FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] via Nomentana (v., ad esempio, nel 1957 Souvenir d’Italie e Nata di marzo di Antonio Pietrangeli).
Se ancora nel 1989 Fo si trovò a eletta senatrice con Italia dei Valori (IdV) nel 2006, salvo poi dimettersi due anni dopo.
Non solo teatro e congedo ...
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BALSAMO, Giuseppe, alias Alessandro Cagliostro
Carlo Francovich
Nacque a Palermo il 2 giugno 1743 dal mercante Pietro Balsamo e da Felicita Bracconieri, entrambi di modeste condizioni economiche, anche [...] XIV, e il di Loras, balì dell'Ordine di Malta.
Egli tentò d'insediare anche a Roma una loggia del "rito egiziano", e a tal in salvo, e un curioso tipo di frate cappuccino, il padre Francesco Giuseppe da San Maurizio, al secolo Giacinto Antonio Roulier ...
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ABBADO, Claudio
Maurizio Giani
Direttore d’orchestra, nacque a Milano il 26 giugno 1933, terzo di quattro figli, da una famiglia di musicisti. Il padre Michelangelo, violinista, fu dal 1925 al 1970 [...] di amici ebrei, e come si fosse salvata «solo perché aveva incontrato un tenente delle ola de fuerza y luz e Al gran sole carico d’amore di Nono, 1972 e 1975, Berceuse variata di in Venezuela nel 1975 da José Antonio Abreu allo scopo di strappare ...
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BENEDETTI MICHELANGELI, Arturo
Piero Rattalino
Pianista fra i più celebri, ammirati e mitizzati del Novecento, nacque a Brescia il 5 gennaio 1920, primogenito di Giuseppe e di Angela (detta Lina) Paparoni.
Fu [...] romantico Anton Rubinštejn.
Negli anni Cinquanta, periodo di attività concertistica molto intensa salvo la di Debussy, la Sonata op. 7 n. 2 di Clementi e la Sonata D 537 di Schubert. Negli anni Ottanta eseguì musiche di soli 13 compositori, e ...
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GIUDICI, Giovanni
Giulio Ferroni
Nacque a Le Grazie, nel comune di Portovenere, sul golfo di La Spezia, il 26 giugno 1924 da Gino (1892-1965), allora impiegato avventizio che si trovava a passare da [...] da se stessa, alla ricerca di qualcosa d’altro dentro di sé, ma senza nulla la sua collaborazione a l’Unità, che, salvo qualche pausa, perdurò fino al 1997; dopo particolarmente prestigioso fu il premio Antonio Feltrinelli dell’Accademia nazionale ...
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SCHMITZ, Aron Hector (Italo Svevo). – Nacque a Trieste, in via dell’Acquedotto (ora viale XX Settembre 16)
Simona Costa
, il 19 dicembre 1861 da un’agiata famiglia ebraica, quinto degli otto figli, sopravvissuti [...] 39 volumi della biblioteca sveviana messi in salvo dalla moglie e dalla figlia rifugiatesi nel psicologia dell’artista e dell’opera d’arte e sulla lingua dei sogni. de Szombathely e probabilmente del genero Antonio Fonda Savio, fu rifiutata da più ...
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ELEONORA d'Aragona, duchessa di Ferrara
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1450 da Ferdinando I d'Aragona re di Napoli (allora duca di Calabria) e da Isabella Chiaramonte.
Incerta è la data della nascita: [...] . E., colta di sorpresa, dovette precipitosamente mettersi in salvo in Castelvecchio, insieme con i tre piccoli. Nell'ottobre d'Este. Si adottarono misure politiche e finanziarie, come la riduzione di alcune tasse e l'allontanamento di Paolo Antonio ...
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BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] insieme con Girolamo del Portico fu inviato al capitano imperiale Antonio de Leyva; poco più tardi andò a trattare con Stato di Milano. Ma prima che a salvare il B. - ormai semplice posta d'un gioco diplomatico che vedeva di fronte, sospettosissimi ...
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VALLA, Lorenzo
Clementina Marsico
VALLA (Vallae, Valle, Vallensis, Della Valle, Dalla Valle), Lorenzo. – Nacque a Roma (nei suoi scritti rivendicò sempre la propria ‘romanità’, definendosi con fierezza [...] condizioni economiche, all’inizio del 1435 si recò al servizio di Alfonso V d’Aragona, prima a Gaeta (fino al 1443) e poi a Napoli. francescano Antonio da Bitonto sulla composizione del Simbolo Apostolico: solo l’intervento del re lo salvò dall’ ...
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PUCCINI, Giacomo
Dieter Schickling
PUCCINI, Giacomo. – Nacque a Lucca il 22 dicembre 1858, sesto di nove figli (e primo maschio) del compositore Michele Puccini e di Albina Magi.
Fu battezzato con i [...] alcune liriche su versi di Antonio Ghislanzoni (il librettista dell’Aida) e un quartetto d’archi (pervenuto frammentario). Puccini interruppe infine, per ragioni ignote, questa che fu, salvo il matrimonio, la più lunga di tutte le sue relazioni ...
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estrattivista agg. In senso critico o polemico, che riguarda o che pratica lo sfruttamento delle risorse naturali di un Paese o di una località o alla massimizzazione del profitto attraverso l'appropriazione di risorse anche immateriali. ◆ Lo...
giustizia a orologeria
loc. s.le f. (spreg.) L’autorità giudiziaria in quanto preordinerebbe deliberatamente il momento dell’emissione di provvedimenti a carico di personaggi pubblici di spicco. ♦ "Temo che ci saranno altre bombe, dopo quella...