L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] sempre più difficile, salvando tutto sommato la faccia con ironia - "tante e tante cose buone" (cit. in Maria Carla Tincani, I in data 10 maggio 1749).
182. Cf. P. Del Negro, Venezia e la fine del patriarcato, pp. 45-46.
183. Ibid., pp. 48-49.
184. ...
Leggi Tutto
Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] ῾di sotto', in buoni rapporti con la Serenissima sin dalla fine del Duecento (quando avevano con Brescia 1252-1339, a cura di Luca Sandini, Venezia 1991; Salvo Roniolo Putelli, Relazioni commerciali tra Venezia ed il bresciano nei secoli XIII e ...
Leggi Tutto
Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] da meno (39). Ebbene, buona parte di questa produzione, urbana al contrario non si sarebbe potuta salvare (51).
Non meno importante è in caso di superamento della prova stessa (ibid., nr. 48, fine secolo XV, c. 57, 20 agosto 1508).
171. Ibid., nr ...
Leggi Tutto
Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] , mentre in un primo tempo riservò a sé l'avvocatura, salvo poi ad aprirla, con qualche limitazione, ai non nobili e persino facile: fra la fine del '400 e la prima metà del '500 il collegio esprime personalità di buon livello, apprezzate anche ...
Leggi Tutto
Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] giovare alla propria patria senza alcun suo fine particolare salvo quello di partecipare al pubblico bene al quale agricoltura di Camillo Tarello (147), nei Semi per una buona agricoltura pratica italiana e in una Memoria [...] contenente il ...
Leggi Tutto
Proprieta
Walter Euchner
Walter Santagata
Antonio Gambaro
di Walter Euchner, Walter Santagata, Antonio Gambaro
PROPRIETÀ
Filosofia e politica di Walter Euchner
Introduzione
Il rapporto tra proprietà [...] aggressività dell'uomo. Una buona costituzione e buone leggi potrebbero invece canalizzare l cacciatore non era interessato a salvare un castoro-madre, perché presumeva e imposto dall'alto che è il fine dei costruttivisti.
Con una lenta evoluzione che ...
Leggi Tutto
Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] dicta confirmatio esset sine clausola illa salvo iure addendi minuendi etc., sed esset dove hanno da giudicare" (79). A fine Cinquecento il numero degli assessori che svolgevano le quell'idea di saggio e paterno buon governo che stava alla base ...
Leggi Tutto
MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] scadente per gli agugliotti del timone. Alla fine gettammo l'ancora a quattro braccia e mezzo da non turbare la pace, il buon ordine o la sicurezza dello Stato costiero simile a quello delle acque interne (salvi i diritti di navigazione: v. cap ...
Leggi Tutto
Natura, protezione della
EEdward M. Nicholson
Massimo Severo Giannini
di Edward M. Nicholson e Massimo Severo Giannini
NATURA, PROTEZIONE DELLA
Conservazione della natura
di Edward M. Nicholson
sommario: [...] C. il taoista cinese Chuang Tsu deplorava la fine ‟dell'età della perfetta virtù", quando ‟gli uomini delle aquile e dei coyote. In un buon numero di casi questa protezione legale si dimostrò quell'epoca, l'idea di salvare popolazioni animali e i loro ...
Leggi Tutto
Parlamento
Augusto Barbera
di Augusto Barbera
Parlamento
Una difficile definizione
Il termine 'parlamento' comprende realtà spesso fra loro non coincidenti, che variano sia nel corso delle diverse [...] di resistere all'assolutismo regio e alla fine cederanno il passo a parlamenti senza una la proposta del premier è divenuta vincolante (salvo in some circumstances: v. Marshall, 1984, uno strumento per il buon funzionamento del sistema parlamentare, ...
Leggi Tutto
salvo
agg. [lat. salvus, della stessa radice di salus «salute»]. – 1. a. Che ha superato un pericolo, anche grave, senza subire alcun danno; incolume, illeso, intatto: è difficile uscire salvi da imprese di quel tipo; l’aereo è stato costretto...
fine2
fine2 s. m. e f. [lat. fīnis «limite, cessazione»; nel lat. mediev. « somma convenuta da pagare»]. – 1. s. f. (raro o ant. come s. m.) a. L’ultima parte, l’ultimo tempo di una cosa, il punto o il momento in cui questa cessa: il principio...