CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] spedizione. Ma tale intervento non salvò Treviso dalle mani del C.: scontro diretto tra il C. e Antonio Della Scala. Alla fine di un' (1895), pp. 325-63; G. Cogo, Il patriarcato d'Aquileia e le aspirazioni dei Carraresi al possesso del Friuli (1381 ...
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FEDERICO UBALDO Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nato a Pesaro il 16 maggio (giorno sacro a s. Ubaldo; donde, appunto, il secondo nome) 1605, da Francesco Maria Il Della Rovere e dalla sua [...] sua salute non destava, salvo i "molti varoli di mala Segarizzi nelle Relazioni) ilfuoriuscito veneziano Antonio Donato (Donà) - " di E. De Mas, Roma 1987, p. 259; L. A. Muratori, Annali d'Italia ... [1744-49], VI, Venezia 1846, coll. 992, 1015; F. S ...
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GUIDO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque a Pisa nella seconda metà del XIII secolo.
I documenti emersi dalle ricerche archivistiche su G. non offrono la certezza dell'identificazione data l'alta concentrazione [...] al più giovane Lucano (fatto salvo che non si tratti di una si ignora se sia stato o meno frate carmelitano (cfr. A. D'Ancona - O. Bacci, Manuale di letteratura italiana, I, Firenze 1906 dal Libro di varie storie di Antonio Pucci all'Aquila un tempo ...
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LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] recò da Milano ad Arona per ritrarre Gerolama Borromeo ed Eleonora d'Asburgo sua ospite (Rime, p. 532; Bora, 1989, nulla ci è pervenuto, salvo gli Autoritratti di Brera e Vicenza (circa 1568), i ricordi da Antonio (ma anche da Giulio) Campi ...
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LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] unico dei testi del L. i quali, salvo alcune eccezioni, sono pubblicati all'interno di studi Pastine, A. L. umanista vicentino, in Rivista d'Italia, XVIII (1915), pp. 831-879; R. Sabbadini, Antonio da Romagno e Pietro Marcello, in Nuovo Archivio ...
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DE LUCA, Giovanni Battista
Aldo Mazzacane
Nacque a Venosa (prov. di Potenza) nel 1614, da Antonio ed Angela Giacullo. Nella famiglia si era già definita una propensione per la vita religiosa, l'attività [...] , Giacomo Conti, Giovanni Antonio Tomati, Ventura Venturucci, un della congregazione, dalla quale si salvò con difficoltà. Del resto non romana nel Medio Evo. Il contributo del cardinale G. B. D., in Aus Kirche und Reich. Festschrift F. Kempf, a cura ...
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LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] febbraio 1724 fu anche ammesso a quella di causidico.
Il suo primogenito Antonio (1738-1812), di un anno maggiore di Luigi, vestì l' dalla Repubblica al Regno d'Italia (1802-1814), Milano 1998, ad ind.; G. Tomasi, Per salvare i viventi. Le origini ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] Solo il coraggio della madre Berenice salvò il D.: la donna con due figli, di cui il D. di appena due giorni, fuggì attraverso opere di Scoto approntato da un professore dello Studio patavino, Antonio De Fanti. Nel 1519 si laureò: un documento della ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] un altro personaggio originale, Antonio Brucioli, scrittore, editore era stato un filosofo). Tutti, salvo l'elefante, respingono la proposta Dolce ed il G., in Raccolta di studi critici dedicati ad A. D'Ancona, Firenze 1901, pp. 23-41; U. Fresco, G.B. ...
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ELEONORA Gonzaga Nevers, imperatrice
Rotraut Schnitzer-Becker
Nacque a Mantova il 18 nov. 1628, primogenita di Carlo duca di Rethel (della linea dei Gonzaga Nevers) e di Maria Gonzaga, unica figlia [...] cui i suoi figli si salvarono a stento. Allora E. ., Barb. lat. 6854 (ai cardd. Francesco, Antonio e Carlo Barberini, 1652-78); Inventare des Wiener della principessa E. G. coll'imperatore Ferdinando III d'Austria, in Arch. stor. lombardo, IV (1877 ...
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giustizia a orologeria
loc. s.le f. (spreg.) L’autorità giudiziaria in quanto preordinerebbe deliberatamente il momento dell’emissione di provvedimenti a carico di personaggi pubblici di spicco. ♦ "Temo che ci saranno altre bombe, dopo quella...
escapista agg. e s. m. e f. 1. Che, chi fugge dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), cercando sollievo nell’immaginazione, nel divertimento, nello svago. 2. Chi riesce a liberarsi da una situazione di prigionia o costrizione, con...