Il testo descrittivo è uno dei tipi fondamentali di testo riconosciuti dalle tipologie testuali (➔ testo, tipi di). Può essere definito come il risultato di un macro atto linguistico (ossia di una azione [...] il fiume, valicato il passo, l’uomo si trova di fronte tutt’a un tratto la città di Moriana, con le porte d’alabastro trasparenti alla reparto notte, al giardino. Nella seguente descrizione del San Giorgio di Vittore Carpaccio (Venezia 1460-1526), la ...
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I latinismi sono elementi linguistici attinti dal latino (parole e significati di parole, elementi grafici o fonetici, costrutti sintattici) e giunti in italiano in momenti diversi della sua storia. Occorre [...] lingue romanze (o neolatine) ha un rapporto duplice, così sintetizzabile:
(a) il latino è la lingua da cui l’italiano si è sviluppato parti dottrinali della Commedia. Per es. nel Paradiso san Bernardo viene chiamato sene «vecchio», mentre nell’ ...
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La comunità che si riconosce come Ladinia Dolomitica è formata da circa 30.000 persone, insediate in cinque valli a raggiera intorno al gruppo del Sella (fig. 1), nelle Alpi centrorientali. Il territorio [...] e prima della conquista carolingia e della discesa dei Bavari. A partire dal VI secolo, le vallate ladine appartennero alla diocesi di è dedicato l’Istituto Culturale Ladino di San Martino in Val Badia (San Martin de Tor), compose una grammatica, ...
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I verbi sintagmatici sono verbi polirematici (cioè composti da più elementi; ➔ polirematiche, parole) come andare giù, tirare su, venire fuori, mettere sotto, ecc., che hanno la struttura verbo + particella. [...] si manifesta verso i verbi sintagmatici nella lingua colloquiale e parlata:
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a. te lo sei portato via dall’America (LIP: RA2)
b. se ), rispettivamente dal Decamerone e dai Fioretti di San Francesco (cfr. Jansen 2004), come numerose attestazioni ...
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La coincidenza fra la decisa affermazione dei volgari italiani e l’espansione delle attività mercantili nel corso del Duecento non è casuale: numerose sono infatti le testimonianze letterarie di una precoce [...] riscattato (Stussi 2000: 279): «io te priego de quanto che mia muier à del mio intro le man, s’el fose solamente i groxo, tuoilo e quanto riguarda moltissimi centri (Pisa, Lucca, Siena, San Gimignano, Macerata, Fabriano, Norcia, Camerino, Bari, Lecce ...
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Gergo è un termine usato comunemente per indicare una varietà di lingua (o dialetto) dotata di un lessico specifico che viene utilizzato da particolari gruppi di persone, in determinate situazioni, per [...] nel furbesco; in altri casi sembrano rifacimenti di forme dotte, come (a)vìsi, ricorrente in numerosi gerghi: trentino, i me avìsi «io», i Aquila); il gergo dei cardatori di lana di Fara San Martino (Chieti), Cerqueto e Pietracamela (Teramo); il ...
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Tutte le storie della lingua latina portano una sezione, un capitolo, se non altro un cenno, all’influenza esercitata dal cristianesimo (assai sinteticamente Meillet 19333: 276; più estesamente Devoto [...] il principio ispiratore che trionfò nel cristianesimo, quando si spostò dall’Oriente a Roma e sviluppò ambizioni ecumeniche. La Vulgata di san Girolamo, capolavoro di capacità comunicativa, conservò i termini entrati nella tradizione ecclesiastica ...
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Ogni lingua si articola in sillabe, per effetto dell’alternarsi di foni consonantici e vocalici (➔ fonetica; ➔ consonanti; ➔ vocali). I secondi sono caratterizzati da maggior sonorità intrinseca e maggior [...] di questo tipo sono semmai ammesse, come sopra indicato, con scansione eterosillabica (Car.lo, San.Remo; non *Santo Remo, come invece Santo Stefano). Va notato, a tal riguardo, che i legamenti e le liquide preceduti da consonante non possono occupare ...
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Antroponimo è il nome proprio di persona e antroponimia (settore dell’onomastica) è l’insieme dei nomi propri di persona (ma anche dei ➔ cognomi), come pure lo studio di questi.
Rispetto al comune termine [...] che diverrà stabile, resta libera la scelta del nome che risponde a diverse motivazioni.
Tra la fine del XII e l’inizio Antonio (per Sant’Antonio da Padova), Francesco e Francesca (per San Francesco d’Assisi) (De Felice 1982: 151-153).
La struttura ...
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Tra i ➔ linguaggi settoriali una posizione preminente occupa il linguaggio della politica, le cui forme di realizzazione e diffusione dipendono da una vasta gamma di variabili congiunturali, quali la situazione [...] periodo postunitario anche in virtù dei nuovi movimenti di massa a cavallo tra Ottocento e Novecento (Leso 1994: 721-736 faconda” Repubblica. La lingua della politica italiana (1992-2004), San Cesario di Lecce, Manni.
Lazzari, Giovanni (1975), Le ...
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san
agg. – Forma tronca di santo, in uso davanti a nomi proprî maschili che cominciano con consonante semplice (san Bartolomeo, san Vittore), compresa la z (san Zanobi), o con muta + liquida (san Gregorio), più di rado con s impura (san Spiridione)...
sanita
sanità (ant. santà) s. f. [dal lat. sanǐtas -atis, der. di sanus «sano»]. – 1. a. Qualità, condizione di chi è sano, cioè in buona salute fisica e psichica: la s. dell’organismo, di un organo; conservare, perdere, riacquistare la propria...