BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] timore di ripresa della guerra (pur dopo San Quintino e la pace di Cave, nel 1580; il confortatorio del bandito Bartolomeo Catena, ch'egli aveva già tentato 83; G. Mercati, Per la storia della Biblioteca Apostolica, bibliotecario C. B.,pp. 8,5-178; A ...
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COSTA, Lorenzo
Paola Tosetti Grandi
Nacque dal pittore Giovanni Battista e da una Bartolomea; la data 1460, che ne fissa l'anno di nascita, si desume dal necrologio mantovano che dichiara il pittore [...] laterali sono affrescati gli Apostoli; nella volta entro tondi il C. prese parte col Francia, Bartolomeo Bagnacavallo e Amico Aspertini, alla decorazione of Santa Cecilia and the Bentivoglio Chapel in San Giacomo Maggiore in Bologna, in Mitteil. des ...
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GIACOMO della Marca, santo (Iacobus de Marchia)
Carla Casagrande
Nacque a Monteprandone, nel Piceno, nel 1393 e fu battezzato con il nome di Domenico; il padre si chiamava Antonio "Roscio" (Rossi) detto [...] di Niccolò da Osimo alla Summa casuum conscientiae di Bartolomeo di San Concordio (cfr. ibid., pp. 210 s.). Più Picciafuoco, S. G. della M. (1393-1476).Uomo di cultura, apostolo, operatore sociale, taumaturgo del sec. XV, Monteprandone 1976; G.F. ...
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CRESCENZI, Pietro de' (Pier, Petrus de Crescentiis)
Pierre Toubert
Agronomo, nato a Bologna verso il 1233, morto nella stessa città verso il 1320, autore dell'Opus ruralium commodorum (Liber cultus ruris), [...] Urbizzano (oggi Rubizzano, frazione di San Pietro in Casale, presso Bologna). o il De proprietatibus rerum di Bartolomeo Anglico.
L'originalità reale, al di con l'ampiezza della tradizione manoscritta. Già Apostolo Zeno (cfr. Fontanini, p. 367 ...
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PERTI, Giacomo Antonio
Francesco Lora
PERTI, Giacomo Antonio. – Figlio di Vincenzo e di Angiola Beccantini, nacque a Bologna il 6 giugno 1661.
Come si legge negli appunti biografici raccolti dall’allievo [...] ridotto al solo organista Bartolomeo Monari (nel febbraio e III del Lucio Vero (libretto di Apostolo Zeno, revisionato forse da Antonio Salvi; 370-377; A. Schnoebelen, The concerted mass at San Petronio in Bologna: ca. 1660-1730, diss., University ...
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GUARANA, Giacomo (Iacopo)
Simone Guerriero
Nacque da genitori veneziani il 28 ott. 1720 a Verona, dove il padre Vincenzo era al servizio del vescovo Marco Gradenigo (Moschini, 1808). Come provano le [...] commissionato nel 1760 e collocato nel palazzo d'Inverno di San Pietroburgo (Formiciova), il G. realizzò anche il piccolo soffitto per la chiesa di S. Pantalon gli apostoli Filippo (firmato e datato) e Bartolomeo, e, forse nello stesso tempo, due ...
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FARINATI, Paolo
Giovanna Baldissin Molli
Figlio del pittore Giovanni Battista di Cristoforo e di Lucia Bonato, nacque a Verona nel 1524; fu pittore, incisore, probabilmente scultore e architetto.
Il [...] in Fonte, 1568; I ss. Girolamo, Bartolomeo e Anna del Museo di Castelvecchio, Le ss (comparti laterali: Le pie donne, Gli apostoli che aprono il sepolcro).
Il dipinto, il bel disegno dell'Ermitage di San Pietroburgo raffigurante La Pietà, databile ...
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GADDI, Agnolo
Ada Labriola
Figlio di Taddeo e nipote di Gaddo, fu attivo come pittore a Firenze e a Prato tra l'ottavo e l'ultimo decennio del Trecento. Il G. risulta documentato per la prima volta [...] il disegno di una figura di Apostolo commissionata allo scultore Piero di Giovanni col Bambino e angeli di Borgo San Lorenzo (S. Lorenzo). È G. era a Prato per decorare, insieme con Bartolomeo di Bertozzo e con Niccolò di Pietro Gerini (Supino ...
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FOGOLINO, Marcello
Caterina Furlan
Nacque a Vicenza tra il 1482-83 e il 1487-88 da Francesco, originario di San Vito al Tagliamento, e dalla vicentina Maddalena, figlia di Bartolomeo, calzolaio (Zorzi, [...] per la distrutta chiesa vicentina di S. Bartolomeo, dove avevano lavorato, ed erano ancora all Marco (ante 1533), per la cattedrale di San Vigilio (primi anni Trenta), per la chiesa in particolare la figura dell'apostolo colto da tergo, visibile ...
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Nato intorno al 1195 a Lisbona, deve l'appellativo col quale è universalmente conosciuto alla città italiana che l'ospitò negli ultimi anni della sua vita e che ora ne custodisce le reliquie. Di famiglia [...] che poi fu continuato da Bartolomeo Bellano, Tullio e Antonio Raymundina, scritta da fr. Pietro Raimondi da San Romano di Tolosa a Padova nel 1293 e ; V. Facchinetti, A. d. P., il santo, l'apostolo, il taumaturgo, Milano 1925; F. Conconi, S. A. ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...