GUIDALOTTI, Diomede
Lucia Rodler
Nacque nel contado bolognese, agli inizi degli anni Ottanta del XV secolo, dal nobile Francesco e da Dorotea Cattani. La famiglia Guidalotti si chiamava anticamente [...] Alessandri da Sassoferrato, che altro non è, salvo poche variazioni volte a cancellare l'identità dell' 171; C. Malagola, Della vita e delle opere di Antonio Urceo, Bologna 1878, pp. 246-248; E. Lamma, D. G. e il Tyrocinio delle cose vulgari, in L' ...
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PALLAVICINO, Stefano Benedetto
Raffaele Mellace
PALLAVICINO (Pallavicini), Stefano Benedetto. – Nacque a Padova il 21 marzo 1672, primogenito (Croll, 1958, p. 263) del compositore Carlo e di Giulia [...] padre in Germania, dove trascorse, salvo viaggi di servizio in Italia e corte in sostituzione dell’irreperibile Antonio Maria Lucchini, col cospicuo Fonti e Bibl.: S.B. Pallavicino, Il canzoniere d’Orazio ridotto in versi toscani, Leipzig 1736; F. ...
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FASCITELLI (Fasitelius, Fascitelius, Fascitellus), Onorato (Honoratus)
Floriana Calitti
Nacque ad Isernia nel 1502 da nobile fwniglia, figlio di Marco, credenziere della dogana di Foggia, che perse [...] latina, salvo un sonetto in volgare (Raccolta di rime e versi in lode di d. Giovanna Castriota Carrafa... fatta da D. Scipione 102-119), dove il F. compare anche come destinatario (da Antonio Zalata, pp. 49-52). Nell'Ottocento e più di recente ...
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POLCASTRO, Girolamo
Valentina Dal Cin
POLCASTRO, Girolamo. – Nacque a Padova il 30 aprile 1763 dal conte Sertorio, esponente di una famiglia aggregata al nobile Consiglio cittadino nel 1406 e confermata [...] far parte del governo provvisorio del Padovano presieduto da Antonio Nalin, sostituendolo poco dopo. Nel 1806 fu gli scritti, salvo quelli pubblicati posteriormente già indicati; le Memorie per servire alla vita civile e letteraria d’un padovano, ...
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PINDEMONTE, Giovanni
Corrado Viola
PINDEMONTE, Giovanni. – Nacque a Verona il 4 dicembre 1751, nel ramo di S. Egidio, secondogenito (ma primogenito maschio) dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), [...] come librettista: nel 1772, per Maria Antonia Valburga di Sassonia, uscì a Verona giacobini. Scoperto, lo mise in salvo il fratello Ippolito, che nell’ del veneziano Giornale poetico o sia poesie inedite d’Italiani viventi di Andrea Rubbi, nell’Anno ...
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CIMA, Antonio
Piero Treves
Nato a Valmadrera (Como) da Carlo e da Angelica Rossi il 29 nov. 1854, naturalmente partecipò dei frutti, del retaggio, dei propositi e degl'impegni della coeva cultura lombarda, [...] il nostro C. è da identificare con quell'Antonio Cima che sul numero del 1° genn. 1877 d'un periodico "progressivo" e in fama di "questioni appartenenti alla critica storica anziché alla letteraria", salvo poi a non trattare né di critica storica né, ...
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PARRINO, Domenico Antonio
Annastella Carrino
PARRINO, Domenico Antonio. – Nacque a Napoli nel 1642 da Onofrio, libraio, e da Angela Gragnano.
Rimasta vedova, la madre sposò il commesso di bottega, Francesco [...] bastonato» e riuscì a mettersi in salvo solo grazie al suo «leggier piede». Napoli 1730, 1770, 1875). Secondo Francesco Antonio Soria, l’opera era «di qualche Settecento, Napoli 1965, pp. 164-168; P. Pironti, D.A. P. (1642-1716), in Id., Bulifon - ...
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FERRAIOLO
Franco Pignatti
Non si possiedono notizie biografiche su questo autore di una cronaca napoletana illustrata, vissuto nella seconda metà del sec. XV.
Il cognome si ricava dall'opera stessa, [...] Ferrante II ad un tale Antonio Carafa. Melchionne si era trovava sul molo per mettere in salvo i suoi averi: non però a Magistero di Lecce, II (1972-73), pp. 243-271;R. Coluccia-D. Corchia, Preliminari ad una nuova ediz. della "Cronaca" del F., ...
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CONTI (Conte, Fliscus Contes), Lorenzo
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova nella contrada di S. Donato intorno al 1540 da Giacomo.
Giacomo era figlio di un medico di origine ebrea e apparteneva al ceto [...] fuga notturna in barca verso la Toscana salvò il C. dall'arresto. Graziato col novembre del 1588 di Minuccio Minucci ad Antonio Possevino ("io viddi prima i suoi libri Liguria, II (1901), pp. 406 s.; M. D'Addio, Les six livres de la République e il ...
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CAPOZIO, Priamo
Claudio Mutini
Nacque intorno alla metà del sec. XV quasi certamente a Marsala. Egli stesso si dichiarava "Lilybita Siculus", cioè nativo di capo Lilibeo.
Le vaste lacune che presenta [...] alla maniera dei grandi italiani del passato, avrebbe conseguito. D'altro canto, non è da escludere che Roma abbia sono state tramandate da una cronaca contemporanea, quella di Antonio Merlino (edita da G. Salvo Cozzo in Arch. stor.sicil., n. s., VI ...
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giustizia a orologeria
loc. s.le f. (spreg.) L’autorità giudiziaria in quanto preordinerebbe deliberatamente il momento dell’emissione di provvedimenti a carico di personaggi pubblici di spicco. ♦ "Temo che ci saranno altre bombe, dopo quella...
escapista agg. e s. m. e f. 1. Che, chi fugge dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), cercando sollievo nell’immaginazione, nel divertimento, nello svago. 2. Chi riesce a liberarsi da una situazione di prigionia o costrizione, con...