Musicista statunitense (West Chester, Penn., 1910 - New York 1981). Allievo del Curtis Institute of Music di Filadelfia, vi studiò composizione con R. Scalero. Rappresentante di uno stile neoromantico, ha raggiunto i risultati migliori nelle composizioni brevi pervase da un autentico lirismo (Hermit Songs, 1953). La sua opera più significativa in campo vocale è Prayers of Kierkegaard (1958), per soprano, ...
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MUSICA (XXIV, p. 124; App. II, 11, p. 372)
Alberto PIRONTI
Il fenomeno musicale più rilevante degli anni seguìti alla fine della seconda guerra mondiale è il sempre crescente affermarsi ed estendersi [...] il suo linguaggio attingente alle antiche musiche e assai modernamente svolto; il neoclassico Francis Poulenc, il neoromantico SamuelBarber, il popolareggiante Carl Orff e l'eclettico Benjamin Britten. Altri compositori, quali Goffredo Petrassi e ...
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Direttrice d’orchestra statunitense (n. New York 1956). Dopo lo studio del violino alla Yale University e alla Juilliard School, ha studiato direzione d’orchestra con Carl Bamberger e Harold Farberman. [...] della musica dei compositori statunitensi del Novecento, dedicandosi a una ricca attività discografica; degne di nota, in questo senso, la registrazione dell’opera integrale di SamuelBarber e le sue interpretazioni dei lavori di Leonard Bernstein. ...
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