene tradizionalmente designato come Masseo per distinguerlo dallo zio. Risulta attivo a Lucca a partire [...] Agostino poste nelle nicchie laterali della cappella di S. Biagio, solitamente considerate provenienti dall'altare, pure scomparso, citato dalla Confraternita di S. Lorenzo ai Servi; Monte San Quirico, oratorio di Vallebuia: statua in legno policromo ...
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PRUNATO, Santo
Fabien Benuzzi
PRUNATO (Prunati), Santo (Sante). – Figlio di Antonio, oste, e di Giulia Dalpile (Rognini, in La pittura a Verona..., 1978), le fonti ne indicano Verona come luogo di nascita, [...] si sarebbe formato presso i pittori Andrea Voltolini e Biagio Falcieri (Dal Pozzo, 1718), protagonisti sulla scena Milano 1981, pp. 354 s.; F. d’Arcais, La decorazione della chiesa di San Domenico a Verona, in Arte veneta, 1982, n. 36, pp. 167-176; ...
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MARIANO di ser Austerio
Valerio Da Gai
MARIANO di ser Austerio. – Nacque, secondo la data convenzionalmente fissata dalla critica, attorno al 1470 e fu figlio del notaio ser Austerio, originario di [...] data imprecisata a Perugia, dove abitò nel quartiere di Porta San Pietro almeno dal 1510.
Problematica è l’individuazione del -22, p. 132).
Nell’aprile dell’anno successivo maestro Biagio di Geroldo da Cremona si obbligò a costruire due mulini, uno ...
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PEPOLI, Guido
Giampiero Brunelli
PEPOLI, Guido. – Nacque a Bologna il 5 maggio 1560 da Cornelio, conte di Castiglione, e da Sulplizia Isolani dei conti di Minerbio. Apparteneva a uno dei lignaggi bolognesi [...] , volle essere sepolto nella loro chiesa romana di S. Biagio all’Anello (di cui aveva rivestito il titolo cardinalizio da Barelli, Memorie dell’origine… della Congregazione dei chierici di San Saolo chiamati volgarmente Barnabiti, I, Bologna 1703, p. ...
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gola
góla s. f. [lat. gŭla]. – 1. a. Termine generico con cui si designa soprattutto la faringe orale e la parte alta del tubo laringo-tracheale e dell’esofago: malattie della g., le affezioni morbose della faringe e della laringe; pop., mal...
contratto a chiamata
loc. s.le m. Contratto di lavoro discontinuo o intermittente, che prevede un incentivo nella remunerazione qualora il lavoratore sia immediatamente disponibile al momento della chiamata da parte del datore di lavoro. ◆...