Anatomia e medicina
Vena p. (o semplicemente p.), collettore venoso che convoglia al fegato la maggior parte del sangue refluente dall’apparato digerente e dalla milza. Si tratta di un tronco venoso assai [...] fine del Medioevo, in varie città italiane alcune zone della città prendevano nome da una p. vicina (per es., a Firenze, il sesto di Porta San Piero) e p. furono dette spesso le varie contrade in cui la città era divisa.
Per estensione, insieme degli ...
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Soprannome del pittore Tommaso di Ser Giovanni Cassai (S. Giovanni Valdarno 1401 - Roma 1428). Fin dal Quattrocento fu accostato a Filippo Brunelleschi e a Donatello, anche se più giovane di essi d'una [...] attesta già il trittico di S. Giovenale (Reggello, S. Pietro a Cascia) datato 1422 (lo stesso anno dell'iscrizione di M. detto lo Scheggia (San Giovanni Valdarno 1406 - Firenze 1486), autore del Martirio di s. Sebastiano (San Giovanni Valdarno, ...
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Nome con cui è noto il pittore Giorgio da Castelfranco (erroneo il casato Barbarelli; n. Castelfranco Veneto forse 1477 - m. 1510). Capofila della scuola veneta del Cinquecento, con la sua opera ebbe un [...] Pittura di P. Pino, 1548. Opera indubbia di G. sono, a parte gli affreschi di vaste proporzioni del Fondaco dei Tedeschi, espressione della ci sono note attraverso antiche copie), una Giuditta (San Pietroburgo, Ermitage), la pala con la Madonna in ...
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Pittore (San Sebastiano Curone 1758 - Roma 1823). Allievo di U. Gandolfi a Bologna e di P. G. Batoni a Roma, eseguì vasti cicli di decorazioni ad affresco a Roma (palazzo Doria, 1780; palazzo Altieri, [...] Laderchi, 1794), Parigi (palazzo delle Tuileries, castello di Malmaison, villa Aldini a Montmorency), ecc. Inoltre realizzò, con C. Unterperger, le grandi decorazioni a encausto per l'Ermitage (Roma, 1788). Notevoli i suoi disegni per intensità ...
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Pittore (n. Conegliano 1500 circa - m. dopo il 1543). Lavorò nella bottega di Pellegrino di San Daniele. Fu a Padova (1533) e Cividale (1538-43). Le poche opere che ci rimangono di lui rivelano specialmente [...] l'influsso del Pordenone. Tra le sue opere: la grande pala di S. Giorgio nella chiesa omonima a Udine (1529) e i Ss. Sebastiano e Rocco (1533) nel Museo Civico di Padova. ...
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Pittore (San Gimignano 1460 circa - Firenze 1513); seguace e collaboratore di Domenico Ghirlandaio, troviamo la sua mano in tutte le opere importanti eseguite dalla bottega di quest'ultimo. Nonostante [...] le numerose attribuzioni l'unica opera certa è l'Assunta, nella cappella Baroncelli in Santa Croce a Firenze, che mostra una insistita accentuazione dei dettagli illustrativi. ...
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LUCCA (XXI, p. 556)
Augusto Mancini
Il censimento del 21 aprile 1936 dà al comune 81.738 ab., e 82.300 ab. residenti, dei quali nella città e immediato suburbio 36.819, nella campagna 45.481.
Dal 1931 [...] infantile nel 1° anno di vita relativa alla natalità è presso a poco eguale a quella della Norvegia, che ha fra le nazioni la più bassa dei chierici regolari della Madre di Dio, fondata da San Giovanni Leonardi da Diecimo in Valdiserchio.
L'Ottocento. ...
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GRISELLI, Orlando Italo
Scultore, nato a Montescudaio (Pisa) il 9 agosto 1880. Iniziò i suoi studî di scultura nel 1903 a Firenze, dove espose la prima volta nel 1905 alla Promotrice delle belle arti. [...] questa città allo stesso re. Del 1913 è la sua mostra personale a Firenze dove figurarono tra le altre opere, Ballerine e i ritratti di monumento alla Regina Margherita in Bordighera (1937, premio San Remo). Attualmente è titolare di scultura alla R. ...
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LUCA di Tommè
G. Chelazzi Dini
Pittore senese la cui attività è documentata nella seconda metà del 14° secolo.L. risulta iscritto per la prima volta nel Breve dell'arte de' pittori senesi dell'anno [...] e datato 1367, in origine nella chiesa dei Cappuccini aSan Quirico d'Orcia (prov. Siena). Con questo polittico 47-48; E. Carli, Il Museo di Pisa, Pisa 1974, pp. 55-56; A. Caleca, Tre polittici di Lippo Memmi, un'ipotesi sul Barna e la bottega di ...
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JACOPO di Mino del Pellicciaio
C. De Benedictis
Pittore senese ricordato dal 1320 al 1396 in numerosi documenti, che attestano sia i suoi incarichi pubblici sia le sue commissioni artistiche (Milanesi, [...] Vite, II, 1967, p. 206); la Maestà frammentaria staccata dalla chiesa di S. Francesco aSan Miniato (Mus. Diocesano d'Arte Sacra); la citata Madonna con il Bambino a Sarteano; la Madonna con il Bambino e i ss. Giovanni Battista e Giovanni Evangelista ...
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san
agg. – Forma tronca di santo, in uso davanti a nomi proprî maschili che cominciano con consonante semplice (san Bartolomeo, san Vittore), compresa la z (san Zanobi), o con muta + liquida (san Gregorio), più di rado con s impura (san Spiridione)...
sanita
sanità (ant. santà) s. f. [dal lat. sanǐtas -atis, der. di sanus «sano»]. – 1. a. Qualità, condizione di chi è sano, cioè in buona salute fisica e psichica: la s. dell’organismo, di un organo; conservare, perdere, riacquistare la propria...