TAJA, Flaminio
Simona Sperindei
del. – Secondogenito in linea maschile di Alessandro e di Artemisia Tondi, nacque a Siena il 17 aprile 1602 e fu battezzato la sera stessa (Archivio di Stato di Siena, [...] G. da Novaes, Elementi della storia de sommi pontefici daSan Pietro, sino al felicemente regnante Pio Papa VII, XI, Siena 1805, Mecacci - C. Zarrilli, Siena 2007, pp. 111-116; S. Sperindei, Un virtuoso tra Siena e Roma. Bernardino Mei (1612-1676), in ...
Leggi Tutto
PETRUCCI, Andreoccio
Petra Pertici
PETRUCCI, Andreoccio. – Discendente da una famiglia di banchieri senesi del Monte dei Nove nota in origine come Cambi o Nicolucci, accreditata in Curia e con affari [...] episcopali e corrispose con Paolo Capranica, Cristoforo di San Marcello vescovo di Siena, Pietro dell’Orto vescovo di Massa, il predicatore osservante Alberto da Sarteano braccio destro di sanBernardino. L’Epistola XII al duca Filippo Maria Visconti ...
Leggi Tutto
PUCCI, Puccio
Claudia Tripodi
PUCCI, Puccio. – Nacque a Firenze il 5 aprile del 1453, da Antonio di Puccio Pucci e dalla sua prima moglie, Maddalena di Betto di Giuliano Gini. Ebbe la sua residenza [...] nel quartiere di San Giovanni (popolo di San Michele Visdomini), nella belliche, erano state sottratte daSiena ai fiorentini (tra queste vi Da Faenza Pucci venne via nel 1494, probabilmente nel mese di maggio (lo sostituì Lorenzo di Bernardino ...
Leggi Tutto
PETRONI, Pietro
Michele Pellegrini
PETRONI, Pietro. – Nacque a Siena, sembra nel 1311, da monna Agnese, o Nese, dei Malavolti e da Guglielmaccio di Pietro d’Acorridore.
Il gruppo familiare – legato [...] «un cotal Pietro nativo di Siena, religioso di gran nome e famoso ancora per miracoli operati» da poco scomparso, aveva recato a sessant’anni più tardi quando, alla presenza di sanBernardino, il corpo avrebbe sanguinato, la definitiva sepoltura in ...
Leggi Tutto
NERI di Montegarullo
Petra Pertici
NERI di Montegarullo. – Figlio di Antonio dei signori di Montegarullo, nacque verso la fine del Trecento in luogo e giorno imprecisati.
Montegarullo (oggi Roccapelago) [...] di S. Bernardino, in Bullettino di studi bernardiniani, II (1936), p. 106; Id., N. da Montegarullovescovo di Siena (1444-1450 F. Iacometti, Bologna 1939, pp. 856, 860-862; R.L. Mode, SanBernardino in Glory, in Art Bulletin, LV (1973), 1, pp. 58-77; ...
Leggi Tutto
BERNARDINI, Ingherramo (Inghiramo)
Domenico Corsi
Figlio di Guido, apparteneva alla famiglia de' Bernardini signori di Montemagno, i quali nel 1209 avevano giurato fedeltà al Comune di Lucca insieme [...] , Montecastello, San Gervasio, abbandonate dai difensori pisani non appena vennero a conoscenza della resa di Montemorecci.
Nel 1227, succedendo ad Oddo degli Oddi da Perugia, il B. era nuovamente podestà di Lucca insieme con Bernardinoda Bozzano ...
Leggi Tutto
ORSINI, Roberto.
Anna Falcioni
– Non si conoscono né il luogo né la data di nascita di questo condottiero, figlio di Carlo, capostipite del ramo di Bracciano, e di Paola di Giacomo Orsini, conte di [...] di Pacentro, Sant’Angelo, San Polo, San Gregorio nonché conte di Tagliacozzo e 1480.
Roberto morì a Siena, colpito da peste, il 29 De gli huomini illustri di Casa Orsina, in Venetia appresso Bernardino et Filippo Stagnini 1565, p. 67; P. Litta, ...
Leggi Tutto
Caccia d'Asciano
Giorgio Varanini
Caccia o Caccianemico di Trovato degli Scialenghi, del ramo dei Cacciaconti (pieno sec. XIII), è detto da D. d'Ascian (If XXIX 131) perché d'Asciano in Val d'Ombrone [...] Niccolò di Nisi cantata da Folgore daSan Gimignano (se non de Sciano ", sia il Caccia daSiena rimatore (l'identificazione, proposta dal da parte di C., di un terreno presso le Serre di Rapolano e l'immediata vendita del medesimo a messer Bernardino ...
Leggi Tutto
SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] nei cui altari si accentua l'influenza di Siena.
Negli ultimi anni del sec. XIV si tavola del Martirio di San Medin, proveniente daSan Cugat del Vallés e Raval, maestro in Palermo, Alfonso Lobo e Bernardino de Ribera. I più celebri furono Antonio ...
Leggi Tutto
Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] nel collegio di San Cosma. Guglielmo da Saliceto e Lanfranco appartengono da ritenersi le Istituzioni chirurgiche di Gian Battista Monteggia, allievo di Bernardino 'ospedale di S. Maria della Scala di Siena, ha rappresentato in mezzo a una multiforme ...
Leggi Tutto