TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] Annunciazione, Psicostasia, Giudizio universale, S. Giorgioeildrago -, per la gran parte le scelte estudis medievalis 7, 1982, pp. 442-448; Templari e Ospitalieri in Italia. La chiesa di San Bevignate a Perugia, Milano 1987; G. Dickson, The ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] drago, attestato per uso liturgico, ma soprattutto profano) e, infine, il c.d. Simsonleuchter, il cui corpo è costituito dalla rappresentazione simbolica dell'episodio biblico della lotta fra Sansone eil ; Il tesoro di San Marco. Il tesoro eil museo ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] . Nicola, sono raffigurati a destra l’Arcangelo che combatte con ildragoe a sinistra Pio IX sulla nave, «figura della Chiesa militante», nell’atto di remare e portare al sicuro il clero eil popolo di Roma verso la basilica di S. Pietro posta sullo ...
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La croce in Oriente
Mauro della Valle
In questo contributo si tratterà della croce da Paolo ai Padri della Chiesa, fino alla fine dell’Iconoclastia: le origini e la diffusione del culto della vera croce [...] drago [...] per mezzo di questo dipinto ad encausto, additava a tutti ildrago mentre, sotto ai piedi suoi eGiorgio di Pisidia (nel suo In restitutionem sanctae crucis), nel Chronikon Paschale si possono leggere descrizioni e Croce in San Francesco ad ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] e di terre nuove. / Eil silenzio / eil canto dentro il silenzio»96. Restituendo così senso anche all’ultima domanda di Turoldo – presenza costante nella sua poesia – quella sulla morte, che da nemico, da «drago , p. 51: “San Martino del Carso”.
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
L’astrologia
Ornella Pompeo Faracovi
Astrologia e cultura umanistica
La riscoperta della cultura antica, tratto caratterizzante dell’età dell’Umanesimo, si verificò anche sul terreno degli studi di [...] oltre che della summa tolemaica dell’astronomia antica, quell’Almagesto che il cardinale aveva studiato a Mistrà, alla scuola di Giorgio Gemisto Pletone, e del quale fornì il manoscritto a Giorgio da Trebisonda, che lo tradusse in latino nel 1451. Né ...
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MICHELE Arcangelo, santo
E. Federico
Arcangelo il cui nome, che in ebraico significa 'chi come Dio?' (Mīkā'el), è più volte esplicitamente citato nei libri vetero e neotestamentari e nei testi apocrifi [...] Torcello, M. immobile con ildrago sotto i piedi. L'arte occidentale, diversamente, ha prediletto l'immagine di M. colto nell'atto di infiggere la spada nel corpo dell'animale, secondo uno schema iconografico vicino a quello di s. Giorgio. Ma ciò che ...
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drago
(ant. e letter. draco) s. m. [lat. draco (-onis), dal gr. δράκων; cfr. dragone] (pl. -ghi). – 1. a. Animale favoloso (detto anche dragone), dall’aspetto di rettile o di pesce immane, con testa di cane, gatto o lupo, ali di pipistrello,...