. Popolazione del ceppo indo-europeo. Le differenze di lingua, di religione, di costumi che distinguono gli Armeni dalle altre popolazioni del paese cui hanno dato il loro nome (v. armenia), appaiono assai [...] una grammatica della lingua armena classica (Venezia, stamperia di Antonio Bartoli, 1730); al grande dizionario della lingua armena, scarico e protiri a tettòia, appare ancora nella chiesa di San Sergio a Tekor e nella basilica di Ereruk (secoli V-VI ...
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PALAZZO
Doro LEVI
Giuseppe SAMONA'
. Il nome del colle sul quale Augusto e i suoi successori si costruirono la loro dimora (v. palatino), dopo essere passato a indicare la dimora stessa, venne a [...] ma aperta in basso da alti archi, e nelle casetorri di San Gimignano, aperte anche in alto. A Pisa la natura malferma del palazzi italiani; prima col Bramante e poi con Raffaello, Antonio da Sangallo, il Peruzzi, Michelangelo.
Nel palazzo della ...
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UOMO
Antonio Ascenzi
Guido Modiano
Origine (XXXIV, p. 748; v. anche paleoantropologia, App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720). − In paleontologia umana, si definisce come origine dell'u. [...] 19752 (trad. it., Genetica biochimica, Bologna 1972); L.L. Cavalli-Sforza, W.F. Bodmer, The genetics of human populations, San Francisco (Ca.) 1971; R.C. Lewontin, The apportionement of human diversity, in Evolutionary biology, 6 (1972); A.E. Mourant ...
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Poesia narrativa. C'è un'epopea che riprende e riduce a organica unità di poema racconti elaborati dalla tradizione, e ce n'è un'altra nella quale tanto l'elaborazione fantastica del racconto storico quanto [...] il Waltharius Manufortis, che Eccheardo (v.), monaco di San Gallo, compose liberamente in esametri latini sulla leggenda di nel 1221?). E la serie continua sino al sec. XIV, quando Antonio Pucci, ser Gorello, Buccio di Ranallo e altri scrivono per il ...
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È una forma di pubblico edificio assai diffusa nel mondo antico e persistente tuttora, benché modificata, nel tempio cristiano.
La basilica greco-romana. - Essendo destinato all'amministrazione della giustizia [...] VI, 5536), così denominata dalle due figliole di Ottavia e M. Antonio. Di queste due ultime basiliche è ignota l'ubicazione.
Fuori di ritratti dei vescovi. Si rammenta la celebratissima serie di San Paolo in Roma. Sulla parete d'ingresso appariva, in ...
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TASSO, Torquato
Umberto BOSCO
Da una nobile famiglia bergamasca, le cui prime notizie sicure risalgono al sec. XIII, nacque T. a Sorrento da Bernardo (v.) e da Porzia de' Rossi l'11 marzo 1544. Ebbe [...] delle dolcezze del vitto e del bere. Ricoverato nel convento di San Francesco, è fatto tornare poco di poi al castello, ma nella di tutto per indurlo a tornare, anche con l'aiuto di Antonio Costantini, che il poeta aveva conosciuto nel 1584 o 1585 (e ...
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SENATO
Plinio FRACCARO
Pier Silverio LEICHT
Francesco ROVELLI
. Il Senato Romano. - I tre elementi originarî dello stato romano sono il re, il consiglio degli anziani (senatus) e l'assemblea popolare. [...] s'appoggia ad alcune asserzioni enfatiche contenute nelle lettere del papa San Gregorio Magno, il quale esclama: "dove è il senato raccolte e dottamente commentate dal celebre giureconsulto savoiardo Antonio Fabro (1557-1624).
I senati della monarchia ...
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Situazione e nome. - La Dalmazia è una regione geografica naturale, costituita dalla sottile fascia costiera orientale dell'Adriatico e dal suo corteo di isole, dal golfo del Quarnaro alla foce della Boiana. [...] volumetrica che Antonello da Messina esprimerà col pennello, e Antonio Rizzo esplicherà poco più tardi a Venezia, e sono duomo di Sebenico, dove si sente un'eco del Coducci; nella chiesa di San Biagio a Ragusa, ove l'eco stessa è già alterata; in S. ...
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È il noto metallo prezioso, o nobile, usato nella monetazione, nella fabbricazione di oggetti d'uso, ma soprattutto ornamentali o artistici. Il nome, in quasi tutte le lingue, sembra che si riferisca al [...] il 1014; ne è conservato il rovescio con la figura di san Gregorio che scrive, a Monaco); nella Germania del nord, a il 1459 da Betto di Francesco Betti. Il suo sostegno, opera di Antonio Pollaiolo e di Miliano di Domenico Dei, ha il fusto a forma ...
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ORGANO (fr. orgue; sp. órgano; ted. Orgel; ingl. organ)
Renato LUNELLI
Emilio LAVAGNINO
Strumento musicale ad aria, di varia mole, i cui timbri e la cui estensione della gamma, nella loro possibilità [...] Ugolini, del quale esiste ancora l'organo di 24 piedi in San Petronio a Bologna, del 1471, e che fondò una fiorente Andronico di Palermo, Bonifazio Cerricola e il Burzi di Roma, Antonio del Corno e Colonna, Armodio Maccioni di Cerreto, il Malanini, ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...