ORLEANS, Elena di
Stefania Bartoloni
ORLÉANS, Elena (Hélène-Louise-Françoise-Henriette) di. – Nacque a Twickenham, piccolo centro allora nei pressi di Londra, il 13 giugno 1871 da Louis-Philippe-Albert [...] 1904 di Umberto, erede alla corona dei Savoia, pose fine alle sue mire.
Visse con il marito prima a reputava dannoso per il buon nome dell’istituzione. Non esposti per assicurarsi che le infermiere fossero in salvo.
Per l’intera durata del conflitto, ...
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SAVELLI, Onorio
Irene Fosi
– Figlio di Paolo, del ramo di Rignano, e di Faustina Caffarelli (Lefèvre, 1992, indica Giovanna Savelli; Litta, 1872, indica la madre in Dianora di Niccolò Orsini, conte [...] et gratia. Dell’heresia che le faccia salvo condotto, di questo si verrà a depositarsi Il processo difensivo presentava Savelli come buon cattolico, giusto giudice nei suoi feudi inconsistenti e, alla fine, ritrattavano le precedenti affermazioni ...
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STRASSOLDO, Giulio Cesare conte di
Marco Mondini
– Nacque a Gorizia probabilmente nel 1791, terzo figlio maschio (e sestogenito) del conte Leopold Lorenz von Strassoldo e della contessa Maria Franziska [...] battaglia difensiva e giocando un ruolo decisivo nella vittoria che salvò la piazzaforte di Verona, un successo che gli valse e Venezia sarebbero state espugnate alla fine di agosto), grazie soprattutto ai buoni uffici del maresciallo Radetzky e dei ...
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ZAGURI, Pietro Marco
Valentina Dal Cin
– Nacque a Venezia il 6 giugno 1738, dal patrizio Pietro Angelo e da Caterina Corner.
Dopo la scomparsa del nipote Pietro nel 1795 e quella del fratello, il senatore [...] in un’assemblea di amanti del buon senso (Venezia 1777): il sarcastico gli fu risposto di acconsentire, salvo casi di individui del tutto pp. 162-165; M. Berengo, La società veneta alla fine del Settecento: ricerche storiche, Firenze 1956, pp. 138, ...
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MONTANI, Tommaso
Francesco Sorce
MONTANI, Tommaso. – Si ignorano gli estremi biografici di questo scultore originario di Firenze (Strazzullo, 1979), la cui attività è documentata per lo più a Napoli [...] oggi conservati nella chiesa della Madre del Buon Consiglio. Nel 1603, quindi, lavorò destinati alla cappella di Pomponio Salvo nel Monastero di Montevergine ( Artisti napoletani o che operarono in Napoli tra la fine del sec. XVI e la prima metà del ...
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PROTA
Paologiovanni Maione
– Famiglia di musicisti napoletani, dalla fine del XVII al XIX secolo attivi (salvo diversa menzione) in Napoli.
Tra i primi rappresentati della famiglia si annovera Filippo, [...] pe mmuseca» La fenta fattocchiara (libretto di Agnolo Birini) andò in scena al teatro dei Fiorentini con buon esito; nel libretto il musicista risulta maestro di cappella del principe della Roccella, Vincenzo Carafa. Nel marzo successivo ...
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MALOPERA, Claudio
Nicolina Calapà
Nacque intorno al primo decennio del XVI secolo, settimo figlio di Antonio e di Chiaberge Piossasco di Airasca.
La famiglia risulta presente a Cuneo sin dal XIII secolo [...] soldati, riuscì a mettersi in salvo, riportando solo lievi ferite. Nel dimostrando di possedere doti di buon oratore e abile diplomatico, sostenne facile compito di ricostruire lo Stato. A tal fine egli chiamò accanto a sé i principali collaboratori ...
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D'ANTONI, Andrea
Gioacchino Barbera
Nacque a Palermo il 1º dic. 1811 da Giovanni e da Angela Prinzivalle. Nella città natale studiò dapprima alla scuola dei gesuiti, per essere poi affidato da un suo [...] 1840, p. 1).
Verso la fine del 1840 il D. tornò a III,Palermo 1842, pp. 139 s.; Id., in Buon gusto, 22 apr. 1852; V. Amico, Diz. topografico , n. s., V (1875), p. 7; R. Salvo Di Pietraganzilli, Palermo, la sua storia, i suoi monumenti, Palermo ...
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CATALDO Tarsino
Roberto Zapperi
Nativo di Tarsia in Calabria (oggi in provincia di Cosenza), risulta attivo a Palermo come notaio negli anni intorno al 1560. Probabilmente in virtù della sua professione [...] ma lo mancò e rischiò il linciaggio, salvandosi a stento solo "per un buon cavallo che si trovò sotto". L'incidente re di intervenire con un provvedimento di perdono che ponesse fine alle confische indiscriminate. La richiesta fu accolta e il viceré ...
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ROMANO, Ezzelino I
Remy Simonetti
da. – Nacque da Alberico, figlio di Ecelo o Ezzelo da Romano, e da Cunizza in un anno che non è possibile precisare ma, con ogni probabilità, entro il primo quindicennio [...] di Fontaniva che mise la parola fine, almeno momentaneamente, alle lotte che Bortolami, 1994, p. 43) e a buon diritto, considerato che la loro crescente autorità sulla a prestare il debito omaggio, salvo ottenerne in seguito la reinvestitura dietro ...
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salvo
agg. [lat. salvus, della stessa radice di salus «salute»]. – 1. a. Che ha superato un pericolo, anche grave, senza subire alcun danno; incolume, illeso, intatto: è difficile uscire salvi da imprese di quel tipo; l’aereo è stato costretto...
fine2
fine2 s. m. e f. [lat. fīnis «limite, cessazione»; nel lat. mediev. « somma convenuta da pagare»]. – 1. s. f. (raro o ant. come s. m.) a. L’ultima parte, l’ultimo tempo di una cosa, il punto o il momento in cui questa cessa: il principio...