Mosca
Claudio Cerreti
L’anima della Grande Russia
Mosca è la più vasta e popolosa città dell’Europa orientale e di tutta l’immensa Repubblica di Russia – anzi, un tempo non lontano, di tutta l’Unione [...] ben raggiungibile da tutta l’area russa; ancora oggi, grazie a canali e fiumi navigabili, la città è collegata con tutti i soprattutto, simbolo della tradizione russa, in competizione con San Pietroburgo.
Il nuovo volto di Mosca
Durante l’invasione ...
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Capitale della Russia. Fondata agli inizi del 12° sec., M. si è sviluppata come polo politico e commerciale grazie alla sua posizione geografica, al centro di una fitta rete di vie fluviali, soprattutto dopo che l’invasione mongola (sec. 13°) e la conseguente distruzione di Kiev spostarono verso nord-est ... ...
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(russo Moskva) Città capitale della Russia (12.409.738 ab. nel 2017), e dell’oblast´ omonima, all’incrocio dei fiumi Moscova e Oka. Forma un’unità amministrativa autonoma, il cui limite è segnalato dall’autostrada anulare e oltre il quale è previsto il mantenimento di un’ampia cintura verde. La sua ... ...
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Alessandro De Magistris
Capitale della Federazione Russa. A una stima del 2005 la popolazione risultava pari a 10.407.000 abitanti. Sul piano urbanistico e architettonico, per M. gli anni 1985-1990, pur ricchi di aperture, erano stati caratterizzati da una sostanziale continuità con il sistema sovietico, ... ...
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H. Faensen
(russo Moskva)
Capitale della Russia, posta sulle rive del fiume Moscova, in favorevole posizione geografica al centro di una fitta rete di vie fluviali.La storia della fondazione di M. non è stata finora sufficientemente chiarita; scavi archeologici testimoniano che in corrispondenza della ... ...
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Anna Bordoni
Vieri Quilici
(XXIII, p. 907; App. II, II, p. 351; III, II, p. 163)
La popolazione della città, che al censimento del 1970 era di 6.942.000 ab., all'inizio del 1990 era stimata in 8.801.000 ab., che corrispondono, nell'arco di un ventennio, a un incremento annuo medio di oltre 90.000 ... ...
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(XXIII, p. 907; App. II, 11, p. 351)
Manfredo Vanni
Lo sviluppo di questa grande capitale è stato particolarmente rapido negli ultimi decennî; nel 1925 la sua popolazione era di circa 2.700.000 ab.; nel 1930 era salita a 4 milioni, per superare i 5 milioni nel 1958, senza tener conto dello sviluppo ... ...
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(XXIII, p. 907)
Giuseppe CARACI
Pietro MARAVIGNA
Guido GIGLI
Angelo TAMBORRA
Tanto il centro urbano, quanto il distretto (oblast′) che vi fa capo hanno avuto un forte sviluppo demografico nel periodo 1926-39, cioè tra i due ultimi censimenti. La popolazione urbana del distretto è cresciuta del ... ...
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(A. T., 69-70)
Giorgio PULLE'
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Cirillo KOROLEVSKIJ
Giorgio VERNADSKIJ
Capitale a un tempo della Russia (R. S. F. S. R.) e della federazione delle repubbliche socialiste dei sovieti (U. R. S. S.), sorge su sette colline al centro di una regione leggermente ... ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] al confronto con le unità di tradizione occidentale. Testimonianza in tal senso è fornita dall'iscrizione dedicatoria rinvenuta aSan Nicolò Gerrei in Sardegna del II sec. a.C. (IFP, pp. 91-92, n. 9) in cui compare l'espressione mzbḥ nḥšt mšql lṭrm m ...
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Cremona
Giancarlo Andenna
Quando Federico II raggiunse per la prima volta Cremona alla fine di luglio del 1212, dopo una drammatica cavalcata al guado del Lambro, la città comunale era una delle più [...] la pace tra la Chiesa e l'Impero, firmata aSan Germano, assicurò un breve periodo di tranquillità, mentre i , 329-331, 474-475.
Gli Atti del Comune di Milano nel secolo XIII (1217-1250), a cura di M.F. Baroni, Milano 1976, nr. 18, pp. 27-31.
F. Savio ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] paramento dei muri esterni, oppure, come nel caso della Torre di Gregorio, della Torre dei Becci e di quella dei Cugnanesi aSan Gimignano, si alternano zone, più o meno ampie, di bugne con aree di conci rifiniti; nelle strutture databili tra la metà ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] , che è stata ipoteticamente messa in relazione con il vescovo Marcus Samninus attestato agli inizi del VI secolo; aSan Giusto, nei pressi di Lucera, a pochi metri da una grande villa, forse di proprietà imperiale, fu costruito tra V e VI secolo un ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio IV Sabina et Samnium
Andrea R. Staffa
Regio iv sabina et samnium
Introduzione
Fra le regioni in cui si era articolata la divisione augustea dell’Italia antica la [...] dell’Alto Vomano e i Monti della Laga, Firenze 1991, pp. 189-267.
S. Capini, L’insediamento di Monte San Paolo a Colli a Volturno e la guerra nel Sannio nel 293 a.C., in BA, 16-18 (1992), pp. 33-42.
G. De Benedittis et al., S. Maria in Casalpiano ...
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I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Le aree dell'espansione coloniale
Massimo Botto
Le aree dell’espansione coloniale
La trattazione che segue intende presentare un panorama della colonizzazione [...] si trova su una piccola collina artificiale, che attualmente supera di poco i 30 m di altezza, disposta a ridosso della Sierra de San Cristóbal. Il porto principale era collocato sul lato orientale della collina, all’interno di una piccola insenatura ...
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I caratteri generali della colonizzazione greca in Occidente
Laura Buccino
I precedenti della colonizzazione
I contatti del mondo greco con il Mediterraneo centro-occidentale sono attestati sin dall’età [...] , nei livelli ascrivibili alla cosiddetta “cultura di Capo Graziano”. Alla presenza di un architetto miceneo a Lipari è attribuito il monumento a tholos rinvenuto aSan Calogero, che sfrutta una sorgente di acqua termale e ricorda i celebri esempi di ...
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L'Italia preromana. Sardegna
Fulvia Lo Schiavo
Sardegna
Le scoperte e, conseguentemente, gli studi e le ricerche sull’archeologia della Sardegna sono progrediti negli ultimi 15 anni in modo straordinario [...] si sono invece ritrovate delle protomi zoomorfe di pietra, taurine a Santa Vittoria di Serri e a Nughedu San Nicolò e di arieti a Sa Sedda ’e sos Carros di Oliena, a Gremanu di Fonni e a Serra Niedda di Sorso (Sassari).
La situazione geografica della ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] dell’antico regime aveva trovato la sua più efficace consacrazione simbolica, come per esempio in piazza San Pietro a Roma o in piazza San Marco a Venezia.
Più in generale è importante notare come, al di là delle ambizioni razionalizzatrici dei piani ...
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san
agg. – Forma tronca di santo, in uso davanti a nomi proprî maschili che cominciano con consonante semplice (san Bartolomeo, san Vittore), compresa la z (san Zanobi), o con muta + liquida (san Gregorio), più di rado con s impura (san Spiridione)...
sanita
sanità (ant. santà) s. f. [dal lat. sanǐtas -atis, der. di sanus «sano»]. – 1. a. Qualità, condizione di chi è sano, cioè in buona salute fisica e psichica: la s. dell’organismo, di un organo; conservare, perdere, riacquistare la propria...