Vicino Oriente antico. Causalita e intervento magico
Francesca Rochberg
Ivan Starr
Alfonso Archi
Cristiano Grottanelli
Claudio Saporetti
Causalità e intervento magico
La divinazione mesopotamica
di [...] se quello di destra "attraversa il cielo" l'esito è buono (Hunger 1992, p. 35, n. 57, 5) (ibidem, p. 4)
Dopo la fine degli imperi neoassiro e neobabilonese e, in , e con l'aiuto del dio possa salvarmi. [E prosegue:] Sono andato e ho convocato ...
Leggi Tutto
CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] che su di esse sono noti (salvo il caso di Clairvaux, v., fondata a foglie d'acqua perdura (per es. alla fine del sec. 12° nella sala capitolare di Escale- può essere genericamente considerato comune a buona parte dei codici prodotti da scriptoria ...
Leggi Tutto
L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] vantava per la Chiesa romana. Con buona approssimazione si può dire che, alla fine dell'età tardoantica, si distinguono sotto durante il sec. X e la metà circa del successivo, salvo le parentesi dei papi imposti a partire dal 962 dagli imperatori ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] meccaniche di Ugo è stata riconsiderata verso la fine del XII sec. da Goffredo di San sarebbero da definire pratiche come le altre per il buon uso che se ne fa. La prima, che cui fa ricorso a Isidoro (salvo qualche riferimento ad Avicenna). La ...
Leggi Tutto
Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] poi altro, che l'ordine dell'amore, ci faranno buoni democratici, ma di una democrazia retta, e che non e Giovannetti un camaldolese. Alla fine, il 12 marzo, per iniziativa sia le Marche e le Legazioni (salvo alcuni territori situati a nord del ...
Leggi Tutto
Buddhismo
Giuseppe Tucci
di Giuseppe Tucci
Buddhismo
sommario: 1. Il Buddha e la sua dottrina. 2. Il buddhismo e la nuova situazione politica in Asia. 3. Il buddhismo in Asia: a) Sri Lanka (Ceylon); [...] si manifesta anche nell'uccidere i cattivi per salvare i buoni; è un principio che trova la sua giustificazione di propaganda politica.
Con la rivoluzione culturale tutto ebbe fine. Nelle attività buddhistiche sopra ricordate vi sono al fondo ...
Leggi Tutto
EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] è probabile che E. avesse lasciato Bourges già alla fine di maggio o ai primi di giugno del 1296. stata dettata da ragioni di buon vicinato, poiché, grazie al suo di luogo formale è quella di salvare il presupposto aristotelico dell'immobilità del ...
Leggi Tutto
Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] rivale Riario, oltre che per salvare le sorti della propria casata descritto in L. von Pastor, Storia dei papi dalla fine del Medio Evo, IV, 2, Roma 1929, pp. dove sono presenti informazioni di prima mano. Buona opera di erudizione è A. Fabroni, ...
Leggi Tutto
BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] raggiunto buoni rapporti con l'Oriente, dove la nuova dinastia inaugurata da Giustino (518) gli sembra por fine ai lunghi
Se nei primi tre libri B. si è limitato a riprodurre - salvo le marginali eccezioni di cui s'è detto - un'unica fonte greca ...
Leggi Tutto
Induismo
OOscar Botto
di Oscar Botto
Induismo
sommario: 1. Formazione del concetto di induismo. Caratteri generali. Moderne interpretazioni. 2. Induismo antico e induismo classico. Le costanti di una [...] teatri umani delle sue conquiste è, in buona parte, la storia dell'estensione della prima trasformato via via da mezzo per un fine a fine per se stesso, si era del , come la Madre divina, che soccorre e salva il suo devoto. Tale divinità assume i nomi ...
Leggi Tutto
salvo
agg. [lat. salvus, della stessa radice di salus «salute»]. – 1. a. Che ha superato un pericolo, anche grave, senza subire alcun danno; incolume, illeso, intatto: è difficile uscire salvi da imprese di quel tipo; l’aereo è stato costretto...
fine2
fine2 s. m. e f. [lat. fīnis «limite, cessazione»; nel lat. mediev. « somma convenuta da pagare»]. – 1. s. f. (raro o ant. come s. m.) a. L’ultima parte, l’ultimo tempo di una cosa, il punto o il momento in cui questa cessa: il principio...