BIGORDI, Ridolfo, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Figlio di Domenico e di Costanza di Bartolomeo Nucci, nacque a Firenze il 4 febbr. 1483. Alla morte del padre passò a vivere con lo zio David, [...] fece anche "buona pratica nella pittura sotto fra' Bartolomeo di San Marco" e che godé della stima e dell'amicizia di 1514 da Monte di Giovanni, Lorenzo di Credi e Mariotto di Biagio (P. Tonini,Il Santuario della SS. Annunziata..., Firenze 1876, ...
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MARCO da Montegallo (Marco del Monte Santa Maria)
Hélène Angiolini
Nacque nel 1425 a Fonditore di Montegallo, località dell'Ascolano nota anche come Santa Maria di Montegallo, da Claro di Rainaldo "de [...] dei fraticelli "de opinione". Guardiano del convento di San Severino nel 1457, nel 1458 M. fu a Camerino nel 1496, dove morì il 19 marzo e fu sepolto nella chiesa di S. Biagio; le sue spoglie furono traslate nel XIX secolo in S. Giuliano. Il suo ...
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UGOLINO di Vieri
Lorenzo Margani
UGOLINO di Vieri. – Fu il più celebre degli orafi senesi del Trecento: il suo nome compare insieme a «soci» non specificati nella sottoscrizione del Reliquiario del [...] p. 60). Due anni dopo fu inviato come ambasciatore a San Gimignano e a Pistoia, dove venne incaricato di risolvere una P.A. Riedl - M. Seidel, I, 1, Abbadia all’Arco – S. Biagio, München 1985, p. 339; G. Basile - P. Fiorentino, Il Reliquiario del ...
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DELLA TORRE, Giacomo (Iacobus a Turre, de la Turre, Dalla Torre, de Forlivio, Forliviensis, Foroliviensis, Ferolivias)
Augusto De Ferrari
Nacque a Forlì tra il 1360 e il 1362 da Pietro, "artium et medicinae [...] dei dottorati di parecchi allievi, tra cui Antonio da San Severo, Cristoforo Manfredini e Tommaso da Recanati, per Padova tra il XIV e il XV sec., come altri suoi colleghi (Biagio Pelacani, Gaetano da Thiene, G. Marliano) ebbe un certo seguito fra ...
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MARANGONI, Giovanni
Antonella Barzazi
Nacque a Vicenza il 6 ag. 1673, da Francesco e da Marietta, della quale l'atto di battesimo del M. - conservato nell'Archivio della cattedrale vicentina (Raspa, [...] di Barbarigo e del suo collaboratore e fiduciario don Biagio Morani, pubblicate postume (Vita del servo di Dio card educanda nella ven. Congr. del Ss. Bambino Gesù della città di San Severino nella Marca; e nel 1741 pubblicò un testo a metà tra ...
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FONTEBUONI (Fontibuoni, Fontibonius), Anastagio (Anastasio, Astasio, Stagio)
Enrico Parlato
Figlio di Piero di Stagio, nacque a Firenze il 21 sett. 1571., come risulta dall'atto di battesimo (Papi, [...] e raffinato comporre dell'Annunciazione con i ss. Biagio e Girolamo, dipinta nel 1611 per il duomo di a Rignano Flaminio, in Boll. d'arte, s. 6, LXXIX (1994), 83, pp. 65-80; A.M. Pedrocchi, San Gregorio al Celio, Roma, Roma 1995, p. 54 fig. 33. ...
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SECANTE
Martina Lorenzoni
(o SECANTI). – Famiglia di artisti attivi in Friuli tra il XVI e il XVII secolo. Sebbene la loro opera non abbia riscosso molti consensi tra gli storici e gli intenditori [...] commissionate da istituti religiosi udinesi, quali la pala di S. Biagio, eseguita a cavallo tra il XVI e il XVII secolo per chiesa dei Santi Filippo e Giacomo di Villanova del Judrio, San Giovanni al Natisone 1986; A. Brunetti Bulfoni, Presenze ...
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REALI, Luigi
Edoardo Villata
REALI, Luigi (Alvise, Aloisio, Aluiggi, Ludovico). – Nacque a Firenze il 2 luglio 1602 da Agnolo di Giugno e da Antonia di Domenico Tacconi; padrini di battesimo furono [...] lo vede attivo, per opere non meglio precisate e comunque perdute, in San Lorenzo a Lugano nel 1634.
Non solo i dati d’archivio confermano col Bambino tra i ss. Andrea e Pietro Martire, S. Biagio e S. Eusebio, documentate al 1643), il cui parroco, ...
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PIO, Angelo Gabriello
Andrea Daninos
PIÒ, Angelo Gabriello. – Nacque a Bologna il 2 aprile 1690 da Domenico e da Caterina Palmieri. Rimasto orfano di padre ancora bambino, la madre, compiuti i primi [...] Maino, Bologna 2003, pp. 102-105; L. Ciancabilla, Il Vestibolo. La cappella di San Pietro d’Alcantara, in L’Osservanza di Bologna, a cura di D. Biagi Maino - G. Gandolfi, Bologna 2009, pp. 149-151; Il fascino della terracotta. Cesare Tiazzi, uno ...
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PURGATORIO
A. Bratu
Il concetto di p. quale 'luogo intermedio dell'aldilà' costituisce il punto di arrivo di un lungo processo di sviluppo delle idee, delle credenze e delle pratiche relative alla sorte [...] nell'affresco del 1410 ca. di S. Lorenzo in Ponte a San Gimignano (Boskovits, 1975).Alla fine del Medioevo, quando il p Quercy, Annales du Midi 98, 1986, pp. 5-34; G. Freuler, Biagio di Goro Ghezzi a Paganico. L'affresco nell'abside della chiesa di S. ...
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gola
góla s. f. [lat. gŭla]. – 1. a. Termine generico con cui si designa soprattutto la faringe orale e la parte alta del tubo laringo-tracheale e dell’esofago: malattie della g., le affezioni morbose della faringe e della laringe; pop., mal...
contratto a chiamata
loc. s.le m. Contratto di lavoro discontinuo o intermittente, che prevede un incentivo nella remunerazione qualora il lavoratore sia immediatamente disponibile al momento della chiamata da parte del datore di lavoro. ◆...