GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] con l'opera di A. Comte all'amicizia con Antonio Labriola, dalla conoscenza di M. Bakunin alla ripresa dell ottonari di G., in Atti del Convegno Piemonte e letteratura nel '900, San Salvatore Monferrato 1980, pp. 307-312; L.F. Benedetto, Ai tempi del ...
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GOZZANO, Guido
Marziano Guglielminetti
Nacque a Torino il 19 dic. 1883, da genitori entrambi canavesani, più precisamente di Agliè. Il padre, Fausto, ingegnere (1839-1900), e la madre, Diodata Mautino, [...] dal G. stesso letto il 13 maggio nel convento torinese di S. Antonio da Padova: tra le sue fonti, oltre Dante e I fioretti di una lettura pubblica di Ketty e di brani del San Francesco e dopo la stesura di una lettera consolatoria dichiaratamente ...
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GUIDO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque a Pisa nella seconda metà del XIII secolo.
I documenti emersi dalle ricerche archivistiche su G. non offrono la certezza dell'identificazione data l'alta concentrazione [...] sue opere di esegesi dantesca all'aristocratico genovese Lucano Spinola di San Luca si aggiunga la padronanza che G. dimostra del dialetto altre compilazioni (dal Libro di varie storie di Antonio Pucci all'Aquila un tempo attribuita erroneamente a ...
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LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] stesso L. in un'epistola al poeta Matteo da San Miniato, scritta forse a Firenze nel 1386. Un'altra vicentino, in Rivista d'Italia, XVIII (1915), pp. 831-879; R. Sabbadini, Antonio da Romagno e Pietro Marcello, in Nuovo Archivio veneto, n.s., t. XXX ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] Accanto al Machiavelli spiccava un altro personaggio originale, Antonio Brucioli, scrittore, editore e moralista che non nascose Baroncelli, sono dieci dialoghi tra "un certo Giusto bottaio da San Pier Maggiore" e la sua anima: si svolgono all'alba ...
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CINELLI CALVOLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Firenze, il 26 febbr. 1625, da Domenico di Giovanni - ed è ipotesi azzardabile che il nonno paterno sia quel Giovanni Cinelli "phisico fiorentino" autore, [...] , Domenico Antonio, Giaciuto e Vincenzo (quest'ultimo diverrà vallombrosano col nome di Silvestro ed è, forse, quel "padre abate Cinelli cisterciense" nominato in qualche punto dell'epistolario muratoriano) - alla "condotta" di San Sepolcro, ove ...
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CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] il 13 sett. 1504. alla morte di Daniello di San Sebastiano (Reg. Vat. 892, f. 198), sebbene lettera consolatoria a FrancAesco Piccolomini cardinale di Siena per la morte dei fratello Antonio, duca di Melfi, dal cod. Orfini di Foligno; ma esiste anche ...
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FRANCO, Veronica
Floriana Calitti
Nacque a Venezia nel 1546 (data che si ricava dall'atto di morte), da Francesco, appartenente a una famiglia della classe dei cosiddetti cittadini originari, e da Paola [...] da risparmiargli gli strazi del patibolo; Guido Antonio Pizzamano, impiegato presso la magistratura degli avogadori di gratitudine, che in tutto non rimarrò vinto di cortesia, e le priego sanità e otio da dar l'ultima mano al suo Poema Epico", ma di ...
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CHIARINI, Luigi
Fausto Parente
Nacque "nel piccolo castello di Valiano" (Notizia biogr., p. 7; ad Acquaviva, secondo il Capei, p. 134) in Val di Chiana da Antonio e da Stella Casagli il 26 apr. 1789. [...] forme diverse, il "Comitato per il miglioramento degli Ebrei", da lui stesso precedentemente istituito nel novembre dell'anno 1802 a San Pietroburgo ed a Varsavia, sotto la spinta di idee liberali, e del quale erano entrati a far parte uomini aperti ...
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CAPACCIO, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Campagna d'Eboli (Salerno) negli ultimi mesi dell'anno 1552. Nella città natale egli venne avviato agli studi filosofici dai padri domenicani, probabilmente [...] ambasciatore a Venezia per congratularsi dell'elezione del doge Antonio Priuli e l'altro di trattare il caldeggiato matrimonio da i gridi e da i plebei strepiti / che gridan pur né san quel che si voglino" (vv. 327-28). Ne Il forastiero l'autore ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...