CANAL, Cristoforo
Ugo Tucci
Del ramo di S. Giustina, nacque a Venezia il 12 settembre del 1510 da Iacopo di Pietro e da Zanetta Ariano, e fu battezzato dieci giorni dopo a S. Geremia. Fin quando non [...] suo amico, Antonio Pellegrini, nella redazione del quale egli potrebbe persino aver avuto qualche parte. Il Cicogna, d'altronde, non esclude flotta veneziana comprenderà tutte unità di questo tipo, salvo le "capitane".
Da quella di governatore dei ...
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GAMBIGLIONI, Angelo (Angelus de Gambilionibus, Angelus Aretinus, Angelus de Aretio)
Paola Maffei
Nacque da Giovanni presumibilmente ad Arezzo allo scorcio del Trecento.
La data di nascita si desume dall'anno, [...] . Ci imbattiamo inoltre in Bartolomeo da Saliceto, Pietro d'Ancarano, Antonio da Budrio, Domenico da San Gimignano, Matteo Mattesilani; presenti tutti i suoi maestri, salvo Onofrio Bartolini, trovano spazio fra i suoi contemporanei Ludovico Pontano ...
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FERRARI, Pompeo
Gino Benzoni
Nacque, attorno al 1570, a Piacenza, in nobile famiglia, se si prende alla lettera il suo futuro autopresentarsi quale "gentil'huomo piacentino".
Tuttavia, solo più tardi [...] a Bergamo il F. rimase - salvo la parentesi, tra la fine di maggio e la fine di giugno del 1611, d'un mese di licenza trascorso a con 49 uomini ai suoi ordini, d'altrettanti disponendo il capitano Antonio Lorso.
Ultimata la permanenza in quest' ...
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DIEDO, Pietro
Franco Rossi
Figlio di Nicolò di Bernardo, da S. Agostino, e di Orsa di Giovanni Mantiner, da Modone, nacque a Venezia con tutta probabilità nel 1430.
Il padre, dopo la morte - avvenuta [...] a Roma era rimasto quale ambasciatore ordinario Antonio Loredan, venne nello stesso mese eletto scadenza del mandato, salvo un brevissimo soggiorno a pp. 23, 39, 41, 44, 56, 85, 102, 158; D. Malipiero, Annali veneti dall'anno 1457 al 1500, a cura di T. ...
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BEATRICE, duchessa di Milano
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Moglie del condottiero Facino Cane, assata poi a seconde nozze con il duca Filippo Maria Visconti e chiamata da tutti i cronisti contemporanei con il solo nome di B., [...] Filippo, i parenti, i suoi compagni d'arme; lo stesso Capra e Antonio Bozzero, castellano di Pavia, subito dopo cui. voleva ancora vendicarsi, cancellandone ogni memoria. La tradizione, salvo poche eccezioni, fu favorevole all'innocenza di B. (cfr ...
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GRASSI, Achille
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna il 16 febbr. 1465, figlio di Baldassare e di Orsina Bocchi. Apparteneva a una famiglia della nobiltà bolognese dedita prevalentemente alle professioni [...] carriera in Curia sotto la protezione dello zio Antonio (morto nel 1491), ricco prelato che ricoprì Francesco Alidosi tre anni dopo, salvo poi assumerla nuovamente tra luglio e 'incarico di ottenere l'adesione del re d'Ungheria Ladislao II e del re di ...
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GHEDINI, Giorgio Federico
Antonio Sardi De letto
Nacque a Cuneo l'11 luglio 1892 da Alfredo e da Clotilde Margaritelli. Iniziato lo studio del pianoforte e dell'organo nella città natale, si trasferì [...] citate in precedenza (pubblicate a Milano, salvo diversa indicazione), si ricordano:
Opere teatrali: s.; A. Parente, "Re Hassan" di G. al teatro S. Carlo di Napoli, in Musica d'oggi, IV (1961), pp. 121 s.; A.M. Bonisconti, Il teatro musicale di G.F. ...
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DELLA VALLE, Guglielmo (al secolo Pietro Antonio o Giovanni Antonio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque tra il 1740 e il 1750, probabilmente nel 1745. Il luogo è incerto.
L'unico autore che dia una data [...] ), danno però quella di un Giovanni Antonio, ivi battezzato il 12 nov. 1745, figlio di Guglielmo Antonio Della Valle (cui è dedicata una il Piemonte, salvo un brevissimo soggiorno a Siena nel 1796. L'ultima vicenda documentata del D. fu originata ...
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LOREDAN, Francesco
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 9 febbr. 1687, da Andrea di Leonardo del ramo di S. Vidal e da Caterina di Antonio dei Grimani dei Servi.
Della prestigiosa famiglia, che aveva dato [...] ebbe otto fratelli (un altro Francesco, due Antonio, due Leonardo, due Girolamo e Giovanni, 1735 al 1751 savio del Consiglio (salvo gli obbligatori periodi di "contumacia"). Zecca fu di 5500 ducati, 3500 scudi d'argento, 180 ducatoni, 180 "doppie" in ...
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PALLAVICINO, Rolando, detto il Magnifico
Marco Gentile
PALLAVICINO (Pallavicini), Rolando, detto il Magnifico. – Nacque (forse a Polesine Parmense) intorno al 1390, figlio naturale di Niccolò, marchese [...] Parma, furono invece conflittuali, salvo momentanee convergenze dettate dalla comune duca di Milano, Rolando attaccò Niccolò III d’Este, ma, sconfitto, dovette cedergli Borgo suoi possessi attaccando i cugini Antonio e Donnino Pallavicino e togliendo ...
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giustizia a orologeria
loc. s.le f. (spreg.) L’autorità giudiziaria in quanto preordinerebbe deliberatamente il momento dell’emissione di provvedimenti a carico di personaggi pubblici di spicco. ♦ "Temo che ci saranno altre bombe, dopo quella...
escapista agg. e s. m. e f. 1. Che, chi fugge dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), cercando sollievo nell’immaginazione, nel divertimento, nello svago. 2. Chi riesce a liberarsi da una situazione di prigionia o costrizione, con...