FERRADINI
Rossana Torlontano
Famiglia di artisti (stuccatori, scultori, architetti) di origine lombarda attivi in Abruzzo nella prima metà del XVII secolo fino alla metà del secolo successivo.
Dai documenti [...] dell'epoca di S. Maria di Collemaggio e di S. Bernardino, nell'ambito del gruppo di maestranze che aveva realizzato la due figlì, Antonio e Caterina, e possedeva una casa nel quarto di San Giovanni (Colapietra, 1978 e 1981). Il 22 aprile 1717 gli fu ...
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FERUFFINI, Giovanni
Marina Spinelli
Figlio di Antonio detto lo Zoppo, nacque negli ultimi decenni del XIV secolo, probabilmente ad Alessandria. Il padre, feudatario, ottenne nel 1417 la cittadinanza [...] ad lecturam extraordinariam decretalium" in luogo di Antonio di San Demetrio. Il 16 maggio 1420 venne iscritto nella chiamata Margherita, ebbe probabilmente altri tre figli: Filippo, Luchino, Bernardino.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Milano, Fondo ...
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MANFREDI, Ludovico
Isabella Lazzarini
Signore di Marradi, Castiglionchio e altri castelli in Val di Lamone, nacque da Almerico di Giovanni di Alberghettino, di un ramo secondario dei signori di Faenza. [...] i castelli e i villaggi di Brisighella, Calamello, San Cassiano, Fernazzano e Montevecchio, cui aggiunse Montemaggiore e Montealbergo la vicenda della piccola signoria di Marradi: Bernardino degli Ubaldini, capitano fiorentino, si sbarazzò infatti ...
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BONI (Bono, del Bono, Bona, Buoni), Giacomo Antonio
Franco Sborgi
Nacque a Bologna il 28 apr. 1688. Cominciò "fin da fanciullo a dimostrare grandissima inclinazione verso l'arte della pittura scarabocchiando [...] Contemporaneamente dovette attendere alla decorazione dell'oratorio di S. Bernardino al Lavino, col Bistega.
Nel 1716 si recò Madonna col Bambino di Nicolò da Voltri nel santuario della Costa a San Remo (doc. citato da P. Rotondi, Restauro di un'opera ...
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LUCHI, Giuseppe Antonio, detto il Diecimino
Belinda Granata
Nacque a Diecimo, non lontano da Lucca, il 17 luglio 1709 da Luca e Maddalena di Bartolomeo Paolucci.
Trasferitosi a Lucca nel 1725, secondo [...] a Pisa, e l'Immacolata con i ss. Giuseppe, Bernardino da Siena, Maria Maddalena e Margherita, eseguita nello stesso debole citazione dal S. Vincenzo di F. Solimena all'Ermitage di San Pietroburgo, e una Madonna col Bambino eseguita nel 1759 per la ...
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PANTUSA, Giovanni Antonio
Chiara Quaranta
– Nacque a Cosenza nel 1500 o nei primi mesi del 1501 da Giovanni; il nome della madre è sconosciuto.
Proveniva da una famiglia di notabili originaria della [...] Roma, A. Blado), dedicato a Pietro Antonio di San Severino, principe di Bisignano. Pantusa vi confuta gli procuratore fino al 2 luglio 1541, quando gli subentrò il fratello Bernardino. Il 1° aprile fu invece quest’ultimo a resignare il beneficio ...
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GRASSI, Giovanni Battista
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio di Raffaele, nacque a Udine intorno al 1525 (Bergamini, 1973, p. 108).
Il G. giunse alla maturità in anni in cui poté giovarsi dei modelli pittorici [...] presenti in Friuli di mano di Pellegrino da San Daniele (Martino da Udine) e del Pordenone (Giovanni Antonio de' Sacchis). di una pala per la chiesa di S. Lucia, poi assegnato a Bernardino Blaceo. Tra il 1552 e il 1554 fu impegnato in un vasto ciclo ...
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CAFAGGI, Domenico, detto Capo
Alberto Cornice
Figlio di Filippo (come risulta dai documenti, e non di Pietro come si trova nel Pecci), nacque a Settignano nel 1530, data che è possibile desumere da [...] da Firenze il 6 apr. 1585 dallo scultore Accursio Baldi di Monte San Savino a Scipione Cibo in Siena, ove si dà notizia di un 1562: Mengozzi, 1905); il portale dell'oratorio di S. Bernardino in piazza S. Francesco che il Milanesi dice eseguito nel ...
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GIOVANNI GIORGIO (Zo Zorzo, Gio Giorgio, Gian Giorgio) Paleologo, marchese di Monferrato
Raffaele Tamalio
Nacque a Trino di Monferrato il 20 genn. 1488, secondogenito del marchese del Monferrato Bonifacio [...] II lo nominò coadiutore del primo vescovo di Casale, Bernardino Tibaldeschi, alla morte del quale, nel 1517, G. Alerama, Paleologa e Gonzaga…, Mantova 1590, pp. 3, 41; Benvenuto di San Giorgio, Cronica del Monferrato, Casale 1639, p. 414; S. Agnelli ...
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DELLA TUCCIA, Nicola
Paolo Viti
Nacque a Viterbo il 1° nov. 1400 da Nicola di Bartolomeo, morto alcuni mesi prima.
Quasi tutto quello che sappiamo della sua vita è stato tramandato da lui stesso nelle [...] quando rimase affascinato dalle predicazioni, a Viterbo, di fra' Bernardino da Siena, tanto che poi, insieme con altri viterbesi, mia fu l'arte di mercatante, e abitai presso la porta di San Mattia della Botte, in una casa ove .sta un chiostro e una ...
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predicabile
predicàbile agg. [nel sign. 1 a, der. di predicare; nel sign. 1 b, dal lat. praedicabĭlis, der. di praedicare nel senso di «celebrare, lodare»; il sign. 2 è dal lat. mediev. praedicabilia, tratto da praedicare nell’accezione assunta...