GUIDO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque a Pisa nella seconda metà del XIII secolo.
I documenti emersi dalle ricerche archivistiche su G. non offrono la certezza dell'identificazione data l'alta concentrazione [...] al più giovane Lucano (fatto salvo che non si tratti di una si ignora se sia stato o meno frate carmelitano (cfr. A. D'Ancona - O. Bacci, Manuale di letteratura italiana, I, Firenze 1906 dal Libro di varie storie di Antonio Pucci all'Aquila un tempo ...
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LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] unico dei testi del L. i quali, salvo alcune eccezioni, sono pubblicati all'interno di studi Pastine, A. L. umanista vicentino, in Rivista d'Italia, XVIII (1915), pp. 831-879; R. Sabbadini, Antonio da Romagno e Pietro Marcello, in Nuovo Archivio ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] Solo il coraggio della madre Berenice salvò il D.: la donna con due figli, di cui il D. di appena due giorni, fuggì attraverso opere di Scoto approntato da un professore dello Studio patavino, Antonio De Fanti. Nel 1519 si laureò: un documento della ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] un altro personaggio originale, Antonio Brucioli, scrittore, editore era stato un filosofo). Tutti, salvo l'elefante, respingono la proposta Dolce ed il G., in Raccolta di studi critici dedicati ad A. D'Ancona, Firenze 1901, pp. 23-41; U. Fresco, G.B. ...
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FUBINI, Mario
Mario Scotti
Nacque a Torino il 18 marzo 1900 da Riccardo e da Bice Colombo, entrambi di origine vercellese. Nella città natale, cui sarebbe rimasto sempre affettivamente e culturalmente [...] Saggi e ricordi, p. 223). Ma, salvo queste e poche altre eccezioni, il corpo docente De Sanctis, K. Marx, Antonio Labriola, G. Sorel - per ), 1 (fasc. dedicato al F. con scritti di F. Diaz, D. Della Terza, E. Scarano, R. Ceserani, L. Blasucci); V. ...
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DATI, Agostino
Paolo Viti
Nacque a Siena da Niccolò e da Angela ai primi del 1420.
Il D. risulta infatti battezzato il 18 febbr. 1420 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1132, c. 384v); la famiglia, [...] uomini di corte. Ma già il 22 luglio 1422 il duca Oddo Antonio veniva ucciso in un tumulto popolare; in quell'occasione anche il D. corse pericolo di vita e a stento si salvò rifugiandosi in una chiesa.
Egli passò quindi al servizio del fratello dell ...
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CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] ; mentre il Gregorovius, salvo a valersene in molti cardinale di Siena per la morte dei fratello Antonio, duca di Melfi, dal cod. Orfini s.; G. Mazzatinti-A. Sorbelli, Inv. dei mss. delle Bibl. d'Italia, XLI, pp. 35, 74, 93; P. O. Kristeller, Iter ...
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COSMICO, Niccolò Lelio
Roberto Ricciardi
Nacque a Padova non più tardi del 1420. Il suo vero nome era forse quello con il quale lo chiama l'autore dei sonetti maledici contro di lui, attribuiti al Pistoia [...] poteva anche essere un nipote, considerato il divario d'età) di Antonio, e che potesse facilmente identificarsi con il C , libertinaggio, sodomia, eresia ed incesto (Segre, p. 151), salvo poi a piangerne la morte in un epitaffio latino del 1502, nel ...
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CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] propria e del benessere collettivo, salvo poi a ritrattare tale giudizio nel , tradizionalmente ascritta all'attività di Antonio Alamanni, e che rispetto ai sei senso e non la truova mai". È un miracolo d'amore che sfugge ai sensi, nella misura in cui ...
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FILELFO, Giovanni Mario
Franco Pignatti
Nacque a Costantinopoli il 24 luglio 1426, primogenito di Francesco e di Teodora Crisolora. L'anno seguente il padre tornò in Italia con la famiglia e tenne il [...] in calce all'Accusatio contro Antonio Beccaria). Del poema sulle gesta magnificandone le imprese, salvo rovesciare clamorosamente il 83-109; G. Favre, Vie de J. M. Philélphe, in Mélanges d'histoire littéraire, I, Genève 1856, pp. 7-145, 153-221; C. ...
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giustizia a orologeria
loc. s.le f. (spreg.) L’autorità giudiziaria in quanto preordinerebbe deliberatamente il momento dell’emissione di provvedimenti a carico di personaggi pubblici di spicco. ♦ "Temo che ci saranno altre bombe, dopo quella...
escapista agg. e s. m. e f. 1. Che, chi fugge dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), cercando sollievo nell’immaginazione, nel divertimento, nello svago. 2. Chi riesce a liberarsi da una situazione di prigionia o costrizione, con...