Il fenomeno dell'indigenza è, si può dire, coevo alla società umana; e, malgrado le generose utopie dei filantropi, forse ineliminabile. Cause individuali e sociali concorrono a determinarlo: sono cause [...] imperatrice Teodora in Bisanzio, a S. Efrem in Edessa, a S. Basilio in Cesarea, a Pannochia in Porto (Roma), a S. Girolamo in fine di prestare assistenza ai poveri tanto in stato di sanità quanto di malattia, di procurarne l'educazione, l'istruzione, ...
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. I. Genealogia. - 1. Origine del tipo. - "Arlecchino" non è già, come si crede comunemente, un nome generico e originario d'un tipo comico fondamentale, bensì uno dei tanti non originarî nomi specifici [...] nei 22 pubblicati da Adolfo Bartoli, nessuna nei 113 di Basilio Locatelli serbati nella Casanatense di Roma, nessuna nei 183 anche il Palais-Royal) e, dal sec. XVIII, Venezia (Piazza San Marco).
4. Vestito. - Dopo che si accentuò la differenza fra ...
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MANOSCRITTO (fr. manuscrit; sp. manuscrito; ted. Handschrift, ingl. manuscript)
Domenico FAVA
Giuseppe GABRIELI
Con questo vocabolo si suole indicare qualunque documento che sia scritto a mano su [...] risolleva fra i Bizantini, come si vede nel Menologio dell'imperatore Basilio II, ornato di 430 scene e figure, che si trova nella di oltre 800 manoscritti, che egli donò alla repubblica di San Marco perché fossero di uso pubblico. Ma più di tutti ...
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TARANTO (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Ciro DRAGO
Giulio GIANNELLI
Raffaele CIASCA
Secondina Lorenzina CESANO
Vincenzo VERGINELLI
Antichissima città dell'Italia meridionale, [...] è compreso fra il continente e le isole S. Pietro e San Paolo (le antiche Cheradi); essa è costituita specialmente di aurate, veneziana del prode Urso Patrizio (864), poi dall'imperatore Basilio (880), cui la strapparono nuovamente i Saraceni che ne ...
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SALERNO (A. T., 27-28-29)
Luchino FRANCIOSA
Edgardo GRAZIA
Paolino MINGAZZINI
Ruggero MOSCATI
Luchino FRANCIOSA
Ernesto PONTIERI
*
Città della Campania, capoluogo di provincia, situata quasi al [...] di una necropoli del sec. VI-V, nella frazione di San Nicola delle Fratte, a un chilometro appena dalla città medievale G. Gay, L'Italia meridionale e l'Impero bizantino dall'avvento di Basilio I alla resa di Bari ai Normanni (887-1071), trad. it., ...
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TRINITÀ
Enrico ROSA
Umberto GNOLI
. 1. Questo termine nel linguaggio cristiano e conforme alla teologia cattolica, riferendosi cioè a Dio uno nell'Essenza (Essere assoluto, natura, sostanza) e trino [...] de théologie positive sur la Sainte Trinité, ivi 1892-93.
Iconografia.
Già Paolino da Nola, epistola XXXII, descrive nella basilica di San Felice una Trinità espressa da una mano (l'Eterno), un agnello (Cristo) e una colomba (Spirito Santo). Nel ...
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. Origine. - Nata circa a metà del sec. XVI, e durata fino all'inizio del XIX, la commedia dell'arte si chiamò commedia buffonesca, istrionica, di maschere, all'improvviso, a soggetto; e, in molti paesi [...] , pubblicata dall'attore Flaminio Scala (1611); quella di Basilio Locatelli, nella Bibl. Casanatense di Roma, che ne , i transigenti e i concilianti - e nella schiera si conta San Carlo Borromeo, che ammise la commedia dell'arte, previa censura. ...
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. È una tecnica speciale dell'arte metallica, per la quale si ottiene un effetto policromo mediante l'incrostazione di diversi metalli. Il nome proviene da ‛Agiam, nome della Persia presso gli Arabi, e [...] a Costantinopoli, fatta costruire da Costantino; e di quelle dell'oratorio del Salvatore costruito da Basilio; porte di bronzo ageminato d'argento per la basilica di San Paolo in Roma), e fu nota anche ai barbari. In epoca anteriore ai Carolingi si ...
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Vescovo di Milano (374-397) Nacque verso il 330 o poco prima, da famiglia romana, e probabilmente a Treviri dove il padre, che era uno dei quattro prefetti del pretorio dell'Impero, aveva allora la sua [...] Abbiamo già accennato come, durante i conflitti per il possesso delle basiliche in Milano, A. tenesse occupato il popolo che faceva la nel paliotto d'oro e forse negli affreschi di Masolino in San Clemente a Roma, che ad A. bambino delle api ...
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. La storia dell'alchimia, secondo il Kopp, è la storia di un errore umano. Più che d'un errore s'avrebbe a dir d'una colpa se pensiamo a Dante che confina "nell'ultima bolgia delle diece" il condiscepolo [...] alchimia aveva dunque in arabo, fra gli altri nomi, quello di ṣan‛at al-kīmiyā' "arte di (fabbricare) la pietra filosofale"; talora antimonii e la maggior parte dei trattati creduti opera di Basilio; ma non mancano coloro i quali credono che un monaco ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
prete
prète s. m. [lat. tardo presby̆ter (nel lat. parlato anche preby̆ter), che è dal gr. πρεσβύτερος, propr. «più anziano»: cfr. presbitero]. – 1. Il ministro del culto cattolico: farsi p.; aveva quindi, assai di buon grado, ubbidito ai...