LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] , come avrebbe desiderato Paola Levi, che dalla fine dell'estate del 1940 si era intanto trasferita, con la figlia Anna, a SanDomenico di Fiesole, nella primavera del 1941 il L. fece ritorno in Italia: dai primi di giugno, e per quattro anni ancora ...
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BERRÒ (Berro), Ercole Agostino
Valerio Castronovo
Ultimo discendente di una famiglia comitale felsinea, i Berrò da SanDomenico, nacque a Bologna nel 1623. Il padre, Gianfrancesco, aveva esercitato [...] con discreto successo la professione forense; la madre, Fulvia, era figlia del senatore Bartolomeo de' Ghiselardi. Nel cittadino collegio dei nobili di S. Saverio, tenuto dai gesuiti, il B. seguì il corso ...
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ALFANO, Tommaso Maria
Fausto Nicolini
Nato intorno al 1680 in Salerno, nel cui convento di Santa Maria della Porta vestì l'abito domenicano (29 dic. 1698) e ove fondò nel 1709 un'accademia detta degli [...] 'anno del suo trasferimento a Napoli nel convento di SanDomenico Maggiore. Dopo il 1714, per compiere ricerche storiche, iltrattato Vita ed uffizi del vescovo secondo gli ammaestramenti di san Paolo e la continuata disciplina e spirito di Santa ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] notai ornonimi più o meno contemporanei, come ser Domenico Bandini e ser Domenico da Prato - fu immatricolato nell'arte dei (nel 1410); fu pure notaio all'Antella (nel 1370) e a San Piero in Mercato (nel 1372).
Fu anche consigliere del Comune (nel ...
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DOMENICO da Prato
Paolo Viti
Mancano precise testimonianze sull'anno di nascita, la quale tuttavia dovette avvenire intorno al 1389, come appare dalla dichiarazione catastale autografa prodotta da D. [...] , c. 227; 339, c. 525; 395, c. 131, e Notarile antecosìmiano D 100; F. Ravagli, Ternario di ser Domenico da Prato, rimatore del sec. XV, San Miniato 1883; A. Manetti, Roberto de' Rossi, in Rinascimento, II (1951), p. 355 s.; G. Ponte, Il Quattrocento ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] convenne, ma far mi poterian di pace dono. Però nol fan che non san quel che sono: camera di perdon savio uom non serra, ché 'l veste; ma da paladino della Chiesa come s. Francesco e s. Domenico, non da eversore come Lutero. L'A. non ebbe la mentalità ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] tentativo insurrezionale compiuto, nel 1831, dai congiurati condotti da Domenico Di Marco. "Non è che non mi sentissi italiano di momenti capitali della storia della Chiesa, come l'epoca di san Gregorio Magno, e l'"mpulso di civiltà" dato dal grande ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] Vergine nunziata che un ignoto dipinse "di suso la porta di San Piero", come ricordava l'A. in una lettera al Vasari l'A. si organizzò con una certa larghezza e affittò da Domenico Bolani una bellissima casa, sita di fronte a Rialto, nel più ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] l vino… Ma la brigata poi non me lo crede, / e fammi anch'ella rinegar san Piero: / ben che pur alla fin, quando ella vede / che i cardi son sì dei cortigiani (B. ne immortalerà una, quella di Domenico D'Ancona, assurta per forza di iperbole a motivo ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] gli fu negato il permesso, e poi neppure il cardinale Domenico Capranica, che assediava Bologna, gli rilasciò il salvacondotto pensando che dove compì opera di pacificazione fra la sua città e San Severo, finché, il 21 settembre, partì nuovamente alla ...
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domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....
paternostro
paternòstro s. m. – 1. a. Adattamento del lat. Pater noster, come nome della preghiera; si alterna nell’uso con padrenostro (o Padre nostro) ed è più pop. di paternoster, ma ha sign. estens. e fig. proprî; è inoltre la sola forma...