BASILICATA
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Lucania)
Regione dell'Italia meridionale, il cui nome attuale compare solo a partire dal sec. 12°; fin dall'Antichità classica la regione, che comprendeva il [...] fino all'intervento di Ludovico II e dell'imperatore bizantino Basilio I. Con la ripresa bizantina la Lucania entrò a pp. 123-175; L. Cappiello, Le chiese di S. Maria Maggiore e di San Vito a Maratea, Lucania Archeologica 5, 1986, 1-4, pp. 30-34; G ...
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ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] lotta fra due grifoni e un orso nel rilievo della pieve di San Casciano a Settimo, Pisa, o il leone che attacca un grifone figura anche un'aquila trionfatrice. Il candelabro pasquale in marmo della basilica di S. Paolo f.l.m. a Roma mostra invece una ...
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ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] più tardi nell'848), A. fucreato cardinale prete del titolo di San Marcello. Ma, pochi mesi dopo la nomina, il neo-cardinale, post quem è il 13 agosto dello stesso anno) a Basilio, "imperatori novae Romae" - e che viene generalmente attribuita ad ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] , inv. nrr. 28-29, metà sec. 13°; Assisi, Tesoro Mus. della Basilica di S. Francesco, seconda metà sec. 13°; Bari, S. Nicola, fine sec guisa di edicola, è coronata da una cupoletta (Il tesoro di San Marco, 1971, pp. 149-151, tav. CXXXIII). Anche la ...
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CAVALCA, Domenico
Carlo Delcorno
Nacque verso il 1270 a Vico Pisano, come attestano i più antichi manoscritti delle sue opere e le notizie che si leggono nella Cronaca trecentesca e nei più tardi Annali [...] il C. fu, accanto a Giordano di Pisa e a Bartolomeo da San Concordio, il più abile promotore.
La vita del C. si svolse tutta età del purismo, con le edizioni del Cesari, le antologie di Basilio Puoti e di Francesco De Sanctis, e i lavori di altri ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] allorché si era dovuto limitare a una serie di "odeporici" autunnali a San Gimignano e Volterra, cfr. ms. Maruc. B. I. 10; , il B. pubblicò il Περὶ συνεισάκτων (attribuito nel codice a s. Basilio): nel Catal.,I, p.424 (descriz. del cod.), pp. 459-466 ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] al D., dedicatario della Pallas armata... (Genova 1663) di Basilio Zancaruolo e del Bellum pannonicum... (Utini 1665) di Giovanbattista poco del D. leggono Raimondo Montecuccoli (la cui vittoria di San Gottardo nella Raab il D. celebra con un'ode che ...
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COPIA
H.L. Kessler
La c. fu il principale mezzo a disposizione del Medioevo per portare nell'arte del momento elementi che erano molto lontani o che rischiavano di perdersi, oggetti distanti, opere [...] di questo genere di produzione sono i 'manoscritti fratelli' di San Pietroburgo (Saltykov-Ščedrin, Lat. Q.v.V.1) e 1957, pp. 329-341; I. Sevčenko, The Illuminators of the Menologium of Basil II, DOP 16, 1962, pp. 243-276; H. Swarzenski, The ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Mattia Doria
Giulia Belgioioso
Paolo Mattia Doria ha inteso la filosofia come un sapere dal quale attingere i precetti utili a formare il principe virtuoso e a edificare la ‘perfetta repubblica’. [...] il corpo umano è soggetto a infiniti mali, e ciò perché la sanità è una, e li morbi […] sono infiniti […]; ma avrebbe conosciuto conte di Conversano, al Sant’Uffizio di Napoli, contro Basilio Giannelli, Filippo Belli e quel Giacinto De Cristofaro che ...
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Raffaele Simone
Lingue
E glòssama e’ fonì, fonì manechò (in griko, «La nostra lingua è voce, voce soltanto»)
Lingue minacciate
di Raffaele Simone
20 febbraio
Alla vigilia della giornata internazionale [...] base dello standard croato e serbo, è parlato nei centri di San Felice del Molise, Montemitro e Acquaviva Collecroce, in provincia di di una rinascita sociale ed economica. Nell’867, sotto Basilio I, la liberazione dagli Arabi e dai Longobardi di ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
prete
prète s. m. [lat. tardo presby̆ter (nel lat. parlato anche preby̆ter), che è dal gr. πρεσβύτερος, propr. «più anziano»: cfr. presbitero]. – 1. Il ministro del culto cattolico: farsi p.; aveva quindi, assai di buon grado, ubbidito ai...