PEZZANA, Giacinta
Maria Procino
PEZZANA, Giacinta. – Nacque a Torino il 27 gennaio 1841. Il padre, Giovanni, era un negoziante di mobili e falegname e la madre, Carla Tubi, una casalinga. Frequentò [...] come alunna esterna l’Istituto delle suore di SanGiuseppe. A 14 anni fu ammessa all’Accademia filodrammatica di Torino, da dove poco dopo venne però allontanata per «mancanza di disposizioni per l’arte».
Fu Carolina Gabusi Malfatti che le propose di ...
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GOLDONI, Carlo
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 25 febbr. 1707 da Giulio, veneziano anche lui ma di origine modenese, e da Margherita Salvioni.
Si devono allo stesso G. molti dettagli sui suoi primi [...] stavano scuotendo la zona. Vi conobbe il capocomico genovese Giuseppe Imer che era impegnato con il teatro S. Samuele Medebach, La donna vendicativa).
"Passai dal teatro Sant'Angelo al San Luca: là non v'era alcun impresario; i comici si dividevano ...
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GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] cui fu consacrato nel 1949 dal successo di Riso amaro di Giuseppe De Santis (cfr. Gassman, 1981, pp. 68-69). per una registrazione in CD e un suo Te Deum dopo una messa a San Pietro. Nello stesso anno dette i recital Il sacro e il profano. Parole ...
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PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] superiore femminile di magistero a Roma, allora diretto da Giuseppe Aurelio Costanzo: l’attività di insegnante, che mantenne fino del suo più giovane amico siciliano Pier Maria Rosso di San Secondo, con il cui teatro, e con quello del grottesco ...
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DE SICA, Vittorio
Sisto Sallusti
Nacque a Sora (Frosinone) il 7 luglio 1901 da Umberto, assicuratore napoletano, e da Teresa Manfredi. Dopo essersi diplomato in ragioneria, apparve in uno spettacolo [...] e di varie opere di F. Molnar e di P. M. Rosso di San Secondo (fu notato per la prima volta da R. Simoni nei panni del di rose scarlatte (titolo Rose scarlatte e firma del coregista Giuseppe Amato); il D. si limitava a dirigere gli attori curando ...
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FABBRI, Diego
Sergio Torresani
Nacque a Forlì il 2 luglio 1911 da Augusto e Lina Camporesi. Il padre, repubblicano, era operaio in un'officina di pompe idrauliche; la madre, papalina, svolgeva lavori [...] e scrisse ancora. Nel 1978 Il commedione di Giuseppe Gioacchino Belli poeta e impiegato pontificio (premio Istituto Dio ignoto nel febbraio del 1980; nell'estate il dramma venne rappresentato a San Miniato con la regia di O. Costa.
Il 14 ag. 1980 ...
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GONZAGA, Pietro (Pietro Gottardo, Pietro di Gottardo)
Maria Lucia Tonini Steidl
Figlio di Francesco e della nobile bellunese Anna Grini, nacque il 25 marzo 1751 a Longarone, presso Belluno.
Il padre, [...] è delle qualità qui indicate" (lettera allo scultore Giuseppe Franchi, in Giacomo Quarenghi…). La proposta si concretizzò 1985, I, Milano 1989, pp. 274-284; Gli architetti italiani a San Pietroburgo (catal.), a cura di G. Cuppini, Bologna 1996, pp. ...
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PASOLINI, Pier Paolo
Walter Siti
PASOLINI, Pier Paolo. – Nacque a Bologna il 5 marzo 1922, primogenito di Carlo Alberto (ufficiale di carriera, appartenente al ramo secondario di una nobile famiglia [...] , con la guida ideale di Dante e di Giuseppe Gioachino Belli, ci fu la scoperta del sottoproletariato Bologna 1942; I Turcs tal Friùl, 1944; Diarii, San Vito al Tagliamento 1945; Poesie, San Vito al Tagliamento 1945; I pianti, Casarsa 1946; ...
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PAVESI, Stefano
Maria Chiara Bertieri
PAVESI, Stefano. – Nacque a Casaletto Vaprio (vicino a Crema, all’epoca Repubblica di Venezia) il 22 gennaio 1779, secondogenito di Giambattista e di Rosa Bonizzoli.
Svolse [...] L’incontro con uno dei librettisti più feraci, il veneziano Giuseppe Foppa, fu un’occasione propizia: Foppa gli propose di lavorare l’anno dopo produsse il melodramma eroico Celanira (Venezia, San Benedetto, 1815, libretto di Rossi), ch’ebbe invece l ...
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PAVLOVA, Tatiana
Annalisa Guizzi
PAVLOVA (Zeitman), Tatiana. – Nacque a Jekaterinoslav (Dnipropetrovsk) in Ucraina il 10 dicembre 1890, da Pavel e Fanny Terescenko.
Si unì in giovane età alla compagnia [...] di Giacomo L′vov, Pavlova prese contatti con l’impresario Giuseppe Paradossi, che faceva parte di un consorzio che gestiva le e la Piccola Scala di Milano, la Pergola di Firenze, il San Carlo di Napoli, il teatro Massimo di Palermo, il Carlo Felice ...
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zeppola2
zéppola2 s. f. [etimo incerto]. – Ciambella napoletana di varia composizione (di pasta dolce o di pasta reale, ecc.), cotta in padella o nel forno, tradizionale per la festa di san Giuseppe e in carnevale: aveva allungato una mano...
transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...