PENNA, Agostino
Rita Randolfi
– Nacque a Roma il 12 agosto 1728 da Stefano, bolognese e suonatore di violoncello, e da Rosa Coterla, figlia del savoiardo Giovanni, dimoranti nel circondario della parrocchia [...] repentino cambiamento della situazione politica salvò l’opera di Penna.
regina di Sardegna, Maria Antonia Ferdinanda, per la chiesa artistici sul Settecento nell’Archivio Chigi (parte I), in Bollettino d’Arte, 1998, nn. 105-106, pp. 49-86; A ...
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PAGANO, Matteo
Massimo Donattini
– Di questo incisore su legno, stampatore ed editore del XVI secolo si conosce il nome del padre, Pietro, mentre restano ignoti data e luogo di nascita: le poche notizie [...] che a quella data lavorava per conto d’altri. Anni dopo, nel testamento di Giovanni Antonio Benalio, del 1550, si qualificò « forse per questo ogni indicazione di autore e stampatore, salvo la marca; 10) Venetia, pianta prospettica della città, ...
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PETRUCCI, Carlo Alberto
Francesca Franco
– Nacque a Roma il 4 agosto 1881 da Luigi, proprietario di una libreria antiquaria, e Beatrice del Nero, proveniente da un’antica famiglia romana. Dopo gli studi [...] con Umberto Prencipe e conobbe Antonio Mancini, per il quale la mutevole percezione della realtà. Nel 1909 espose al Salon d’Automne di Parigi (C.A. P. 1991-1963: Sangallo di Civitacastellana per metterle in salvo dal conflitto (1940), nel 1941 ...
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DALL'ARZERE, Gualtiero
Alessandro Bevilacqua
Figlio del pittore padovano Battista (Rigoni, 1939, p. 40; e soprattutto Sartori, 1976, p. 78), del quale non abbiamo notizie; il cognome deriva dalla contrada [...] che una parentela acquisita dal D. tramite sua moglie Giulia, considerato che, a testimonianza di Zuan Antonio da Corte, il Campagnola era come il Salviati nel 1541, e forse il Tintoretto, non sappiamo però se nel gruppo del D. o indipendentemente ...
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DEL SOLE, Giovanni Battista
Paolo Bellini
Figlio di Pietro, anch'egli pittore (Torre, 1674, p. 320), nacque a Milano o nel Ducato milanese (ibid.), intorno al 16151625. Apprese dal padre i primi insegnamenti [...] al momento da alcun obiettivo documento, salvo labili assonanze stilistiche, che non escludono Biblioteca parrocchiale di S. Biagio: T. Torri, Catalogo opere d'arte delle chiese di Caprino, S. Antoniod'Adda e Celano (datt.), Bergamo, 6 apr. 1964, pp ...
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CERVETTO
Graziella Colmuto Zanella
Famiglia di architetti operosa a Genova nei secc. XVIII e XIX.
Capostipite fu Benedetto, figlio di Giacomo, nato a Genova intorno al 1726. Residente a Genova nel quartiere [...] Battista, figlio di Benedetto e di Rosa Salvo, nacque il 28 ag. 1760 a Antonio); Ibid., Consiglio d'ornato. Ricorsi,Amministraz. decurionale, voll. 686 s. (per Domenico Antonio e Benedetto [III]); Ibid., cartella 1267, fasc. 121 (per Domenico Antonio ...
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CARACCIOLO (Caracciuolo, Caraccioli), Giovanni Battista, detto il Battistello
Michael W. Stoughton
Già Faraglia dimostrò (1883) e gli scarsi documenti lo confermano, che la biografia del C. scritta [...] Nola, S. Chiara), Miracolo di s. Antonio da Padova (Napoli, S. Giorgio dei -17, Napoli, S. Maria di Porto Salvo).
Le pitture del C. sono spesso firmate . 185-87; VI (1897), pp. 129-32; G. D'Addosio, Doc. ined. di artisti napoletani..., in Arch. stor. ...
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DE CANTA, Giovanni Angelo
Giovanni Romano
Figlio di Battista, calderaio e fonditore di campane, risulta documentato per la prima volta il 25 giugno 1519, a Novara, quando gli viene liquidato un pagamento [...] ottobre ebbe l'incarico di dipingere le armi del vescovo Antonio de Monte (appena defunto). Si trattava evidentemente di lavori il 1539 i documenti tacciono nuovamente sul conto del D. salvo una testimonianza vercellese indiretta, che ancora una volta ...
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CAVALIERI (Cavalleri, Cavallieri, De' Cavalieri, De Cavalleri, De Cavalleriis), Giovanni Battista
Bruno Passamani
Figlio di Giovanni Domenico di Villa Lagarina e di una Giovanna di Salò (Ghetta), fu [...] Andrea d'Austria delle Romanorum pontificum effigies il C.ricorda (p. 7) Giovanni e Antonio Cavalieri e Domenico (Thieme-Becker) che con lui collaborarono nulla è dato di sapere, salvo che ad un certo punto il C. lavorò in società con l'editore di ...
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DE ROSSI, Marc'Antonio
Helmut Hager
Figlio di Mattia, nacque nel Bergamasco nel 1607; la sua carriera di architetto si svolse tutta a Roma. L. Pascoli (1730) lo cita con la qualifica di "non mediocre" [...] molto semplice una balaustra. Il D. caratterizza così anche la porta Portese, la quale però, salvo questo particolare e la forma S. Spirito di Antonio da Sangallo il Giovane.
Il lavoro più riguardevole a cui è connesso il nome del D. è l'adattamento ...
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giustizia a orologeria
loc. s.le f. (spreg.) L’autorità giudiziaria in quanto preordinerebbe deliberatamente il momento dell’emissione di provvedimenti a carico di personaggi pubblici di spicco. ♦ "Temo che ci saranno altre bombe, dopo quella...
escapista agg. e s. m. e f. 1. Che, chi fugge dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), cercando sollievo nell’immaginazione, nel divertimento, nello svago. 2. Chi riesce a liberarsi da una situazione di prigionia o costrizione, con...