GRITTI, Pietro
Roberto Zago
Terzogenito di Marcantonio di Bernardo, del ramo di calle dalle Rasse, e di Maria Priuli di Giovan Francesco da S. Maria Nova, nacque a Venezia il 2 apr. 1580. Dal matrimonio [...] capo. Egli tuttavia operò abilmente e salvò l'onore, dichiarando che si era a Londra in sostituzione di Antonio Donà, rientrato a Venezia , p. 79; P. Sarpi, La Repubblica di Venezia, la casa d'Austria e gli Uscocchi…, a cura di G. Cozzi - L. Cozzi ...
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DORIA, Giannettino (Giovanni)
Maristella Cavanna Ciappina
Nobile genovese, figlio di Tomaso e di Maria Grillo, fu erede e luogotenente di Andrea Doria.
L'essere stato designato successore del grande [...] ) erano o occupati in personali ambiziosi progetti (Antonio) o troppo maturi d'età (Francesco e il conte Filippino) per anche le galee di Andrea Doria), il D. riportò somma lode per aver messo in salvo le truppe imperiali nella loro ritirata.
Nel ...
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LANDRIANI (da Landriano), Antonio
Maria Nadia Covini
Nacque intorno al 1410 da Beltrame, appartenente a uno dei casati più illustri della nobiltà milanese; non conosciamo il nome della madre.
È talvolta [...] militava il L., di muovere verso la città e stringerla d'assedio; all'inizio di maggio il L. fu urgentemente discendenti diretti di Antonio Landriani senior. Il L. si piegò alla decisione: dopo tante attese il suo onore era salvo, ma il compromesso ...
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BRENTANI (Brentano) CIMAROLI
Giuseppe Felloni
Derivano dalla famiglia Brentani, presumibilmente di Castel Brenta, da cui un Giovanni si staccò alla fine del sec. XIII trasferendosi nel Comasco. La sua [...] dalla quale ebbe tra gli altri: Giovanni Antonio Maria, nato a Bonzanigo il 26 si spense il 28 ott. 1804. Salvo il distacco di Filippo, la ripartizione di S. Abbondio di Bonzanigo; registri parrocchiali e stati d'anime di S. Siro, di S. Marcellino e ...
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CANAL, Girolamo, detto Canaletto
Angelo Ventura
Secondogenito di Bernardino di Piero, patrizio veneziano, e di Ifigenia Arlatti, figlia d'un Giovanni scrivano del magistrato al Sale, nacque nel 1483. [...] sorte non sono da tenir fuora salvo che in tempo de gran fatione", suo onore fu fatto erigere dal figlio Antonio nella chiesa dei SS. Giovanni e Paolo cura di F. Gaeta, Roma 1958, in Fonti per la storia d'Italia, XXXII, pp. 72, 151, 158 s., 170, 173, ...
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BARBIERI, Filippo (Barberi Filippo, Philippus de Barberis, Philippus Siculus)
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Nato a Siracusa intorno al 1426, ancor giovane il B. entrò a far parte dell'Ordine dei domenicani, presso il locale convento [...] venne chiamato a succedere a Salvo Cassetta (nominato maestro del Panormita, ad Andrea Barbazza, ad Antonio Cassarino, al Valla, al Filelfo, Müntz-F. Fabre, La Bibliothèque du Vatican au XV siècle d'après des documents inédits, Paris 1887, p. 146; F ...
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PENNA, Agostino
Rita Randolfi
– Nacque a Roma il 12 agosto 1728 da Stefano, bolognese e suonatore di violoncello, e da Rosa Coterla, figlia del savoiardo Giovanni, dimoranti nel circondario della parrocchia [...] repentino cambiamento della situazione politica salvò l’opera di Penna.
regina di Sardegna, Maria Antonia Ferdinanda, per la chiesa artistici sul Settecento nell’Archivio Chigi (parte I), in Bollettino d’Arte, 1998, nn. 105-106, pp. 49-86; A ...
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GREPPI, Antonio
Carlo Vallauri
Nacque da Ulisse e da Maddalena Rebuschini ad Angera, nel Varesotto, il 26 giugno 1884.
Il G. si formò nell'ambito di una tradizione familiare sensibile ai valori civici [...] ebbe contatti con P. Mazzolari e G. Donati, di cui condivise le posizioni fondate sul principio di salvare sul momento, con la guerra, i popoli d'Europa per risolvere in seguito, con la pace, i problemi di giustizia sociale. In questo periodo ebbe ...
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EPARCO, Antonio
Massimo Ceresa
Nacque a Corfù nel 1491. Suo nonno Nicolò e suo padre Giorgio, entrambi medici, appartenevano alla nobiltà corfiota. Il padre era parente di Giano Lascaris, che aveva [...] diritto di patronato, si salvò anche la biblioteca dell'Eparco si conserva una lettera ad Antonio Possevino dell'8 sett. 1582 Bretou, Neoellenikè philologia, Athinai 1857, pp. 2-29, 465; D. I. Maurofrydou, Antónios Eparchos, in Filistor, III (1862), ...
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DOMENICO da Pistoia
Paola Scarcia Piacentini
Le sole notizie che attualmente si hanno su questo domenicano figlio di Daniello o Daniele da Pistoia sono strettamente legate con la storia della tipografia [...] che nel 1480 presta a ser Antonio Nerli (a quanto pare un cartolaio in genere rubricate o assenti, salvo nel Driadeo di Luca Pulci W., 2957-2958), le Obiectiones e le Annotationes di lacopo Riccio d'Arezzo alla Logica di Paolo Veneto (L G. I., 8355), ...
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giustizia a orologeria
loc. s.le f. (spreg.) L’autorità giudiziaria in quanto preordinerebbe deliberatamente il momento dell’emissione di provvedimenti a carico di personaggi pubblici di spicco. ♦ "Temo che ci saranno altre bombe, dopo quella...
escapista agg. e s. m. e f. 1. Che, chi fugge dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), cercando sollievo nell’immaginazione, nel divertimento, nello svago. 2. Chi riesce a liberarsi da una situazione di prigionia o costrizione, con...