Culto e liturgia
Silvio Tramontin
L'origine di Venezia è - come ben si sa tutta avvolta nella leggenda, almeno fino all'invasione longobarda, anche se nella leggenda c'è sempre un fondo di verità [...] chiese veneziane sono dedicate a santi orientali, quali san Fantino, san Nicola, santa Caterina, san Giovanni Crisostomo, san Lazzaro, san Cosma eremita, sant'Antonino, sanBiagio, san Giuliano (un discorso particolare meritano quelle che hanno ...
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I caratteri generali della colonizzazione greca in Occidente
Laura Buccino
I precedenti della colonizzazione
I contatti del mondo greco con il Mediterraneo centro-occidentale sono attestati sin dall’età [...] determinante in alcune pratiche rituali e una risorsa fondamentale per la vita (santuari in località Pantanello e SanBiagio presso Metaponto); altre volte venivano impiantati su promontori importanti per il controllo della navigazione (l’Heraion di ...
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La conquista e l'organizzazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Lungo tutto il secolo XIII Venezia si propone come una città in movimento: movimento degli individui e del tessuto urbano, [...] e di scarico, di costruzioni e di riparazioni navali. La prossimità della prima dogana veneziana alla parrocchia di SanBiagio e l'esistenza di magazzini di sale nella stessa contrada definivano ulteriormente il perimetro.
Quando, alla fine del ...
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Gli stranieri e la città
Donatella Calabi
Una "patria" ospitale
"Una stantia frequentata da molte genti d'ogni lingua e paese" e forse anche per questo "nobilissima et singolare": nel 1581 Francesco [...] dei X il permesso di stabilirsi "al modo che hanno i Schiavoni et Albanesi et altre nationi" nella chiesa di SanBiagio, in una contrada portuale - dunque confinante - con il grande cantiere di Stato. Ma già dal marzo 1470 erano stati autorizzati ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le colonie achee
Roberto Spadea
Laura Buccino
Piero Orlandini
Crotone
di Roberto Spadea
Colonia achea (gr. Κρότων; lat. Croto, Crotona) situata [...] cippo iscritto, che documenta il trasferimento in città del culto di Zeus Aglaòs, il fulgido, dal santuario extraurbano di SanBiagio.
Il santuario di Zeus e altri monumenti sacri furono racchiusi entro un ampio recinto di blocchi regolari. I templi ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] con 26 versi in distici elegiaci, Qui facis arguta reducem me amonte Camena. Fuggito anche da Argenta, si rifugiò a SanBiagio (settembre - dicembre 1429), da dove rispose a un carme di Tommaso Cambiatori sul tema della morte con un'epistola metrica ...
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Ampliar la città: spazio urbano, "res publica" e architettura
Ennio Concina
A ben considerare i modi, le forme, gli strumenti della conoscenza che la città-repubblica di San Marco ha di se medesima, [...] ai protomaestri, ai salariati fissi e ai portoneri: il gruppo di abitazioni note come le Case di San Marco disposte intorno all'Arsenale, a San Martino e a SanBiagio, cresce di numero in questo stesso torno di tempo.
Al di là degli eventi e dei ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio V Picenum
Manlio Lilli
Regio v picenum
La regio V augustea, affacciata sul Mare Adriatico a est e chiusa dall’Appennino centrale a ovest, venne a includere solo [...] sec. d.C., è stato indagato in località Ponte SanBiagio.
Bibliografia
In generale, contributi e notizie di scavi e scoperte 66.
A. Pellegrino - G. Messineo, Note sul vicus di San Rustico di Basciano (Teramo), in XVI Miscellanea Greca e Romana, Roma ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA (v. vol. vii, p. 257)
E. De miro
p. 257). - Età preistorica. - Se appare ormai accertato che l'apparizione dell'uomo in S. si verifica assai prima della fine [...] d.C., sino al periodo bizantino con una interruzione per distruzione attribuita al terremoto del 365 d.C.
La villa di Castroreale SanBiagio (Messina) (I sec. a.C.-V d.C.), complesso residenziale che fa centro su un peristilio e comprende un notevole ...
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DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] le parti". Un po' di fracasso per nulla. Solo la "retroguardia", il 14, è impegnata in un abbozzo di modesta zuffa. Retrocesso a SanBiagio in Valle, il D. vi attende per ore la comparsa del nemico e, poiché questo non si fa vedere, non gli resta che ...
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gola
góla s. f. [lat. gŭla]. – 1. a. Termine generico con cui si designa soprattutto la faringe orale e la parte alta del tubo laringo-tracheale e dell’esofago: malattie della g., le affezioni morbose della faringe e della laringe; pop., mal...
contratto a chiamata
loc. s.le m. Contratto di lavoro discontinuo o intermittente, che prevede un incentivo nella remunerazione qualora il lavoratore sia immediatamente disponibile al momento della chiamata da parte del datore di lavoro. ◆...