TOSCHI, Paolo
Alessandra Avanzini
TOSCHI, Paolo (Paolo Stanislao Francesco). – Nacque a Parma il 6 giugno del 1788, da Luigi, cassiere delle Poste, e da Anna Maria Brest, di origini tedesche, entrambi [...] Copenaghen, Firenze, Napoli (1831), Parigi (1832), Roma e San Pietroburgo (1833).
In Francia Toschi maturò il progetto di delle istituzioni artistiche cittadine, tra cui, in particolare, Biagio Martini. Di diversa natura, ma ugualmente aspro, lo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella multiforme geografia del Quattrocento italiano, Padova e Ferrara rappresentano [...] della figurazione, come avviene nel Martirio di san Cristoforo o nel San Giacomo davanti ad Erode Agrippa.
La linea Ercole I avvia la realizzazione del piano regolatore ideato da Biagio Rossetti, il quale progetta un’estensione della città verso ...
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BORREMANS, Guglielmo
Michele Cordaro
Nato ad Anversa nel 1670, fu ammesso, durante l'esercizio del 1688-89, nella gilda di S. Luca come allievo di Peter van Lindt; notizie della sua presenza vi si trovano, [...] chiamato dal nuovo vescovo della città Pietro Galletti dei marchesi di San Cataldo, che si proponeva di decorare le cappelle del duomo Sono qui indicate le opere essenziali: Fedele da S. Biagio, Dialoghi familiari sopra la pittura, Palermo 1788, pp. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’evoluzione della musica strumentale nel Seicento ha un valore culturale [...] sonatistico, è opportuno ricordare Dario Castello, Tarquino Merula, Biagio Marini, Marco Uccellini e Giovanni Legrenzi, i quali dal delle stanghette di battuta.
Maurizio Cazzati ha in San Petronio occasione di sperimentare l’uso della tromba, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sisto IV della Rovere, papa dotto, ambizioso e nepotista, fa della Chiesa una monarchia [...] , Luca Signorelli, Bartolomeo della Gatta, Piero di Cosimo, Biagio d’Antonio.
In alto, inserite entro nicchie dipinte, sono , giunto a Roma da Urbino nel 1482, segna, con le chiese di San Pietro in Montorio a Roma e di Sant’Aurea a Ostia, e, ormai ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel nuovo clima di interesse per l’uomo, durante il Rinascimento fioriscono le riflessioni [...] (la ristrutturazione delle chiese di Sant’Andrea e di San Lorenzo, la costruzione di San Sebastiano) e pubblica (i lavori sul palazzo del è il ruolo attribuito nell’impresa all’architetto Biagio Rossetti. Lungi dall’essere l’unico protagonista dell ...
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autografi
Emanuele Cutinelli-Rendina
Ha del paradossale, almeno in apparenza, la situazione che caratterizza il regesto degli a. machiavelliani: si rarefanno, fino a scomparire del tutto, a misura che [...] per il Principe, di cui l’amico ed ex collega di cancelleria Biagio Buonaccorsi allestì tre copie; così per le Istorie fiorentine, presentate al Vandali, l’anno di Christo 500, et composto per san Victore Vescovo d’Utica), e quindi – unico esemplare ...
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ASSERETO, Biagio
Giovanni Balbi
Nacque a Genova, verso la fine del sec. XIV, da Costantino, membro del Consiglio degli Anziani: apparteneva ad una famiglia di origine popolare originaria di Recco, ma [...] ", consegnandogli in perpetuo una delle chiavi del tesoro sottratto ad Alfonso d'Aragona e riposto nella cattedrale di Genova, San Lorenzo.
Il trionfo tuttavia fu di breve durata: quando i prigionieri reali, sbarcati dall'A. a Savona ed inviati ...
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SOLE, Nicola
Maria Teresa Imbriani
SOLE, Nicola. – Nacque a Senise (Potenza) il 31 marzo 1821, primogenito di Biagio, possidente, e di Raffaella Dursio.
Morto il padre nel 1832, fu affidato alle cure [...] in seminario.
Per volere della madre, discendente di un ‘dottor fisico’, fu mandato a far pratica di salassi a San Chirico Raparo, dove s’innamorò della figlia del dottor Giuseppe Antonio Tortorelli. Nel 1840, ammesso al Collegio medico di Napoli ...
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DELITIO (De Lecio, De Lectio, De Litio), Andrea (Andrea di Licio, anche erroneamente Andrea da Lecce)
Giuseppina Magnanimi
Appartenente a una famiglia trasferitasi a Guardiagrele (Chieti) da Venezia [...] 1929, p. 262; B. Molajoli, Un nuovo affresco del Maestro di S. Biagio in Caprile, in Rassegna marchigiana, X (1932), p. 167; R. Van -27; S. Bottari, Taccuino merid. Una tavoletta del Maestro di San Severino, in Arte antica e moderna, 1960, 10, pp. 160 ...
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gola
góla s. f. [lat. gŭla]. – 1. a. Termine generico con cui si designa soprattutto la faringe orale e la parte alta del tubo laringo-tracheale e dell’esofago: malattie della g., le affezioni morbose della faringe e della laringe; pop., mal...
contratto a chiamata
loc. s.le m. Contratto di lavoro discontinuo o intermittente, che prevede un incentivo nella remunerazione qualora il lavoratore sia immediatamente disponibile al momento della chiamata da parte del datore di lavoro. ◆...