MARCIANI (Marsciani), Giovanni (detto Giovannino)
Arnaldo Morelli
Nacque probabilmente a Roma nel 1606 circa da Pietro di Giovanni, originario "de Tiers", come si legge in un atto notarile del 1616.
Con [...] Marcello). Un buon numero di suoi mottetti (tutti a tre voci e basso continuo, salvo diversa indicazione): Quasi tellus, in Bologna, Museo feste dei Ss. Pietro e Paolo e della Dedicazione dalla fine del XVI al primo quarto del XVII secolo, in Musik ...
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BARIGNANO, Pietro
Remo Ceserani
Nacque a Pesaro (e non a Brescia, come credette il Ruscelli seguito da altri) negli ultimi decenni del Quattrocento e morì tra il 1540 e il 1550- Quest'ultima data si [...] Pesaro e Urbino nei decenni compresi tra la fine del sec. XV e gli inizi del XVI con lui in Francia, scriveva: "Il nostro buon Barignano mi scrisse a questi giorni una lettera da coltissimo"), il tema prevalente, salvo i componimenti encomiastici e un ...
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PAOLO AFIARTA
Claudio Azzara
– Cubicularius del palazzo pontificio del Laterano, compare nella testimonianza delle fonti in occasione delle convulse lotte intestine che lacerarono l’aristocrazia romana [...] papa Paolo I (morto nel 767), salvo poi respingere il candidato da lui suggerito, il pontefice, perciò castigati a buon diritto dal popolo romano fedele al ogni caso, la morte di Paolo Afiarta sancì la fine del progetto di alleanza di Roma con il regno ...
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GERBAIX DE SONNAZ, Ettore
Piero Crociani
Nacque a Thonon (Savoia) il 3 genn. 1787, terzogenito di Giano, maggior generale dell'armata sarda, e di Cristina di Maréchal Saumon. Appartenente a una famiglia [...] militari, studiò privatamente - salvo un breve soggiorno in un del re - non avrebbe avuto buon esito ma che avrebbe contribuito invece, generale W. Chrzanowski, pose ben presto fine alla breve quanto improduttiva esperienza ministeriale del G ...
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BONNÀ, Febo
Claudio Mutini
Forse ferrarese (ma si ignorano il luogo e la data di nascita), il B. compì quasi sicuramente i propri studi a Ferrara. In una lettera che Diomede Borghesi gli indirizzava [...] personalmente, vide la luce verso la fine di giugno. Non fece in tempo sta a Parigi fra dame e cavalieri, e si dà bello e buon tempo; né mi fa parte alcuna de' denari che se ne ritraggono edizione Bonnà e l'Osanna, salvo nei casi in cui la prima ...
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MAINI, Ormondo
Vladimiro Bertazzoni
Nacque in una famiglia di possidenti il 16 luglio 1835 a Viadana, presso Mantova, da Angelo e Angela Guatteri. Dall'autunno 1855 al 1859 studiò canto al conservatorio [...] giovane di belle e future speranze".
Il critico fu buon profeta. Da quella data, infatti, e per un al 1889 il M. (salvo una puntata all'estero, Berlino Gli italiani nell'ambito culturale dell'Ucraina, dalla fine del '700 al primo ventennio del '900), ...
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FARINA, Francesco
Rosaria Abbundo
Su questo mercante e uomo d'affari della seconda metà del sec. XVIII si possiedono scarse notizie biografiche. Non si conosce la data precisa della sua nascita, che [...] fine della prima metà del secolo. Quanto al luogo di origine, si ha ragione di pensare che fosse di Chieti, perché i beni immobili di sua proprietà si trovavano in quell'area geografica; ma, come buona spedite agli acquirenti. Salvo poche eccezioni, ...
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CAVANIGLIA, Troiano
Franca Petrucci
Figlio di Diego, conte di Montella, e di Margherita Orsini dei duchi di Gravina, nacque nel 1479. Rimasto orfano di padre, ottenne il 28 genn. 1482 l'investitura [...] suoi feudi, era assillato da insuperabili difficoltà finanziarie. Un buon affare sembrò nel 1521 l'acquisto della contea di Troia , mettendo in salvo solo le donne e i bambini e si rifugiò a Napoli, ove rimase fino alla fine dell'assedio. Tornato ...
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FRIEDL, Riccardo
Donatella Gironi
Nacque a Spalato, in Dalmazia, il 16 sett. 1847 da Antonio Michele, alto funzionario dell'amministrazione asburgica, e da Amalia Koschier (o Kosir), triestina di origine [...] Mangalore di averlo tra loro. A tal fine fu inviato in Inghilterra dal luglio all'ottobre aprì le residenze di Savona e Vercelli e salvò da chiusura il collegio di Cuneo. Nel Firenze, presso la chiesa del Buon Consiglio.
Qui operò nelle parrocchie e ...
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CATANEO (Cattaneo), Aurelia
Ariella Lanfranchi
Nata a Napoli da Giuseppe e da Carolina Barberio nel 1864, compì gli studi presso il conservatorio S. Pietro a Maiella, dove ebbe maestro anche Emanuele [...] Gramola apparso sul Corriere della Sera della fine di aprile di quello stesso anno si sieno adatti alle rispettive parti salvo sempre Maurel; e credo che etc. Per Dio, se avesse avuto un po' di buon senso avrebbe risposto che in un'Ave Maria non si ...
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salvo
agg. [lat. salvus, della stessa radice di salus «salute»]. – 1. a. Che ha superato un pericolo, anche grave, senza subire alcun danno; incolume, illeso, intatto: è difficile uscire salvi da imprese di quel tipo; l’aereo è stato costretto...
fine2
fine2 s. m. e f. [lat. fīnis «limite, cessazione»; nel lat. mediev. « somma convenuta da pagare»]. – 1. s. f. (raro o ant. come s. m.) a. L’ultima parte, l’ultimo tempo di una cosa, il punto o il momento in cui questa cessa: il principio...