BALBANI, Agostino
Gemma Miani
Nacque a Lucca da Giovanni e da Gianna Cenami il 2 ott. 1482. Nella prima giovinezza aveva manifestato l'intenzione di dedicarsi al sacerdozio. La morte del padre, avvenuta [...] Nello stesso anno acquistò anche parte di una casa in contrada San Lorenzo in Poggio a Lucca, confiscata dopo i tumulti del Michaeli e lo seguì nell'esilio in Svizzera nel 1556; infine Biagio, nato nel 1532, fu mercante e si stabilì nell'ultima parte ...
Leggi Tutto
Trivulzio, Gian Giacomo
Marino Viganò
Nacque a Crema il 24 giugno 1442, secondogenito di Antonio, condottiero milanese, e di Franceschina Aicardi Visconti, pavese, di nobiltà recente, che già avevano [...] della lega Grigia (1496) –, con l’acquisizione di Val San Giacomo e Chiavenna (1500): caso raro, per l’epoca, pp. 146, 211, 382).
Nelle corrispondenze private, due missive di Biagio Buonaccorsi a M. registrano T. nei conflitti contro il Moro e, più ...
Leggi Tutto
FANTINI, Guglielmo (Guglielmetto; Guglielmo da Chieri)
Giovanni Romano
Non si conosce la data esatta della nascita del F., avvenuta probabilmente a Chieri (prov. Torino) intorno al 1400. Il primo documento [...] cronologici al corpus pittorico del cosidetto "Maestro di San Sebastiano a Pecetto", riconosciuto come autore di un 1965, con attribuzione a Giacomo Jaquerio). Avigliana, S. Giovanni: S. Biagio, a mezza figura (Gabrielli, 1941, pp. 197-201, come opera ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO il Giovane, santo
Salvatore Impellizzeri
Nacque nei primi anni del penultimo decennio del sec. X, probabilmente nel 981; nella regione calabrese, secondo la Vita più antica scritta da un [...] monaco Giuseppe Melendita, per ordine dell'igumeno Biagio Il. Il Typikon criptense si rifà alle n. s., VIII (1954), pp. 3-21, 61-83; G. Pepe: L'opera politica di san Nilo di Rossano, in Pane e terra nel Sud, Firenze 1954, pp. 1-10; G. Giovanelli ...
Leggi Tutto
CHIERICATI, Ludovico
Lionello Puppi
Nato a Vicenza il 31 maggio 1482 da Belpietro e da Mattea Corradi d'Austria, lasciava ancor giovane, sull'esempio del fratello Francesco, la vita secolare per prendere [...] e raccoglitore instancabile, per la sua residenza sita in Borgo San Vito Intus, di libri e di oggetti d'arte, soprattutto archiepiscopali" davanti alla sua cappella nella chiesa di S. Biagio, ed allegava il testo dell'epitaffio che già aveva dettato ...
Leggi Tutto
GENERALI, Luigi
Mario Pecoraro
Nacque a Modena l'8 sett. 1803 da Giovanni e da Isabella Giardini.
Il padre aveva occupato fino al 1796 il posto di impiegato nell'ufficio di revisione delle finanze ducali. [...] comunale dove gli era stato chiesto di sottoscrivere la nomina di Biagio Nardi a dittatore della provincia di Modena. E aggiungeva: ), si rifugiò nella sua casa di campagna a Nizzola presso San Donnino, a pochi chilometri da Modena, poi a Firenze e ...
Leggi Tutto
BIRAGO, Cesare
Roberto Zapperi
Nacque, in data imprecisata, nella seconda metà del sec. XV, da Giampietro, detto Pietrino, e da Angela di Princivalle Lampugnani.
La famiglia Birago, pur di antica tradizione [...] Della Torre, dalle quali ebbe cinque figli: Giacomo Antonio abate di San Vincenzo in Prato, Girolamo, Carlo e Ludovico, che militarono nell'esercito francese raggiungendo i più alti gradi, e Biagio.
Fonti e Bibl.: Storia di Milano scritta da G. A ...
Leggi Tutto
MACHIAVELLI, Lorenzo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze nella prima metà del XIV secolo, nel quartiere S. Spirito, "gonfalone" Nicchio, da Filippo di Giovanni e da Giovanna di Filippo Bardi.
Il padre [...] ospedale di S. Lorenzo in Percussina nella podesteria di San Casciano.
L'ingresso del M. nella vita pubblica . 1400 fu inviato come ambasciatore a Bologna con Iacopo di Biagio Guasconi, per contrastare un'eventuale alleanza di quella città con ...
Leggi Tutto
MARMI, Diacinto (Giacinto) Maria
Laura Traversi
Nacque probabilmente a Firenze, intorno al 1625. La sua origine toscana, fiorentina in particolare, è suggerita dall’ampia documentazione relativa alla [...] avere incombenze presso la guardaroba granducale al seguito dello zio Biagio Marmi, guardaroba di palazzo Pitti, alla cui morte, nel le ville Lappeggi, Dragomanni (poi Torrigiani), la villa Salviati a San Cerbone (ibid., p. 10) e la villa di Artimino ...
Leggi Tutto
SIGNORINI, Fulvio detto il Ninno
Annalisa Pezzo
– Nacque a Siena nel 1563 da Antonio di Signorino, pittore e orafo soprannominato lo Scatolaio.
Del 1573 è la cresima di Fulvio e della sorella Silvia, [...] 34 e passim); Die Kirchen von Siena, I, Abbadia all’Arco - S. Biagio, a cura di P.A. Riedl - M. Seidel, München 1985, 1.1 Il Chiesino dell’Onda: vicende, memorie e dotazioni, in La chiesa di San Salvadore e il Chiesino dell’Onda, Siena, a cura di M. ...
Leggi Tutto
gola
góla s. f. [lat. gŭla]. – 1. a. Termine generico con cui si designa soprattutto la faringe orale e la parte alta del tubo laringo-tracheale e dell’esofago: malattie della g., le affezioni morbose della faringe e della laringe; pop., mal...
contratto a chiamata
loc. s.le m. Contratto di lavoro discontinuo o intermittente, che prevede un incentivo nella remunerazione qualora il lavoratore sia immediatamente disponibile al momento della chiamata da parte del datore di lavoro. ◆...