DONDI DALL'OROLOGIO, Giovanni
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia (prov. di Venezia) intorno al 1330, secondogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago.
Le origini della famiglia [...] settentrionale della seconda metà del Trecento. Tra gli interlocutori del D. figurano infatti, oltre al Petrarca, i poeti Francesco di Vannozzo, Gasparo Scuaro Broaspini e forse anche Antonio Beccari da Ferrara, e inoltre illustri letterati e vari ...
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FEDELI
Paolo Peretti
Famiglia di organari marchigiani ("oriunda veneziana", secondo quanto scrisse Zeno F., in una lettera del 1880 a P. C. Remondini) variamente presente con diversi rami nelle regioni [...] come per tutti i soggetti che seguono, è - salvo diversa indicazione - Corgneto, 1684 circa-19 nov. , Collaudo dell'organo della chiesa di S. Antonio in Torino, in Musica sacra, XV (1891), p. 133; Il collaudo d'organo e il saggio di musica corale al ...
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BALBANI, Tommaso
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 30 apr. 1515, secondogenito di Francesco, mercante e patrizio lucchese, e di Maddalena Mei. Fu avviato da giovane alla mercatura nella ditta fondata dal [...] botteghe lucchesi, tra cui la "Redi di Antonio, Turco Balbani e C.", nella quale il spagnolo, una lettera di cambio di 3.000 scudi d'oro in oro, da pagare a Dole o a modeste, che tuttavia, furono tutte, salvo una, prontamente rimborsate in Spagna. Il ...
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DI CAPUA, Rinaldo
Ariella Lanfranchi
Ben poco si conosce della vita e della formazione artistica di questo compositore d'origine campana, attivo sulle scene teatrali italiane ed europee per oltre un [...] Gaetano Majorani detto Caffarelli, Antonio Uberti detto il Porporino del padre Gian Luca Bandini. Salvo indicazioni contrarie, le partiture sono p. 189 e ad Indicem; F. Melisi, Cat. dei libretti d'opera in mus. nei secc. XVII e XVIII, Napoli 1985, pp ...
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FRANCESCO MARIA I Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Figlio del prefetto di Roma Giovanni, duca di Sora e di Giovanna, figlia di Federico da Montefeltro duca di Urbino, nasce a Senigallia - di [...] altri. A F. - che ha già provveduto a mettere in salvo la moglie col primogenito Guidubaldo - non resta, per non cadere - Ippolita, figlia di F. e d'Eleonora Gonzaga, alle future nozze con Antoniod'Aragona, figlio del duca di Montalto Ferdinando ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] non gli si possa prescrivere tempo determinato o certezza alcuna d'arrivar salvo dove altri disegna; perciò che alcuni, di mezza negoziati di pace col re di Polonia Stefano Báthory; Antonio Possevino ebbe da lui materiale informativo sui luoghi che ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Iacopo
Tiziana Pesenti
Nacque intorno al 1293 dal medico Isacco e da Isabella.
Sul luogo della sua nascita e sull'origine della famiglia permane ancora qualche incertezza, come [...] Foligno e per suo consiglio mandò dodici giovani padovani, tra cui Antonio, Uguccione ed Enrigetto Da Rio, a studiare la medicina a oppose la tesi contraria: nulla, salvo la vaga notizia dell'epitaffio, prova che il D. avesse costruito un orologio; l ...
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FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] uso privato "non per prestare salvo che a più carissimi compagni". rielaborazione della lettera del F. ad Antonio di Lino da Castel San Giorgio, Bari 1972, p. 266 ss.; A. Campana, Ciriaco d'Ancona e L. Valla sull'iscrizione del tempio dei Dioscuri ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da, detto il Giovane
Riccardo Fubini
Nacque da Averardo, ultimogenito di Lapo il Vecchio, e da Maria Ardinghi verso il 1406, probabilmente a Firenze.
La data di nascita si ricava, [...] ": lettera al compagno di studi Antonio Tornabuoni, Bologna, 23 nov. C. del 4 maggio, e commendatizia dello stesso al Condulmer, s.d.: ibid., p. 227 [su cui Baron, p. 248]; una rappresentava in essi la norma, salvo poche eccezioni degeneri. Si intende ...
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PACINI, Giovanni
Saverio Lamacchia
PACINI, Giovanni. – Nacque a Catania l’11 febbraio 1796, come attesta l’atto di battesimo custodito nella parrocchia della Madonna dell’Aiuto (Adabbo, 1875, p. IX), [...] opere all’anno e di sedere nel consiglio d’amministrazione in assenza dell’impresario. Il contratto portò cui i tenori Giovanni David e Antonio Poggi) vuoi artisti (fra cui colleghi, lo ignora quasi del tutto, salvo qualche cenno («il celebre Verdi», ...
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giustizia a orologeria
loc. s.le f. (spreg.) L’autorità giudiziaria in quanto preordinerebbe deliberatamente il momento dell’emissione di provvedimenti a carico di personaggi pubblici di spicco. ♦ "Temo che ci saranno altre bombe, dopo quella...
escapista agg. e s. m. e f. 1. Che, chi fugge dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), cercando sollievo nell’immaginazione, nel divertimento, nello svago. 2. Chi riesce a liberarsi da una situazione di prigionia o costrizione, con...