BOLOGNI, Girolamo
Remo Ceserani
Nacque forse il 16 marzo 1454 (fu battezzato il 25) dal notaio Gianmatteo e da Lucia Rolandello.
La famiglia paterna s'era trapiantata da Bologna a Treviso nel sec. XIV [...] di Lorenzo Zane, arcivescovo di Spalato, patriarca d'Antiochia e più tardi vescovo di Treviso. Per di que' tempi, che conservasi appresso Felice Antonio Bologni". Non è affatto certo, però, che sue case furono in parte salvate) non è aspro ed egli ...
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CAFFARELLI, Fausto
Rotraut Becker
Della nobile famiglia romana dei Caffarelli, nacque probabilmente nel marzo del 1595 da Alessandro (conservatore di Roma nel 1608, militò successivamente nell'esercito [...] al vescovo da Roma, salvò temporaneamente la situazione.
L' aiuto il segretario alla cifra romano, Antonio Feragalli. I due nunzi dovevano , pp. 258, 266, 273; VI, pp. 284-288;D. Carutti, Storia della diplomazia della corte di Savoia, Torino 1876, ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Carlo Gastone (Carlo Castone, Castone)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como nel palazzo di famiglia l'11 ag. 1742, unico figlio maschio del conte Antonio Giuseppe e di Giustina [...] 1751, essendosi Antonio Giuseppe ormai stabilito a Parma, separato dalla moglie che andò a vivere a Milano, il D. lo anche la galanteria non giocherà un gran ruolo nella vita del D., salvo qualche isolato e scialbo episodio.
Da quando a Roma era ...
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LOLLINO, Luigi (Alvise)
Stefano Benedetti
Nacque a Candia, nell'isola di Creta, da Franceschina Muazzo e Paolo di Luigi, di antica famiglia veneziana residente nell'isola da oltre tre secoli, in una [...] 1979, p. 42 n. 4); il gesuita Antonio Possevino, che dal 1602 si valse della consulenza cc. 31-32) era destinata, salvo le isolate eccezioni menzionate, a una greci di Genova, di varie badie basiliane d'Italia e di Patmo, Città del Vaticano 1935 ...
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CIBO MALASPINA, Giulio
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1525 da Lorenzo Cibo, nipote di Innocenzo VIII e da parte di madre di papa Leone X, e da Ricciarda Malaspina, che era vedova di Scipione Fieschi, [...] . il C. fu posto dalla madre in salvo a Massa, dove essa si rifugiò, con lui Massesi i capitoli loro concessi da Antonio Alberico Malaspina nel 1442. Già nel e don Ferrante, ma tutti o quasi i potentati d'Italia.
Il C. arrivò a Venezia il 19 dicembre ...
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BROGGIA, Carlo Antonio
Luigi De Rosa
Nato a Napoli nel 1698 da agiata famiglia e rimasto orfano a diciassette anni, si trasferì a Venezia presso uno zio parroco, da cui fu avviato alla pratica commerciale. [...] fino contenute in una moneta - non dovesse, salvo che in pochissimi casi, essere alterato. Più analisi economica, I, Torino 1959, p. 249; G. H. Bousquet, Esquisse d'une histoire de la science économiaue en Italie. Des origines à F. Ferrara, Paris ...
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FRANZONI, Francesco Antonio
Rosella Carloni
Figlio di Pietro Ottavio, nacque a Carrara il 23 genn. 1734. Si formò presumibilmente presso le maestranze locali, acquistando quell'abilità nella lavorazione [...] il solo biennio 1767-68, l'incisore Antonio Valli. Il 10 apr. 1768 sposò degli anni Ottanta il F. creò un sodalizio d'arte e d'affari con lo scultore V. Pacetti che G.A. Guattani - sono andati dispersi, salvo il Marte, l'Euterpe e l'Asclepio oggi ...
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BRUNACCI, Giovanni
Marina Zorzato
Nacque a Monselice (Padova) il 2 dic. 1711, da Giacomo, di modesta origine contadina, e da Rosa Capello, forse di ragguardevole famiglia. Il 27 nov. 1723 entrò nel [...] 1738 il B. aveva già visitato l'archivio di S. Antonio e, nel settembre 1739, nelle sue carte lasciava memoria di un tale sforzo di ricerca e di stesura che d'ora in avanti tutta la sua vita, salvo brevi pause per la pubblicazione di qualche opera, ...
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PINELLI, Bartolomeo
Rossella Leone
PINELLI, Bartolomeo. – Nacque a Roma il 19 novembre 1781 da Giovanni Battista e Francesca Cianfarani, nel quartiere Trastevere, nei pressi dell’ospedale S. Gallicano.
Le [...] artisti, tra i quali Antonio Canova, Bertel Thorvaldsen, quella casa studio, salvo qualche intermittente apparizione di Mitelli, G. Gandolfi, G.B. Piranesi, P. Bracci, J.H. Tischbein d. A., F. Giani, B. P., Bologna 1968; A. Busiri Vici, Autoritratti ...
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GRASSI (Crassus, de Grassis), Giovanni
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Melchione, nacque verosimilmente agli inizi del Quattrocento; con tutta probabilità era originario di Ivrea (o della vicina [...] IV, da Guido da Baisio ad Antonio da Budrio e Niccolò de' Tedeschi esprimere le sue convinzioni, salvo aderire quasi incondizionatamente alle I codici del Collegio di Spagna di Bologna, a cura di D. Maffei et al., Milano 1992, pp. 582-584, 713, ...
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giustizia a orologeria
loc. s.le f. (spreg.) L’autorità giudiziaria in quanto preordinerebbe deliberatamente il momento dell’emissione di provvedimenti a carico di personaggi pubblici di spicco. ♦ "Temo che ci saranno altre bombe, dopo quella...
escapista agg. e s. m. e f. 1. Che, chi fugge dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), cercando sollievo nell’immaginazione, nel divertimento, nello svago. 2. Chi riesce a liberarsi da una situazione di prigionia o costrizione, con...