FAVAGROSSA, Carlo
Lucio Ceva
Nato a Cremona il 22 nov. 1888 da Luigi e da Carolina Bastoni, entrò nel 1906 all'Accademia di Torino uscendone nel 1909 sottotenente del genio. Col grado di tenente servi [...] e carburanti sarà riservato fin verso la fine del 1942 alle Ferrovie e ai Una volta in guerra, si dipese solo dal buon volere tedesco, variabile e comunque gravato dalla preparazione per metà 1941, salvo la grave insufficienza delle artiglierie ...
Leggi Tutto
BESOZZI, Antonio Mario
Johnn A. Tedeschi
Nacque da una famiglia patrizia milanese, probabilmente nei primi anni del sec. XVI. Solo tre dati sono accertabili nella sua biografia fino alla metà del secolo: [...] lettera di raccomandazione per Bullinger da Mainardo (fine di maggio del 1554) egli si presentò perché l'accusatione non fu ben provata, salvò la vita. Ma percioché non confessava et intenzione "di vivere et morire buon svizzero e far mentire li ...
Leggi Tutto
SCHIAVINATO, Giuseppe.
Annibale Mottana
– Nacque a Padova il 10 dicembre 1915 da Leopoldo, impiegato, e da Melania Marcolin, casalinga.
A Padova ricevette l’istruzione di base e fu coinvolto, ma non [...] compagna di studi Albina (Zora) Rebula, non lo salvò dal prolungamento della ferma fino all’8 settembre 1943 Capanna ribatté: «Non ho un buon ricordo di Schiavinato. Negò l’ movimento a una lieve pena.
Alla fine del 1973 il movimento studentesco era ...
Leggi Tutto
BIRAGO, Giovanni
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV, da Guidazzo e Caterina di Lancellotto Reina. Abbracciò il mestiere delle armi e militò nell'esercito francese. [...] sulla città. Al B. non restò che salvarsi con la fuga, abbandonando la città ai fuorusciti preferita: alla testa di un buon nerbo di armati, in prevalenza organizzava la rivincita di Pavia. Verso la fine del settembre del 1525 ritornò in Piemonte e ...
Leggi Tutto
MARCHESE, Leonardo
Calogero Farinella
Nacque intorno al 1445 ad Albenga, nel Savonese, da Giovanni, che risiedeva anche a Genova, dove svolgeva non meglio precisate attività; è ignoto il nome della [...] la chiesa di S. Margherita del Poggio. Tra la fine del 1494 e gli inizi dell'anno seguente si di scultura rinascimentale di buon livello nella città. Assecondando sua tomba fu profanata. Dalla dispersione si salvò solo il cranio, che nel 1806 fu ...
Leggi Tutto
CANONIERI, Pietro Andrea
Valerio Castronovo
Nacque a Rossiglione (Genova) nella seconda metà del secolo XVI. Figlio di un medico, venne avviato dal padre agli studi di medicina e si laureò a Genova [...] o illeciti, e quindi da respingere: salvo poi ad ammettere che, nell'uso "necessario eccesso del giure comune per fine di pubblica utilità" - finiva con il egli tornava a far valere l'assioma che una "buona" ragion di Stato esigeva, in primo luogo, l ...
Leggi Tutto
PORTALUPPI, Piero
Cristiano Marchegiani
PORTALUPPI, Piero (Pietro). – Nacque a Milano il 19 marzo 1888 da Oreste, ingegnere, e da Luisa Gadda. Sulle orme del padre (autore nel 1894 dell’elegante casa [...] Portaluppi intraprese la professione con fine acutezza creativa, degna del geniale modernolatria, è un velato invito al buon senso: «Skappane!»); Hellytown (1926 , P. Portaluppi, 25 carriere, salvo quella di architetto, dattiloscritto): spirito ...
Leggi Tutto
ALBERGATI, Fabio
Elena Fasano Guarini
Nacque a Bologna nel 1538 da Filippo e da Giulia Bargellini. Le notizie sulla sua vita sono scarse e non prive di incertezze. Chiamato ad Urbino da Guidubaldo della [...] in contrasto con il fine della società, che è "il vivere onesto e felice", e quindi con la buona politica.
Ispirata da variare delle condizioni umane.
Tutte queste opere dell'A., salvo il Ragionarnento, furono ristampate a Roma nel 1664. Alcune ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Luigi
Francesco M. Biscione
Nato ad Alessandria il 13 luglio 1861 da Giacomo e Jenny Pisa, di agiata famiglia ebraica (era nipote del banchiere Zaccaria Pisa), fu personaggio di rilievo [...] nel socialismo milanese di fine secolo, poi una delle maggiori figure Vita italiana - di ritirarsi successivamente in buon ordine da alcuni dei principali settori d di rendita senza rinunciare però a "salvare l'anima" (come si espresse in ...
Leggi Tutto
KANZLER, Hermann
Piero Crociani
Nacque il 28 marzo 1822 a Weingarten, nel Granducato di Baden, da Maximilian, funzionario statale dell'amministrazione carceraria, e da Maria Magdalene Krehmer. Terminati [...] di ripiegare. Riuscì a portare in salvo la sua colonna (un battaglione momento: lavoratore instancabile e buon organizzatore, costituiva anche un cenni biografici, Roma 1889; A. Vigevano, La fine dell'esercito pontificio, Roma 1920, passim; Id., La ...
Leggi Tutto
salvo
agg. [lat. salvus, della stessa radice di salus «salute»]. – 1. a. Che ha superato un pericolo, anche grave, senza subire alcun danno; incolume, illeso, intatto: è difficile uscire salvi da imprese di quel tipo; l’aereo è stato costretto...
fine2
fine2 s. m. e f. [lat. fīnis «limite, cessazione»; nel lat. mediev. « somma convenuta da pagare»]. – 1. s. f. (raro o ant. come s. m.) a. L’ultima parte, l’ultimo tempo di una cosa, il punto o il momento in cui questa cessa: il principio...