VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] espressioni nuove di pittura aerea, luminosa, sintetica nel ciclo di Sant'Orsola e più ancora in quello di San Giorgio e di SanGirolamo.
Se dal Carpaccio e dal vecchissimo Bellini il miracolo compiuto da Giorgione con la grande pittura di colore ci ...
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LIBRO
Guglielmo Cavallo
Armando Petrucci
Giuliano Vigini
Il libro nell'antichità e nel Medioevo
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
Nel lungo arco di tempo dall'antichità al basso Medioevo il libro [...] scritturali, furono prodotti in botteghe librarie al pari di certi 'classici', la più parte delle opere patristiche - di sanGirolamo, di sant'Agostino, per richiamare qualche nome eminente - fu edita nella cerchia stessa del loro autore e si diffuse ...
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BENALI, Bernardino
Alfredo Cioni
Nessun documento ci fornisce la data della nascita del B., la quale tuttavia indirettamente si può fissare attorno all'anno 1458. La sua famiglia era di agiate condizioni, [...] 'officina; ma non è improbabile che a questa data egli avesse già stampato qualche libro: forse quella Vita et transito di sanGirolamo con la quale avrà voluto inaugurare la propria attività.
Nella seconda metà del 1483 il B. si associò con Giorgio ...
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BINDONI, Francesco
Alfredo Cioni
Figlio maggiore di Alessandro, fu anch'egli editore, tipografo e libraio a Venezia, durante il sec. XVI. Seppure sia possibile che sia nato nell'Isola Bella del Lago [...] della Madonna (1533), testo di ignoto, a stampa fin dal 1474, l'Imitazione di Cristo (1531 e 1534), il Transito di sanGirolamo (1529), il Giardino di orazione attribuito a Nicolò da Osimo (1553), il Confessionale del Caviceo (1529) ed altre di minor ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] da una bretella realizzata a E della città, tra Fiano Romano e San Cesareo (che a sua volta interseca anche la A24 nei pressi seicenteschi ambienti fatti appositamente costruire dal cardinale Girolamo Colonna nel palazzo alle pendici del Quirinale, ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] tra i promotori, con il B., il Perticari, Girolamo Amati, il Nardi, il Bignardi, Giacomo Turchi, Rossi, Delle lodi di B. B.,discorso recitato all'insigne e pont. Acc. rom. di San Luca, Roma 1860 (anche in Giornale Arcadico, n.s., XX [1860], pp. 122- ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] figlio, che vecchio ancor rammentava di aver veduto "nel borgo di San Niccolò l'oscena entrata degli Aretini in Firenze" (Scritti, II, prima al conte Federico Confalonieri, poi al conte Girolamo di Velo. Il presente, la società, soprattutto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Scipione Maffei
Maria Teresa Fattori
Riformatore, polemista e trattatista, eclettico e collezionista, Scipione Maffei s’impegnò nell’opera di rinnovamento della cultura italiana con lo studio dell’antichità [...] latini del 3° e del 4° sec.; Agostino, Giovanni Crisostomo e Girolamo; le opinioni dei Pelagiani e la loro condanna, accennando infine alle e il Museo Maffeiano, Verona (18-19 novembre 1983), San Giovanni Lupatoto 1985.
G.P. Marchi, Un italiano in ...
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MANETTI, Antonio
Giuliano Tanturli
Nacque il 6 luglio 1423 da Tuccio di Marabottino di Vanni e da Cosa di Francesco Adimari a Firenze, quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago, "popolo" di S. Frediano, [...] "Liber de origine civitatis Florentiae et eiusdem famosis civibus", Rocca San Casciano 1904, pp. 175-205; A. Moschetti, A. Robertis, Firenze 1998, pp. 311-320; Id., A. M. e Girolamo Pasqualini, in Medioevo e Rinascimento, xx (2006), in corso di stampa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Luca Pacioli
Pier Daniele Napolitani
Frate francescano, erede della tradizione delle scuole d’abaco, intimo di artisti quali Leonardo da Vinci, professore nei più importanti centri dell’Italia fra Quattro [...] latino, tra il 1449 e il 1453, da Iacopo da San Cassiano (Iacobus Cremonensis), sia i lavori matematici di Niccolò nei successivi, e ritrovò tutta la sua forza solo quando Girolamo Mancini (L’opera “De corporibus regularibus” di Pietro Franceschi ...
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gesuato
geṡüato s. m. [der. del nome di Gesù]. – Religioso appartenente all’ordine fondato dal beato Giovanni Colombini (1360) e soppresso nel 1668; i gesuati, particolarmente devoti di san Girolamo (perciò detti anche g. di san Girolamo),...
martinitt
martinìtt s. m. [der. del nome proprio Martino]. – Nome dato a Milano ai bambini dell’orfanotrofio fondato nel 1532 o 1533 da s. Girolamo Emiliani, perché ospitati, quasi subito dopo l’istituzione, in un edificio adiacente a un oratorio...