L'architettura: caratteri e modelli. America Settentrionale
Mario Sartor
Thomas R. Hester
Caratteri generali
di Mario Sartor
I fenomeni di osmosi in campo architettonico tra l'America Settentrionale [...] i pavimenti in un'area vastissima, fatto salvo il territorio artico e subartico, in cui di Howlett Hill (New York), costruite verso la fine del XIV sec. d.C., erano lunghe oltre 300 culture sedentarie. Un buon esempio di architettura pubblica ...
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Vedi MARIA dell'anno: 1961 - 1961
MARIA
C. Bertelli
Madre di Gesù. Sino al VI sec., che segna il limite cui si spinge la presente opera, sembra di poter distinguere tre periodi nell'iconografia antica [...] serenamente disposta ad accogliere la buona novella. Tra i monumenti pre-iconoclastici, soltanto l'avorio citato, della fine del V sec., o Sembra infatti che l'icona fosse stata posta in salvo durante la lotta iconoclastica, per perire poi durante la ...
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ARETINI o ARRETINI, Vasi
A. Stenico
La locuzione "vasi aretini" risale già all'antichità. Fra tutti i passi di autori antichi (v.: Thesaurus linguae Latinae: Onomasticon; s. v.: Arretinus), il più esplicito [...] decorazione e nelle dimensioni, salvo lievissime varianti nel rilievo non rappresenta che una produzione più a buon mercato, la quale imitava il vasellame riteneva, per es., che il declino fosse avvenuto alla fine del I sec. d. C. Il procedimento del ...
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Nudità
Stefano Allovio
Marco Bussagli
La condizione di essere nudi rappresenta un concetto importante nello studio della vita di relazione dell'uomo. Il suo valore varia a seconda dei contesti culturali [...] Se nella cultura occidentale è considerata buona norma coprirsi il seno poiché correlato ricorso alla nudità al fine di segnare importanti distinzioni (Bussagli 1998) e il Cristo, che, salvo qualche rara eccezione (Santa Maria Antiqua a Roma ...
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Vedi MALTA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MALTA
F. Biancofiore
Preistoria e protostoria. L'arcipelago maltese, che prende nome dalla maggiore delle sue tre isole (Malta, Comino e Gozo), riveste una importanza [...] quella sud-occidentale che, per aver dato ceramiche della fine della fase E è, dunque, l'ultima in della quale, ad ogni buon conto, si sarebbero dovuti si può dire che presenti identici elementi salvo qualche lieve differenza.
Bibl.: Preistoria e ...
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Vedi BRONZO dell'anno: 1959 - 1994
BRONZO (in lat. aes; l'it. bronzo forse da aes Brundisium)
B. Bearzi
R. Bianchi Bandinelli
R. Grousset
J. Auboyer
B. Bearzi
R. Bianchi Bandinelli
T. R. Grousset
J. [...] dello zinco estratto dalla calamina, salvo che per i bronzi ciprioti, preferito dagli artisti greci che stanno tra la fine dell'arcaismo (510 a. C.) e la gesso, ottenuta mediante una forma "a buono", cioè scomponibile e quindi permanente. Ciò ...
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DE ANTONIO, Antonello (Antonello da Messina)
Fiorella Sricchia Santoro
Nato a Messina da Giovanni, "mazonus", e da una Garita, verso il 1425-430, ha operato gran parte della sua vita nella città natale, [...] viaggio del 1460: del resto in buon accordo con il prestigio di cui l ma solo il figlio del fratello Giordano, Salvo d'Antonio, fu capace di ricevere e A pp. 332-441; H. Cook, Esposizione a "Burlington Fine Arts Club", in L'Arte, VIII (1905), p. 130; ...
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Vedi NAPOLI dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
NAPOLI (Neapolis)
M. Napoli
A. Maiuri
Topografia. Città della Campania. Situata a metà della costa tirrenica della penisola italiana, nella parte più interna [...] e studî recenti hanno consentito di individuare, salvo particolari di dettaglio, sia il perimetro S. Chiara, ed un muro di alta datazione, fine VI sec. a. C., apparso nella parte alta di armille, orecchini) raccolte in buon numero a Pompei intorno ...
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Vedi CORINZI, Vasi dell'anno: 1959 - 1994
CORINZI, Vasi
L. Banti
L'aggettivo c. dovrebbe indicare tutta l'industria ceramica di Corinto (Grecia), dall'inizio di una produzione locale alla fine di questa [...] del VI sec. e, in numero limitato, anche alla fine del VI e nel V sec. a. C.
Cronologia. 615 al 590 a. C.), sono accettate da buona parte degli studiosi e sono seguite qui. La corinzia a partire dal 550 circa. Salvo rare eccezioni, il fregio di ...
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MESI e CALENDARIO
E. Coche de La Ferté
L'iconografia dei mesi è legata a quella dei calendarî (v. stagioni), di cui costituisce anzi un elemento che nell'antichità e particolarmente verso la fine dell'antichità, [...] Stern, n. 3) e sul mosaico di Catania, della fine del IV sec. o poco dopo (Stern, n. 5). sarebbe, secondo questo autore, un buon criterio di differenziazione, che è stato orientali, come quelli occidentali (salvo un mosaico con decorazione circolare ...
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salvo
agg. [lat. salvus, della stessa radice di salus «salute»]. – 1. a. Che ha superato un pericolo, anche grave, senza subire alcun danno; incolume, illeso, intatto: è difficile uscire salvi da imprese di quel tipo; l’aereo è stato costretto...
fine2
fine2 s. m. e f. [lat. fīnis «limite, cessazione»; nel lat. mediev. « somma convenuta da pagare»]. – 1. s. f. (raro o ant. come s. m.) a. L’ultima parte, l’ultimo tempo di una cosa, il punto o il momento in cui questa cessa: il principio...