Scienza greco-romana. Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Armelle Debru
Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Nelle circostanze politiche e [...] medicina, guarito da pestilenze, salvato malati e prescritto rimedi.
Anassagora concreta: da ciò che per lui è buono o cattivo nel suo rapporto con gli alimenti qualità, in numero limitato o illimitato. Il fine del regime era quello di contribuire a ...
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L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] poneva nel cuore. In ogni caso, salvo alcune eccezioni (per es., Thomas Willis pubblicazione postuma (1865) fornì una buona descrizione della cellula nervosa dimostrando che, e che sarà dominante sino alla fine degli anni Ottanta. Si trattava dell ...
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La fecondazione assistita: una sintesi comparativa
Bartha M. Knoppers
(Faculté de Droit, Université de Montréal, Montréal, Canada)
Lori Luther
(Faculté de Droit, Université de Montréal, Montréal, Canada)
Addentrarsi [...] genere umano" (art. 12 a, b in fine). Inoltre afferma che "in nessun caso la ricerca periodo non superiore a 5 anni, salvo diversa disposizione dell'autorizzazione, concedendo cioè tali manipolazioni aumentano con buona probabilità la possibilità di ...
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La brevettabilità del vivente
Alessandro Palmieri
(Libera Università Internazionale degli Studi Sociali, Roma, Italia)
Roberto Pardolesi
(Libera Università Internazionale degli Studi Sociali, Roma, Italia)
La [...] dell'Accordo TRlP (alla quale, fatta salva qualche sfumatura, corrisponde negli Stati Uniti tecnologico comune; a tal fine si utilizza il cosiddetto necessario per tutelare l'ordine pubblico e il buon costume, e in particolare, per proteggere ...
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MORTE
Maurice Bloch e Carlo Alberto Defanti
Antropologia
di Maurice Bloch
Cenni storici
Tutte le culture attribuiscono un'importanza centrale all'interpretazione dei processi dell'esistenza umana. [...] del defunto mentre il cadavere brucia, al fine di liberare l'anima da ogni impedimento dell'individuo. L'encefalo è un buon candidato a questo ruolo, in quanto possono essere sviluppati in questa sede, salvo per quel che attiene al pericolo di ...
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L'uomo
Maria Arcà
Elisa Manacorda
La mappa del corpo umano
Come una grande città, anche il corpo è un sistema molto complicato, dove ogni parte svolge una funzione specifica. E tutte lavorano insieme, [...] viventi con il tempo si trasformano, invecchiano e alla fine muoiono.
Anche noi ci trasformiamo col passare degli anni , fino a quando tornerà sano e salvo a casa festeggiato dal padre e dalla madre. Per i buoni genitori, infatti, non c'è ricchezza ...
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Scienza indiana: periodo vedico. La medicina nell'Atharvaveda
Antonella Comba
La medicina nell'Atharvaveda
Il testo vedico più ricco di nozioni di carattere medico è l'Atharvaveda (Veda degli Atharvan). [...] , oblazioni, pratiche di buon auspicio, sacrifici, osservanze Atharvaveda e l'āyurveda perseguono quindi lo stesso fine, ossia aiutare l'uomo a vivere bene tolgo dal grembo di Nirṛti. Io l'ho salvato per farlo vivere cento autunni" (Atharvaveda, III ...
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DIOSCORIDE Di Pedanio
S. Toresella
D. Anazarbeo, medico attivo nel sec. 1° d.C., autore del trattato di farmacologia De materia medica (Πεϱὶ ὕληϚ ἰατϱιϰῆϚ), non si hanno notizie biografiche se non le [...] in mani francesi e perse un buon numero di fogli: uno di questi a completare la traduzione di Stephanos, salvo dieci termini relativi a piante. -Jabbār b. 'Alī'; talvolta invece l'esecuzione è così fine da sembrare una lacca, come alle cc. 180r-180v. ...
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salvo
agg. [lat. salvus, della stessa radice di salus «salute»]. – 1. a. Che ha superato un pericolo, anche grave, senza subire alcun danno; incolume, illeso, intatto: è difficile uscire salvi da imprese di quel tipo; l’aereo è stato costretto...
fine2
fine2 s. m. e f. [lat. fīnis «limite, cessazione»; nel lat. mediev. « somma convenuta da pagare»]. – 1. s. f. (raro o ant. come s. m.) a. L’ultima parte, l’ultimo tempo di una cosa, il punto o il momento in cui questa cessa: il principio...