LUDOVICO Milanese (Lodovico da Milano, Ludovico de Mediolano alias Zoppino, Lodovico de Bossinis)
Daniele Valentino Filippi
Nacque intorno al 1480, probabilmente a Milano o nei dintorni, come è desumibile [...] di 100 fiorini annui, ma per ragioni che si ignorano l'accordo non andò a buonfine e L. rimase a Lucca.
Qui, il 3 nov. 1514, fu eletto all'uso espressivo della dissonanza.
Opere (a 4 voci salvo dove indicato): lauda A te drizo ogni mio passo, ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] disegni in cui è immaginata la fine del mondo, evento fantastico in cui era stato dipinto da L. non a buon fresco ma a tempera. Un restauro condotto a veicoli, e a realizzare esperienze che, salvo la maggiore raffinatezza, non differiscono da quelle ...
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Uomo di stato serbo (Zaječar 1845 - Belgrado 1926). Raggiunto il timone dello stato, P. impresse alla politica estera serba un orientamento russofilo. La sua politica era di tendenza nettamente antiaustriaca [...] dato prova più volte di moderazione e buon senso nei riguardi di Vienna e abbia viaggi, rimase incompiuta. Dotato di fine intuito politico, deve la sua del nuovo stato iugoslavo dal 1921 al 1926 (salvo una breve parentesi dal luglio all'ott. 1924), ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] et quello che più importa non interessata, salvo nel servitio di Dio N.S." (Sisto cardinalizia detta del Buon Governo.
Sotto C . 407 ss., 413; C. Capizzi, Un gesuita ital. di fine Cinquecento per i Maroniti, in Studi e ricerche sull'Oriente cristiano, ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] istruzioni pubblicate per buon governo della sua Aquileia, F. Seneca, La fine dei patriarcato aquileiense (1748-751), , 306. Per l'incremento della Biblioteca Vaticana: G. Salvo Cozzo, Icodici Capponiani della Biblioteca Vaticana, Roma 1897, pp ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] cardinale dei Dodici Apostoli aderì di buon grado all'invito e la mattina influenza inglese, e l'Impero, salvo isolate eccezioni di principi - come Angiò, di rafforzarsi sul trono di Napoli". La fine della vita gli impedì di raggiungere tale scopo.
Il ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] alla fine di febbraio (24-28 febbraio) il consueto sinodo quaresimale sarebbe stato incentrato, per una buona parte 27 marzo 1084), solo l'intervento dei Normanni di Roberto il Guiscardo salvò G. VII dall'assedio tedesco posto a Castel Sant'Angelo. G ...
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ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] reinserimento e della riabilitazione, salvo a rivelarsi col tempo ..., p. 378 e Grivec, p. 79).
Fra la fine dell'867 e l'inizio dell'anno seguente; la venuta a allora a Ludovico II, sicuro di trovare buon ascolto presso di lui: ora che Arsenio non ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] Roma e la missione fu annullata. Salvo che in questa occasione (e 12.663 ducati: esso aveva un fine assistenziale, poiché si proponeva di sovvenire già fatto". Dove non riuscirono le minacce ebbero buon gioco gli intrighi ben retribuiti del Coscia, e ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] , contro il della Rovere, che fu, salvo brevi intervalli, padrone dell'animo del debole papa furono attuate che in piccolissima parte; i buoni propositi di A. erano già svaniti. 11 nov. 1500, che segnava la fine della dinastia aragonese di Napoli e la ...
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salvo
agg. [lat. salvus, della stessa radice di salus «salute»]. – 1. a. Che ha superato un pericolo, anche grave, senza subire alcun danno; incolume, illeso, intatto: è difficile uscire salvi da imprese di quel tipo; l’aereo è stato costretto...
fine2
fine2 s. m. e f. [lat. fīnis «limite, cessazione»; nel lat. mediev. « somma convenuta da pagare»]. – 1. s. f. (raro o ant. come s. m.) a. L’ultima parte, l’ultimo tempo di una cosa, il punto o il momento in cui questa cessa: il principio...