AURISPA, Giovanni
Emilio Bigi
Nacque a Noto (patria di altri tre umanisti contemporanei, Giovanni Marrasio, Giovanni Campiano e Antonio Cassarino), verso la metà del 1376. In alcuni documenti egli è [...] 'amor del guadagno, da un istinto di mercante e di uomo d'affari, non si può certo negare. "Totus es in librorum Noto 1891, su cui cfr. la rec. di G. Salvo Cozzo e la risposta del Sabbadini, in Giorn. stor. d. letter. ital., XVIII (1891), pp. 303-12, ...
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PITONI, Giuseppe Ottavio
Siegfried Gmeinwieser
PITONI, Giuseppe Ottavio. – Nacque il 18 marzo 1657 a Rieti, primogenito del reatino Vincenzo Pitoni, di famiglia agiata, e di Lucrezia Tedeschi, originaria [...] tra gli altri, Francesco Antonio Bonporti, Girolamo Chiti, Francesco . Lasciò erede universale il fratello Flavio, salvo che per i manoscritti di musica, legati Ursula Kirkendale, a cura di S. Gmeinwieser - D. Hiley - J. Riedlbauer, Firenze 1994, pp. ...
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BENCI, Antonio
Giulia Camerani Marri
Nato a Santa Luce (Pisa) il 30 marzo 1783, dopo aver trascorso gran parte della fanciullezza a Livorno, compì i primi studi a Pisa; qui s'iscrisse alla facoltà di [...] si sistemò definitivamente a Livorno, dove rimase, salvo un ultimo viaggio in Francia nel 1838, continuando in Studi letter. dedicati a P. Rajna, Firenze 1911, pp. 837-851; D. Barduzzi, Ricordi univ. pisani nell'autobiografia di A. B., in I. Ponte ...
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ACCIANO, Giulio
Fausto Nicolini
Nacque a Bagnoli Irpino il 13 genn. 1651 dal dottor Lorenzo e da Camilla de Rogato. Adolescente, frequentò la scuola pia fondata in Bagnoli dal vescovo di Nusco, Michele [...] anche dopo che il celebre avvocato Francesco d'Andrea riuscì a trarre di carcere e punirlo, lo richiamò per qualche tempo a Bagnoli, salvo poi a rimandarlo a Napoli, ove il giovane un'elegia latina in morte di Antonio Miroballo e una canzone in morte ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] non gli si possa prescrivere tempo determinato o certezza alcuna d'arrivar salvo dove altri disegna; perciò che alcuni, di mezza negoziati di pace col re di Polonia Stefano Báthory; Antonio Possevino ebbe da lui materiale informativo sui luoghi che ...
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FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] uso privato "non per prestare salvo che a più carissimi compagni". rielaborazione della lettera del F. ad Antonio di Lino da Castel San Giorgio, Bari 1972, p. 266 ss.; A. Campana, Ciriaco d'Ancona e L. Valla sull'iscrizione del tempio dei Dioscuri ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da, detto il Giovane
Riccardo Fubini
Nacque da Averardo, ultimogenito di Lapo il Vecchio, e da Maria Ardinghi verso il 1406, probabilmente a Firenze.
La data di nascita si ricava, [...] ": lettera al compagno di studi Antonio Tornabuoni, Bologna, 23 nov. C. del 4 maggio, e commendatizia dello stesso al Condulmer, s.d.: ibid., p. 227 [su cui Baron, p. 248]; una rappresentava in essi la norma, salvo poche eccezioni degeneri. Si intende ...
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GUIDO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque a Pisa nella seconda metà del XIII secolo.
I documenti emersi dalle ricerche archivistiche su G. non offrono la certezza dell'identificazione data l'alta concentrazione [...] al più giovane Lucano (fatto salvo che non si tratti di una si ignora se sia stato o meno frate carmelitano (cfr. A. D'Ancona - O. Bacci, Manuale di letteratura italiana, I, Firenze 1906 dal Libro di varie storie di Antonio Pucci all'Aquila un tempo ...
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LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] unico dei testi del L. i quali, salvo alcune eccezioni, sono pubblicati all'interno di studi Pastine, A. L. umanista vicentino, in Rivista d'Italia, XVIII (1915), pp. 831-879; R. Sabbadini, Antonio da Romagno e Pietro Marcello, in Nuovo Archivio ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] Solo il coraggio della madre Berenice salvò il D.: la donna con due figli, di cui il D. di appena due giorni, fuggì attraverso opere di Scoto approntato da un professore dello Studio patavino, Antonio De Fanti. Nel 1519 si laureò: un documento della ...
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giustizia a orologeria
loc. s.le f. (spreg.) L’autorità giudiziaria in quanto preordinerebbe deliberatamente il momento dell’emissione di provvedimenti a carico di personaggi pubblici di spicco. ♦ "Temo che ci saranno altre bombe, dopo quella...
escapista agg. e s. m. e f. 1. Che, chi fugge dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), cercando sollievo nell’immaginazione, nel divertimento, nello svago. 2. Chi riesce a liberarsi da una situazione di prigionia o costrizione, con...