ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] Ercole I e attuata da quell'architetto geniale che fu Biagio Rossetti; il gusto delle splendide e raffinate decorazioni, che secondo la sua espressa volontà, nella chiesa dei frati di San Benedetto. Dal 1801 le ossa sono tumulate nella sala maggiore ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
La sfida della cupola
Roberto Masiero
David Zannoner
Le cupole e la scienza
L’ideazione e la costruzione delle cupole, dal Quattrocento al Settecento, ha alimentato la sperimentazione e la formalizzazione [...] ) mostrava l’immagine dipinta del Battistero e della piazza San Giovanni. L’effetto era così realistico che l’osservatore uno dei capolavori del Rinascimento, la chiesa di S. Biagio a Montepulciano.
Questo tema si radicalizzerà in una singolare ...
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GHERARDO (Gerardo) da Cremona
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Nacque nel 1114, presumibilmente a Cremona. La data di nascita si ricava dal brano di una breve biografia che sarebbe stata redatta da alcuni suoi socii (colleghi e [...] progeny, in Filosofia, scienza e astrologia nel Trecento europeo. Biagio Pelacani parmense, a cura di G. Federici Vescovini, Padova a cura di J.W. Dauben - M. Folkerts - E.Wussing, San Diego 1996, pp. 173-205; G. Federici Vescovini, Michel Scot et ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] chiese rupestri pugliesi, tra cui risaltano, per la complessità del programma iconografico, la decorazione della chiesa rupestre di S. Biagio presso San Vito dei Normanni, datata al 1196 da un'iscrizione in greco che menziona tra gli altri l'egumeno ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] lombardo, X (1883), pp. 447-473; F. Stefani, A. di Biagio M. di Vicenza, in Archivio veneto, XV (1885), pp. 191 s in Albertiana, I (1998), pp. 61-80; G. Romano, Correggio in Mantua and San Benedetto Po, in Dosso’s fate, a cura di L. Ciammit;ti - S.F. ...
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Lingua
Giovanna Frosini
Il tentativo di delineare un profilo fonomorfologico della lingua di M. incontra molte difficoltà: in primo luogo la complessità straordinaria dell’oggetto dell’indagine, quel [...] in primo luogo con i sodali dell’esperienza cancelleresca, in specie Biagio Buonaccorsi (Ghiglieri 1969, p. 10; Bausi 2005, pp. › e ‹g›+velare: charnasciale/carnasciale, circha/circa, San Ghodenzo/San Godenzo ecc. (Ghiglieri 1969, pp. 40-45). Questo ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] Iohannem, ivi, coll. 291, 293; id., Omelia sul prologo di San Giovanni, a cura di M. Cristiani, Milano 1987, pp. 38- di C. Mopsik, B. Maruani, 3 voll., Paris 1981-1991; Biagio Pelacani da Parma, Quaestiones de anima, a cura di G. Federici Vescovini ...
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G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] al Volturno) sia da quella di poco posteriore (S. Biagio a Castellamare di Stabia, Ss. Rufo e Carponio a Capua , Bari 1973, pp. 25-28; F. de' Maffei, Roma, Benevento, San Vincenzo al Volturno e l'Italia settentrionale, Commentari 24, 1973, pp. 255-284 ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] ritratti di papi.
L'attività per Flavio Chigi riprese a San Quirico d'Orcia, dove, secondo una lettera del 13 -522; H. Hager, Le facciate dei Ss. Faustino e Giovita e di S. Biagio in Campitelli..., in Commentari, XXIII (1972), pp. 261-271; Id., C. F ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] , sono legate le statue, stilisticamente omogenee, di S. Biagio, ora nella chiesa dei Ss. Primo e Feliciano, S dall'XI al XVI secolo, Milano 1996, pp. 9-82; A. Peroni, San Michele Maggiore, ivi, pp. 83-114; A. Segagni Malacart, L'architettura romanica ...
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gola
góla s. f. [lat. gŭla]. – 1. a. Termine generico con cui si designa soprattutto la faringe orale e la parte alta del tubo laringo-tracheale e dell’esofago: malattie della g., le affezioni morbose della faringe e della laringe; pop., mal...
contratto a chiamata
loc. s.le m. Contratto di lavoro discontinuo o intermittente, che prevede un incentivo nella remunerazione qualora il lavoratore sia immediatamente disponibile al momento della chiamata da parte del datore di lavoro. ◆...