PALMARIO, Francesco
Mauro Marrocco
PALMARIO (Palmari, Palamari), Francesco. – Le poche notizie a lui riferibili sono quasi esclusivamente desunte dalle rime, sue e dei suoi corrispondenti, contenute [...] Druda), 2 ballate di Palmario e una (XIX) inviatagli da Biagio Guasconi, che si propone a Palmario per l’appunto con una (1984), pp. 62-64; M.C. Cabani, La canzone della battaglia di San Giglio (1416), in Schifanoia, VII (1989), pp. 22, 39; N. Saxby ...
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GRASSI, Giovanni Battista
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio di Raffaele, nacque a Udine intorno al 1525 (Bergamini, 1973, p. 108).
Il G. giunse alla maturità in anni in cui poté giovarsi dei modelli pittorici [...] presenti in Friuli di mano di Pellegrino da San Daniele (Martino da Udine) e del Pordenone (Giovanni Antonio de' Sacchis). La sua famiglia compì la pala con la Sacra Famiglia tra i ss. Biagio e Valentino per la parrocchiale di Latisana, in cui la ...
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DELLA VALLE, Antonio
Vanna Arrighi
Nacque nel 1449 presso Vico d'Elsa (prov. di Firenze) da Giovanni di Antonio di Martino e da Sandra di Ottaviano di Michele.
Il padre, proprietario terriero della [...] col Machiavelli, in particolare quella di Biagio Buonaccorsi, contiene molte notizie sul Florentia..., Firenze 1897, p. 274; D. Marzi, La Cancell. della Repubblica fiorentina, Rocca San Casciano 1910, pp. 251, 255 s., 259, 268, 273, 281 s., 295, 299 ...
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SPINOLA, Francesco
Denise Bezzina
– Nacque in data imprecisata, probabilmente a Genova e negli ultimi anni del XIV secolo, poiché nella Gabella possessionum del 1414 non compare il suo nome nella lista [...] al ramo consociato nell’albergo degli Spinola di San Luca.
Fu attivo sulla scena politica e -263; G. Petti Balbi, Uomini d’arme e di cultura nel quattrocento genovese: Biagio Assereto in Atti della società ligure di storia patria, n.s., II (1962), ...
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MONTEVERDE, Rinaldo da
Francesco Pirani
MONTEVERDE, Rinaldo (Rinalduccio) da. – Fu il figlio naturale di Mercenario da Monteverde, signore di Fermo dal 1331 al 1340. Non si conosce l’esatta data di [...] inglesi e tedesche, condusse, assieme a Bartolomeo Smeducci di San Severino, l’assedio di Ascoli, ultima città della Marca G. De Minicis, Firenze 1870, pp. 6-8; Oddo di Biagio, Cronica de la edificazione et desctructione del cassero anconetano, in L ...
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MANRESA
P. Beseran i Ramon
(lat. Minorisa)
Città della Spagna, in Catalogna (Barcellona), che sorge sulla sponda del fiume Cardener, presso la confluenza con il Llobregat.Il nucleo medievale di M., [...] chiesa anteriore (1300 ca.) dedicata ai ss. Biagio e Lazzaro, nella quale spicca un portale gotico arcaicizzante 15°, reimpiegati nell'od. convento delle Cappuccine; l'Hospital de San Andrés, che ingloba una chiesa del 1300, molto trasformata.
Bibl ...
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PAGGI, Giuseppe Maria
Filippo Lovison
PAGGI, Giuseppe Maria (in religione Giovanni Battista). – Nacque a Genova il 10 giugno 1615 da Giovanni Battista e da Maddalena Artusi, entrambi di famiglia della [...] , a Lodi nel 1651, a Crema nel 1652, a Roma, in S. Biagio e Carlo ai Catinari, nel 1653, a Bologna nel 1655.
Nel 1650 rifiutò l . Boffito, Scrittori barnabiti o della Congregazione dei Chierici Regolari di San Paolo, III, Firenze 1934, pp. 84-86; S. ...
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FELICIATI, Lorenzo
Monica Zanfini
Nacque a Siena nel 1732 da Giovan Battista, appartenente a una famiglia di pittori.
Nel 1743venne cresimato (compare Antonio Fancelli) e nel 1756risulta "compare di [...] la collegiata di Sinalunga, dove aveva dipinto anche un S. Biagio e un'Educazione della Vergine; Il b. Bernardo Tolomei per La Madonna del Rosario per la chiesa di S. Biagio a Vignoni nei pressi di San Quirico d'Orcia; eseguì inoltre un S. Giovanni ...
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CODA (Codi), Bartolomeo
Daniela Scaglietti Kelescian
Figlio del pittore Benedetto, come ricorda il Vasari, fu residente e attivo per lungo tempo a Rimini, dove avrebbe dipinto insieme con il padre: [...] Madonna in trono con il Bambino e angeli fra i ss. Biagio ed Erasmo, la cui attribuzione, avanzata dal Pasini (in Marcheselli, essa faceva probabilmente parte la Pietà ora nella Pinacoteca di San Severino che non può essere attribuita al C., perché in ...
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LENZONI, Carlo
Simona Mammana
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Maria Novella ("gonfalone" della Vipera), il 13 febbr. 1501 da Simone di Noferi e Caterina Marsuppini. Perduto il padre all'età di [...] consiglieri, da Benedetto Minerbetti e Benedetto Mercati da San Miniato e, come censori, da Carlo Strozzi, interlocutore il L. appare in alcune opere dialogiche contemporanee: insieme con Biagio Caccini, in uno dei ragionamenti de I marmi di A. Doni ...
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gola
góla s. f. [lat. gŭla]. – 1. a. Termine generico con cui si designa soprattutto la faringe orale e la parte alta del tubo laringo-tracheale e dell’esofago: malattie della g., le affezioni morbose della faringe e della laringe; pop., mal...
contratto a chiamata
loc. s.le m. Contratto di lavoro discontinuo o intermittente, che prevede un incentivo nella remunerazione qualora il lavoratore sia immediatamente disponibile al momento della chiamata da parte del datore di lavoro. ◆...