GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] li coglioni come ha il re di Franza!" avrebbe esclamato al momento della partenza secondo il veneziano Gerolamo Lippomano, che faceva parte del seguito papale (Sanuto, XI, col. 722). Sotto una neve fittissima il giorno 4 giunse presso il castello di ...
Leggi Tutto
Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] , a cura di P. Villari, III, ivi 1876, p. 327.
M. Sanuto, I diarii, a cura di F. Stefani et al., I-LVIII, Venezia 1879 Bologna 1962, s.v.
A. Marani, Istruzioni all'abate Gerolamo Martinengo, nunzio in Polonia [1548], "Commentari dell'Ateneo di ...
Leggi Tutto
CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] : la località è stata identificata in contrada di San Martino a un chilometro dal fiume Alessi (probabilmente il grandior di novantacinque quaternioni che probabilmente dava la revisione di s. Gerolamo sul testo della Esapla (Praef. 8; 1, 12, 3; ...
Leggi Tutto
GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] rilevanza fu la decorazione pittorica della cappella di S. Gerolamo nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini, per le genericità del riferimento ("un quadro senza cornice di San Bastiano frezzato"), necessita di ulteriori conferme. All'interesse ...
Leggi Tutto
ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] di riportare Firenze e l'Italia e la Chiesa a purezza di costumi e fervore di vita religiosa, Gerolamo Savonarola, ch'era divenuto priore di San Marco in Firenze, non esitava ad attaccare, con la veemenza propria del suo carattere, la Curia romana ...
Leggi Tutto
Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] quel momento al servizio di Laura, moglie del fratello Gerolamo, proprietario dell'altra metà del palazzo. Ottenuto lo 1-2, Brescia 1979-81, ad indicem.
A. Cistellini, San Filippo Neri, l'Oratorio e la Congregazione oratoriana. Storia e spiritualità ...
Leggi Tutto
Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] Costantino, cit., pp. 152 segg.
49 L’opera di Gerolamo Fosco è pubblicata in G. Antonazzi, Lorenzo Valla e la polemica , pp. 51 segg., 158; I. Lavin, Bernini in San Pietro, in La Basilica di San Pietro in Vaticano, a cura di A. Pinelli, Modena 2000 ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] chi propugnava una filosofia e una scienza nuove e inconsuete. Gerolamo Cardano (1501-1576) fu un antiaristotelico molto prolifico. Arrestato momento più propizio per deporre la pietra angolare di San Pietro e sebbene, ancora nel 1628, Urbano VIII ...
Leggi Tutto
STEFANO II
Paolo Delogu
Figlio di un Costantino, apparteneva ad una famiglia nobile romana che aveva le case nella regione della via Lata (via del Corso). Non se ne conosce la data di nascita. Rimasto [...] pace che regolassero e salvaguardassero gli interessi "di san Pietro e dello stato romano" senza però ulteriormente abate Fulrado di St-Denis e dal cognato di Pipino, Gerolamo, probabilmente incaricati di sorvegliare l'operato di Astolfo. Ma ...
Leggi Tutto